La
Sua Amministrazione si è molto impegnata in opere di
ristrutturazione urbana...

In questi anni abbiamo avviato un processo di
riqualificazione architettonica che ha interessato diverse strade
e piazze cittadine. I lavori di sistemazione urbana, e il progetto
"Memoria viva" per la ristrutturazione delle ville
vesuviane e degli immobili storici, ci hanno permesso di
restituire alla città l’antica passeggiata, che da largo Arso
arriva fino villa Bruno. Buona parte di questi lavori è stata
finanziata da risorse comunali, utilizzando un avanzo di gestione
che si era accumulato nelle precedenti amministrazioni.
Come si è risolto il problema delle discariche
e dello smaltimento della spazzatura?
Il problema delle discariche e dello smaltimento dei rifiuti,
che ha interessato lo scorso anno San Giorgio a Cremano, come la
gran parte dei comuni della provincia napoletana, l’abbiamo
risolto, almeno nella nostra città, puntando sulla raccolta
differenziata. Nel mese di maggio partirà il nuovo sistema di
raccolta domiciliare selettiva dei rifiuti che sarà gestito dalla
"Mita", la società multiservizi per la tutela
ambientale del comune. Già lo scorso anno, prima dell’emergenza
rifiuti, avevamo iniziato la sperimentazione, in alcune zone della
città. Questa volta tutto è stato predisposto nei minimi
dettagli: diverso colore per le differenti tipologie. Il nuovo
sistema di raccolta differenziata, che sarà presentato con una
capillare campagna pubblicitaria, non interesserà solo le
abitazioni, ma anche gli esercizi commerciali, i supermercati e i
locali di ristorazione.
Vi sono progetti per i giovani e le loro
problematiche?
L’Amministrazione Comunale è molto sensibile alle esigenze
dell’infanzia, dell’adolescenza a destinare una struttura
pubblica, villa Falanga, interamente ai bambini. |
Ogni anno sono sviluppate diverse iniziative
formative e ricreative, corsi e laboratori gratuiti. Ma in
questi anni la vera novità è rappresentata dalla creazione di
spazi e luoghi di aggregazione giovanile, per i bambini e per gli
adolescenti. L’attenzione è rivolta anche ai giovani meno
fortunati ed ai disabili. Anche per loro sono state sviluppate
alcune interessanti iniziative, come il progetto "Litograph",
per il recupero e il reinserimento dei sofferenti psichici
attraverso l’apprendimento di tecniche tipografiche. C’è poi
il "Palaveliero", il nuovo centro sportivo
polifunzionale di via Manzoni, che rappresenta un formidabile
punto di aggregazione. L’attenzione verso l’universo giovanile
si sviluppa anche attraverso manifestazioni e iniziative
socio-culturali come il "Maggio Solidale" e soprattutto
il "Premio Massimo Troisi", il concorso per i giovani
artisti emergenti, organizzato dall’Istituzione Comunale per la
promozione della cultura. Inoltre in via Mazzini, dove oggi sorge
l’ex macello comunale, sarà realizzato un moderno e innovativo
centro giovanile polifunzionale. Il progetto prevede la
realizzazione di un auditorium, diverse sale multifunzionali,
laboratori e un deposito per attrezzature (nei locali interrati).
La struttura potrà ospitare fino a 500 ragazzi che potranno
essere impegnati contemporaneamente in diverse attività.
La criminalità a San Giorgio che livelli d’incidenza
ha rispetto agli altri comuni dell’interland?
Pensa che possano essere promosse iniziative di prevenzione o di
recupero rispetto a questo fenomeno al di là dell’impiego delle
forze dell’ordine?
Sentirsi sicuri, è uno dei principali indicatori di qualità
della vita e anche delle potenzialità economiche di una città ed
è requisito ineludibile per lo sviluppo economico. Tende a
diffondersi, in centro e nei quartieri periferici, un allarme
sociale più che giustificato e legato soprattutto a fenomeni come
la microcriminalità e l’usura, che alimentano una diffusa
percezione d’ insicurezza, soprattutto tra i nostri concittadini
più deboli. La sicurezza è un obiettivo che non si può
raggiungere solo con azioni repressive o con azioni di vigilanza
stradale: queste devono essere accompagnate da interventi di
prevenzione sociale, finalizzati ad incidere sui fattori che
spingono gli individui a entrare nel circuito criminale. A tal
fine è richiesta la collaborazione tra diversi soggetti: forze
dell’ordine, volontariato, la chiesa, operatori e responsabili
scolastici. In materia l’Amministrazione Comunale ha anche
elaborato un protocollo d’intesa con la Prefettura. |

Alla luce della nuova legge d’integrazione socio-sanitaria
ritiene sia giusto e utile lo spirito che la anima? E come si sta
muovendo la Sua Amministrazione in questa ottica, ed in
particolare rispetto alla necessità del disagio psichico?
Una società complessa come la nostra, ha bisogno di un
programma articolato di servizi sociali. Per dare un impulso di
rinnovamento a questo ambito così delicato della vita cittadina
abbiamo creato la "San Giorgio Solidale", una società
ad economia mista per i servizi socio-assistenziali alla persona e
alla comunità, sperimentando, in questi anni, una modalità nuova
di rispondere alla domanda del territorio. Senza contare che
naturalmente la promozione umana e il sostegno alla famiglia sono
al centro del nostro progetto politico.
La sua esperienza in questo periodo di
amministrazione è stata soddisfacente, gratificante, deludente o
altro? E perché? Pensa di proseguire nel suo impegno politico?
La mia esperienza politica alla guida della città è stata
soddisfacente, soprattutto perché abbiamo rispettato gli impegni
assunti durante le ultime elezioni comunali: oltre l’80% dei
punti programmatico-elettorali ha trovato una sua traduzione
concreta della nostra città. E’ stata anche gratificante
perché i nostri cittadini hanno capito il processo di
trasformazione della città avviato in questi anni e oggi
apprezzano il lavoro fatto. |