LA TORRE     pag. 6

  13 gennaio 2006             Sta come Torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar dei venti
LETTERA APERTA
AI COMMERCIANTI


Cari colleghi,

non vi sembra giunto il momento di dire" basta" all’Amministrazione per l’organizzazione di "Natale a Torre"? Ogni anno e sempre più triste, non si fa niente, soliti concerti nelle chiese, un giro per le vie del centro della banda locale, il "concerto di Capodanno" e poi... Penserete che io sia pazza a voler parlare gia da adesso di Natale, ma se si lascia passare tempo, tutto cade nel dimenticatoio e a Natale del 2001 ci troveremo nelle stesse condizioni. Pero, troverò un muro di gomma. La nostra categoria non e mai stata compatta; si pensa solo al guadagno, quasi mai ad offrire un migliore servizio alla clientela. Nessuno ci impone di intraprendere quest’attività, quindi perché non svolgerla con più amore?

Nelle domeniche dedicate allo stop delle auto, perché non aprire i negozi (ma tutti) per meta giornata? Poiché la chiusura al traffico, nello scorso anno, era totale, perché quest’anno non incentivare gli acquisti con sconti particolari, omaggi, iniziative tipo "biglietti pullman gratis o consegna gratuita a domicilio"?

L’opportunità si ripresenta quest’anno; infatti dall’11 febbraio (S. Valentino) si ricomincia. Le date fissate sono 11 febbraio, 11 marzo, 8 aprile, 13 maggio, 10 giugno, e mai come questo anno 3 domeniche su 5 ca pitano a fagiolo (San Valentino, Domenica delle Palme, Festa della mamma). Perché non approfittarne chiedendo anche I’apertura straordinaria per domenica 18 maggio, vigilia di San Giuseppe nonché Festa del papa? Chiedo al Presidente ASCOM una convocazione di tutti i soci per discutere delle varie iniziati- ve da prendere nel corso dell’anno iniziando, perché non gia da San Valentino per continuare con Pasqua, inventarci qualcosa per I’estate, per arrivare a Natale, culmine delle nostre aspettative, con un programma gia pronto da adesso? Con la speranza di trovare d’accordo molti di voi, invito il signor Reccia, presidente ASCOM, ad indire questa riunione entro fine mese.. Cordiali saluti.

                                               Rita Palomba

Seguono la firma di altri 20 commercianti.

Perché durante l’istituzione di domeniche vietate al traffico in città non avere l’apertura totale di tutti i negozi ed attuare provvedimenti d’incentivazione per le vendite?

IL MEA CULPA
DEI BIG


I Peccati:
Mal di partito
e personalismi

Michele Maglione

II Polo e un’aggregazione di partiti che condividono gli stessi obiettivi e devono viaggiare assieme. Pero, come si fa se intervengono le variabili? Ed uno dei peccati capitali che invadono il Polo, sono proprio le variabili che costringono alcuni partiti a litigare con le al- tre componenti. A cosa sia dovuto ciò, e facilmente intuibile ed e legato strettamente alle scelte per le candidature: siano esse a Sindaco, a Deputato o a Senatore. Scelte che sovente alterano i rapporti e inveleniscono le situazioni. Molti si definisco- no gia candidati, in realtà non lo sono anche perché non e ancora chiaro il partito della coalizione in cui andrà il collegio, ma sono gia candidati e forse lo rimarranno solo nella loro immaginazione.

Altro elemento che comunque coinvolge tutta la politica e in ispecie quella torrese e regionale, e per certi versi I’esasperato individualismo. Esso crea problemi all’interno dei singoli partiti e fra i partiti di coalizione omogenea. II che induce in una non compattezza nei gruppi consiliari ed a una dialettica esasperata nella pianificazione della politica e, in genere, sul territorio.

Ciò consente, e tanto vale per il Centro Destra come per il Centro Sinistra, che venga poi il solito forestiero a mietere nello stesso nostro campo. Peccati veniali; se ognuno dei responsabili avesse forza e voglia di essere più responsabile, finalmente Torre andrebbe ai torresi.

E’ questa la lotta da portare avanti smettendo di crogiolarci nel mal di partito e di andare sempre e solo alla ricerca di consensi personali.