Il
pesco
di
Anna Maria Scognamiglio
I fiori di pesco sono molto belli e sono a me
cari perché quando questi germogliano mi sento felice. Mi fanno
gioire il cuore perché annunciano il ritorno della primavera la
stagione più bella per me: le giornate si allungano, la natura
si risveglia e tutta la città è in fiore. Si sente nell’aria
un profumo particolare e si ha voglia di stare all’aria aperta
per fare anche lunghe passeggiate.
Io mi sento come rinata in questa stagione,
sono serena e felice perché mi sento bene in salute,
riprendendomi poco a poco, come fa la natura risvegliandosi.
Vorrei che questa stagione non terminasse mai perché è la mia
preferita assieme all’estate.
Anche il cantautore scomparso Lucio Battisti
ha dedicato una bella canzone ai fiori di pesco.
Perciò tengo molto a questi fiori così belli, che ha creato
il Signore per noi.

|
La
primavera che
vive in noi
di Concetta Civale
Ciao,
mi presento sono Concetta, è la prima volta che scrivo un articolo per il giornalino e questa cosa è nata perché mi sono
trovata in una riunione con il dottor Tavormina e gli altri
ragazzi che discutevano sulla stesura di articoli per completare
il mese di aprile di Integrazione.
Io ho subito associato il mese con la primavera
entrante, però la mia primavera vorrei farla connettere con un
risveglio del nostro io più profondo e precisamente con il far
coincidere la rinascita obbligatoria del ciclo naturale a dispetto
dell’inverno e degli ostacoli che la vegetazione stessa ha
dovuto subire, con i nostri sensi.
Quindi come la natura ha il bisogno di liberarsi dall’assopimento
così i nostri sensi hanno il dovere di liberarsi dalle
costrizioni che ci circondano, solo lasciandoli liberi di agire e
di volare fuori di noi senza essere ingiustamente soffocati, solo
spogliandoli dalla vecchia scorza che ci portiamo dietro, possiamo
superare il disagio, la malinconia e la rabbia e sentirci
finalmente liberi ed amici del nostro io.
|