Anno III
Novembre dicembre 2003
n. 11-12

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INIZIATIVE DEL DSM
Il presepe è una terapia?

L’efficacia di un gruppo di lavoro riabilitazione psichiatrica

                                  di Pasquale Brancaccio

Audiovisivi e Salute Mentale

1° Concorso Nazionale “Specchi Rotti e Lanterne Magiche”

           di Cristina Tarallo

La Fondazione CeRPS, il DSM della ASL  Salerno 1 e il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno, bandiscono il 1° Concorso Nazionale Specchi Rotti e Lanterne Magiche, per produzioni audiovisive, di massimo quarantacinque minuti, realizzati da Servizi di Salute Mentale, da Associazioni e privati, dando la possibilità di partecipare a produzioni di cortometraggi riservate alle cosiddette “ Fasce Deboli “ , assistite sia da strutture pubbliche, sia private. Il concorso riguarda quattro temi:
1- il disagio psichico;
2- perché affidarsi;
3- non sono solo;
4- memoria e speranza.

 
Logo della ASL di Salerno 1 e del CeRPS

La scadenza è fissata al 30 aprile 2004, la fase finale si svolgerà nei locali della ASL  Salerno 1 Nocera  Inferiore, nel periodo di novembre 2004. Il concorso viene guidato da una giuria di esperti che seleziona le opere. Verrà valutata sia la qualità delle opere, sia la loro originalità. Per partecipare bisogna pagare Euro 10 sul c/c intestato a Fondazione CeRPS  del Monte dei Paschi di Siena agenzia di Nocera Inferiore, A.B.I. 1030, C.A.B. 76270, la causale è obbligatoria, dicitura esatta: “Partecipazione Concorso Nazionale di Videoproduzioni”. I partecipanti devono inviare due copie su supporto magnetico al seguente indirizzo: Fondazione CeRPS -Via Libraia, 52, 84014 Nocera Inferiore(SA), entro il 30/04/2004. I dati idententificativi dell’autore dell’opera sono necessari, così come l’indirizzo e-mail ed altro materiale informativo. I dati ricevuti verranno archiviati e saranno in dotazione della videoteca del DSM - Salerno 1- Nocera Inferiore. Al vincitore sarà assegnato un premio di  Euro 3.000,00 (tremila) più vantaggi offerti da vari sponsor. Il giudizio della giuria riguardo l’assegnazione del premio è insindacabile.

Nel mese di novembre ho attraversato momenti difficili, ero confuso, un po’ “matto di bocca”, avevo visioni e voci in testa ed era per me molto forte la necessità di frequentare il mio Centro di Salute Mentale, anche perché si avvicinava il Santo Natale  ed il nostro gruppo si organizzava per la creazione del presepe. Quando mi ritrovavo con gli altri ragazzi del Centro provavo una sensazione di benessere perché eravamo impegnati alla costruzione del presepe ed ero contento solo pensando che si rinnovava la festa più bella dell’anno. Nel Centro si sono risvegliati nel mio animo i valori della vita, che stavo perdendo man mano vivendo in strada, quali: l’amicizia, il contatto sociale e la collaborazione con i nostri superiori. Il nostro diretto responsabile, Vito, è un bravo artista e ogni anno ci guida con passione alla realizzazione del presepe, che abbelliamo ed esponiamo all’ingresso del nostro Centro.


        “Il presepe della UOSM
   Torre del Greco: particolare”)

La fase di preparazione potrei considerarla una vera e propria terapia mentale, soprattutto quando toccava a me il compito di partecipare, sistemando le luci e l’intero impianto elettrico. Mi divertivo anche guardando gli altri: Maurizio che si impegnava ad andare avanti e indietro sistemando materiali vari, Salvatore che rideva sempre e Mimmo che s’incantava continuamente.
Vorrei ringraziare il Centro per avermi dato una grande opportunità per stare meglio e per aver trascorso un Natale ricco di gioia e serenità.

Tam-Tam e Schizzo
Riabilitazione psichiatrica e giornalismo

di Felice Gaglione



      
Prima pagina della rivista
               “Tam-Tam”

Nel mese di dicembre 2003  sono usciti due nuovi riviste d’informazione interattiva: una a cura dell’ASL Napoli 5 –Unità Operativa di Salute Mentale 80/90 di Castellammare di Stabia, si chiama “Tam-Tam” e l’altra a cura del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno1 UOSM di Nocera Inferiore, “Schizzo”. Il primo è un coloratissimo giornale di sedici pagine in carta patinata, con tinta diversa per ogni coppia di foglio; il secondo è di dodici facciate in carta lucida, di formato più grande, quasi quadrato, con copertina in quadricromia e bicolore all’interno e ricorda un po’ Integrazione.  I due ultimi periodici d’informazione, a scopo riabilitativo per la salute mentale, offrono la possibilità agli utenti dei rispettivi Dipartimenti di partecipare, mediante gli articoli, sulle tematiche che coinvolgono la nostra società.
“Un giornale per avviare un dialogo, un giornale per comunicare” (Walter di Munzio, direttore editoriale di Schizzo). “Per comunicare con noi puoi inventare il tuo ritmo, libero da censure e privo di canone” (Maria Giordano da Tam-Tam).
L’idea dei periodici è nata dall’esigenza di collaborazione di persone, utenti e non, che, attraverso le varie rubriche di cronaca, cultura, sport e varie,

creano occasioni di confronto ed interessi comuni con lo scopo di crescere insieme.
Nel mese di dicembre 2003  sono usciti due nuovi riviste d’informazione interattiva: una a cura dell’ASL Napoli 5 –Unità Operativa di Salute Mentale 80/90 di Castellammare di Stabia, si chiama “Tam-Tam” e l’altra a cura del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno1 UOSM di Nocera Inferiore, “Schizzo”. Il primo è un coloratissimo giornale di sedici pagine in carta patinata, con tinta diversa per ogni coppia di foglio; il secondo è di dodici facciate in carta lucida, di formato più grande, quasi quadrato, con copertina in quadricromia e bicolore all’interno e ricorda un po’ Integrazione.  I due ultimi periodici d’informazione, a scopo riabilitativo per la salute mentale, offrono la possibilità agli utenti dei rispettivi Dipartimenti di partecipare, mediante gli articoli, sulle tematiche che coinvolgono la nostra società.
“Un giornale per avviare un dialogo, un giornale per comunicare” (Walter di Munzio, direttore editoriale di Schizzo). “Per comunicare con noi puoi inventare il tuo ritmo, libero da censure e privo di canone” (Maria Giordano da Tam-Tam).
L’idea dei periodici è nata dall’esigenza di collaborazione di persone, utenti e non, che, attraverso le varie rubriche di cronaca, cultura, sport e varie, creano occasioni di confronto ed interessi comuni con lo scopo di crescere insieme.
 

  Prima pagina della rivista “Schizzo”