LA TORRE     pag. 8

      N. 6 - 18 febbraio 2006             Sta come Torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar dei venti

Una truffa da 100 miliardi

Ricercato anche un docente universitario Il burro della camorra

Una truffa per circa 100 miliardi di lire realizzata tramite l’immissione sul mercato nazionale e internazionale di burro adulterato da parte di alcune aziende campane controllate dalla camorra.

Tra le 12 persone coinvolte nella frode c’è anche un docente universitario, titolare della cattedra di Scienze degli alimenti presso l’Università agraria di Portici. Il professore non solo avrebbe attestato la genuinità dei prodotti per un compenso di 5 milioni al mese, ma avrebbe anche consigliato i metodi migliori per aggirare i controlli. Le accuse vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla sofisticazione di prodotti alimentari, ala frode in danno della Comunità europea fino alla concussione e al falso.M.D.C.

Emergenza rifiuti: E’ caos.

Decisa la riapertura della discarica di Palma Campania tra proteste e incidenti con le forze dell'ordine. Immondizia data alle fiamme a san Giorgio a Cremano. I sindaci ottengono di liberare le aree di stoccaggio. Saltata la raccolta differenziata.

La decisione del Prefetto di Napoli, Antonio Ferrigno, di riaprire la discarica di Palma Campania ha subito innescato proteste. Due persone sono state fermate dopo una sassaiola contro i poliziotti che scortavano i camion carichi di immondizie. A fianco del sindaco, Carmine de Luca, e degli assessori che si erano legati ai cancelli d'ingresso della discarica per impedire l'accesso ai compattatori, si sono schierati gli abitanti. dalla protesta sono scaturiti gli incidenti tra cittadini e forze dell'ordine dopo un fitto lancio di sassi. La rimozione del blocco ha poi consentito lo sversamento ed una quarantina di camion hanno potuto scaricare. La situazione resta tesa a Palma Campania e nel vicino comune di San Gennaro Vesuviano, dove gli amministratori stanno per decidere l'eventuale chiusura delle scuole. E intanto dopo Gragnano anche a Casoria e Nola le scuole vengono chiuse secondo l'ordinanza dei rispettivi sindaci fino all'eliminazione del pericolo per la salute pubblica. Il caldo di questi giorni ha aggravato la situazione. L'aria è diventata irrespirabile. A San Giorgio a Cremano è esplosa la protesta. Gettati in strada rifiuti e dati alle fiamme. 71 sono i comuni della provincia di Napoli costretti a vivere l'emergenza.

Rifiuti, corteo
di studenti a discarica

Corteo di studenti di Palma Campania e di San Gennaro Vesuviano alla discarica di Valle Pirucchi, al confine tra i due comuni. Prosegue il presidio delle forze dell'ordine, ma anche quello dei manifestanti, davanti alla discarica. Durante le proteste, lanci di bombe-carta contro polizia e Cc che hanno caricato. Fra i sette contusi, il sindaco di S.Gennaro Vesuviano, Nicola Pesce. Liberata all'alba dai manifestanti la sede stradale dell'A30, bloccata per ore.           Marco Di Costanzo

ALLARME DIOSSINA
TRA LE CENERI
DEI RIFIUTI

Scene di manzoniana memoria caratterizzano le strade di S.Giorgio: cumuli di rifiuti traboccano dai contenitori, cani randagi vi rovistano alla ricerca di cibo, un olezzo sgradevole ricorda che la salute pubblica è davvero in pericolo! E le autorità competenti? Limiti e restrizioni costituiscono la risposta ad un’emergenza igienico-sanitaria di fronte alla quale nessuno si assume le proprie responsabilità e non mancano ‘prezzolati’, incaricati di disfarsi di pesanti fardelli nelle ore non consentite ai danni di altri!

Qualche protesta sui binari della circumvesuviana ha finito solo per danneggiare i pendolari, ma il cittadino "fai da te" ha ritenuto opportuno eliminare rifiuti e pericolo di epidemie con il fuoco! Roghi di immondizia bruciano spargendo nell’aria un pericolo più grave di qualunque peste: la diossina! Chi non ricorda i tragici episodi legati a questo terribile veleno che ha procurato centinaia di morti a Seveso?

Che la diossina provochi il cancro, è ampiamente accertato, e bruciare sacchetti dal contenuto eterogeneo ne produce una quantità superiore a quella prodotta daglia norma! Intanto le esalazioni dei roghi hanno già causato aumento di allergopatie, di riniti vasomotorie e crisi asmatiche. Soluzioni meno nocive e temporanee, spronando autorità comunali e Regionali, con proteste, lotte fra una discarica e l’altra, cortei e mamme coraggio, a breve, tramite inceneritori .

                                   Maria Zeccato


Il 6 e il 16, compleanno Ritmato e Splendido per due arieti. CATERINA ARRA e MILU’ ACCARDO

ERA DI MAGGIO?

Attesa dei tanti cinema-goers, permessi e lavori interminabili, rimandi da Natale a Pasqua, anzi da primavera 2000 a 200!, ma da maggio, più salette, oltre la ormai storicaunica sala dell’Oriente. Riapre il Cinema Corallo, con un vero bar, motivo in più d’incontro nella minuscola Villa Comunale già rendez-vous festante di giovani.

Non sola, a 97 anni

ma circondata d’amore dalle volontarie

Rosa Borriello, nata a Torre il 6 febbraio del 1904, rimasta sola senza famiglia ma circondata da tanto affetto dalle assistenti volontarie del Ricovero della Provvidenza, antica e benefica istituzione torrese. Da sinistra, Marilena Pesce Maglione, Carla Borriello Lo Schiavo, Ina Ignarra e Tilde Amalfitano, Aurora Balzano con in braccio un fiore di bimba, e la veneranda Rosa Borriello.