LA TORRE     pag. 7

   N. 6 - 18 febbraio 2006            Sta come Torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar dei venti

IL BILANCIO:
QUESTO  SCONOSCIUTO

Caro direttore,

tutti i cittadini stanno seguendo le sorti della Ammi- nistrazione Comunale agonizzante a causa dei precari equilibri tra i partiti di maggioranza. Di tali circostanze la stampa e perfino la televisione ci aggiornano sull’evolversi della situazione politica non solo nazionale ma anche locale. Tale situazione porterà o no all’approvazione del bilancio dell’anno 2001 da parte dell’attuale Amministrazione Comunale’? Sicuramente tutto si regolarizzera cosi come e avvenuto in altri comuni viciniori.
Chieda Lei esimio direttore perché nessun organo di stampa o la stessa Amministrazione Comunale non fa conoscere i dati salienti del bilancio 2001 già approvato dalla giunta ed attualmente nll’esame del Consiglio Comunale’? Non sarebbe il caso di comunicarci se oltre aglli aumenti di imposte e tassse già deliberati con il bilancio dell’anno scorso (con rammarico ricordiamo l’aumento de1l’ICI e dell’addizionale IRPEF) anche quest’anno non siano stati previsti ulteriori aumenti di imposte e tasse che graveranno su di noi, come per esempio non sarebbe il caso di far conocere a tutti quanto costa in più al mese il servizio della nettezza urbana dopo 1’affidamento a ditta esterna della raccolta dei riufiuti? Ritengo caro direttore, che sarebbe
inoltre oltremodo gradito alla cittadinanza conoscere i dati più significativi delle spese preventivate e gli eventuali oneri a carico di noi tutti. Ampliando la considerazione della premessa precedente che riguarda solo un t’atto economico per cosi dire privatistico di ognuno di noi, e spingendoci ad osservare che Torre e una città che non ha vere strutture pubbliche degne di una moderna ed operosa cittadina, sarebhe il caso che anche tramite la stampa l’Amministrazione Comunale faccia sapere quali sono le nuove progettazioni e qual’è l’ammontare delle somme ad esse destinate, tralasciando ovviamente i vecchi progetti che sono quasi sempre obsoleti. Sarebbe anche opportuno conoscere i nuovi servizi pubblici che il Comune intende offrire ai cittadini nel corso del corrente anno e quali sono le proposte e le iniziative presentate dai vari gruppi consiliari sia di maggioranza che di minoranza. Termino con un’ultima richiesta che forse incuriosisce molti cittadini e cioè quale e la cifra deliberata dalla Giunta per il pagamento delle indentità agli amministratori comunali nel 2001’? Da indiscrezioni e trapelata una cifra di oltre tre miliardi. E’ vero’? Nel ringraziarLa per la sicura attenzione, mi auguro che anche tramite il Suo giornale tutti noi cittadini potremmo avere esaurienti risposte.                                   Lettera firmata

Il tradizionale fondo del direttore responsabile di questo antico periodico e in parte costituito dal precedente scritto ’Il bilancio: questo sconosciuto ’al quale egli aderisce pienamente e anzi quasi quasi lo fa suo.

Composta la crisi comunale torrese con l’approvazione dei bi- lanci - questa ipotesi la si da per scontata - dopo due anni e più di attesa di un ’attuazione di un vero programma non realizzato di rinascita della Città, la TORRE con tutti i cittadini, cosa chiede agli amministratori pubblici? Cosa si aspetta una città, come Torre del Greco, ricca dei suoi laboriosi 95.000 e più abitanti? Tutti laboriosi e pacifici tranne quella minima parte formata dai clan cosiddetti malavitosi che non e più tollerabile vederli più tra noi. il rimedio c’è.
Con un ’azione decisa della magistratura essi non dovranno più calpestare il nostro suolo ma ’confinati ’per sempre altrove in siti lontani ove non poter più allignare. Essere veramente ’garantisti ’, significa, una volta per sempre, garantire sicurezza a città amanti della pace e del lavoro legittimo e protetto. Tornando alla politica locale, il programma non e stato attuato, nonostante il valore professionale e l’iniziale entusiasmo del Sindaco avv. Romeo Del Giudice, prestato alla politica, ma purtroppo appoggiato, come difetto origina- rio, da una anomala maggioranza di epigoni di un Centro non più preponderante e decidente. Fin qui il passato ed il presente. Nei prossimi numeri, dopo l’attesa del troppo tempo trascorso quasi inoperoso, quali compiti relativi alle deleghe agli assessori sono sta- ti iniziati, attuati e portati a termine?

PER ORA

BUONA PASQUA

A TUTTI.

                                                   Salvatore Accardo


TORREOMNIA
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Luigi Mari
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BUONA PASQUA