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Argomento presente: « I giovani e la cultura... »
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ID: 357  Discussione: I giovani e la cultura...

Autore: Vera & Paola  - Email: virnapaola@hotmail.com  - Scritto o aggiornato: martedì 23 gennaio 2007 Ore: 21:47

Siamo due ragazze, Vera & Paola, di 22 e 26 anni. Abbiamo visitato questo bellissimo sito e ci siamo chieste se e quanti giovani torresi siano stati in grado di apprezzare questo immane sforzo di diffusione di cultura...
Non crediamo molti: avendo a che fare quotidianamente con i nostri coetanei notiamo spesso e volentieri un completo DISINTERESSE alla cultura, torrese e non...!
Come vi spiegate questa tendenza, dei giovani d'oggi, ad interessarsi solo ad argomenti e ad attività ludiche e futili?! Eppure a Torre del Greco possiamo vantare un patrimonio artistico e culturale che andrebbe continuamente valorizzato e sviluppato, prorio come ha fatto l'autore di questo sito, al quale cogliamo l'occasione per rivolgere i nostri più vivi complimenti per la completa e appassionata opera svolta!
Vera e Paola
 
 
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ID: 1362  Intervento da: Antonio Abbagnano  - Email: usn123@fastwebnet.it  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 22:09

Avevo poco più di 20 anni ed ero a Roma per un corso di specializzazione organizzato dall'azienda nella quale lavoravo e che sarebbe durato tre mesi. Eravamo una ventina di persone e tra queste c'era una "medium" di Pescara. Alle 6 del pomeriggio invitò sei di noi nella sua stanza perchè sentiva una presenza di un antico romano e doveva fare la" catena", sapete quella col tavolino e le mani che si toccano. Cominciammo alle sei ma non successe nulla ed allora ci demmo appuntamento per mezzanotte, l'ora dei fantasmi. A mezza notte io, Armando e Pasquale, tre amici napoletani ci demmo apputamento fuori la stanza della medium a mezzanotte. Io e Pasquale fummo puntuali mentre Armando si faceva aspettare. Ad un tratto sparì la luce e sentimmo un grido agghiacciante. Io e Pasquale stavamo morendo dalla paura quando quello stronzo di Armando riaccese la luce e ci prese in giro. L'apertura della stanza della medium gli salvò la vita ed entrammo. Appena fummo dentro la medium mi prese in disparte e mi pregò di fare la parte del suo compare che non era potuto venire e che tutto era stato preparato per far mettere paura Pasquale. Andai fine e mandai tutti a quel paese. Antonio miscredente

ID: 1360  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 22:00

...lo dico io che mi devo fare i fatti miei...io non devo sfruguliare la mazzarella... perchè poi.... come vedi....
Dico serio. Parlare di Dio è un'impresa perchè parlarne ci pone al cospetto dell'irrazionale con strumenti e discorsi razionali. Ciò in logica è inconciliabile.
DIco scherzoso: VI PROMETTO CHE PROSSIMAMENTE FARO' UN'INTERVISTA A DIO.
DIco serio. Spesso mi pongo difronte a Dio come osservatore, semplice osservatore e mi chiedo se è giusto che noi cerchiamo di spiegarne l'esistenza o meno attraverso le nostre idee. Mi rispondo spesso che è proprio ingiusto. Il concetto di DIo che compenetra ogni cosa è troppo grande per essere compreso. Alla fine , mi capita sempre così, mi assopisco in un cenacolo contemplativo che mi assume in una sorta di vertigine benefica che mi trascina lontano dal pensare e letteralmente accetto passivamente di essere materia del Creato. Io piccola particella del Creato. QUesta è la mia idea di Dio. Io minuscolo insignificante atomo dell'insieme . Solo così riesco a penetrare il concetto del Sublime. Questa è una mia personale idea che mi aiuta a comprendere. VIceversa non trovo altra strada di approccio al problema immensamente teologico.
Parlo poco serio:
DOMANI INTERVISTERO' DIO
Intanto stasera , mè meschino , mè miserello, INTERVISTERO' SALVATORE ARGENZIANO .... vi prometto sangue !! Lo farò a pezzi!
Aniello


ID: 1359  Intervento da: Luigi Mari  - Email: info@torreomnia.com  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 21:40

Aniello Langella scrive:

non credo a nulla che non sia reale !! Intesi su questo? Io sono una persona semplicissima. Mi interesso solo delle cose che esistono . Questa storia del munaciello io non l'ho letta e non me ne frega proprio nulla. Io non ci credo. Se lo vedessi dovrei prima visitarlo con le mie mani e forse poi ci crederei. Io credo solo in una cosa che non vedo: Gesù Cristo. Per lui vivo e testimonio.

Luigi Mari risponde:

Premesso che Ti voglio bene più di prima osservo che Tu credi in Gesù Cristo perché duemila anni fa lo hanno visto in migliaia di persone. Infatti, il fatto stesso che Tu non abbia detto: “Io credo solo in una cosa che non vedo: Dio”, ha lo stesso valore psicologico di: “Io non credo al munaciello perché non lo vedo”.
Piero Angela quando contestava, a ragione, i ciarlatani dell’occulto un giornalista gli disse: “Allora non dovrebbe credere nemmeno in Dio, visto che non lo vede.
Angela rispose: Dio è un’altra cosa”. Frase che sarà venuta spontanea pure a Te. Dio, infatti, è un’altra cosa!
Dove voglio parare, allora?
Io non ho dubbi sull’esistenza di Dio, ne potrei avere (dico potrei) su Cristo che comunque era di carne ed ossa, e i suoi Vangeli suffragati dal "sinottico" sono stati copiati nei secoli da uomini, nella fattispecie dagli amanuensi, che davano un senso cristiano pure al Decamerone di Boccaccio, ma nemmeno questa ipotesi fantasiosa mi convince perché il "credere" è gnostico, si sente, quinti non ho dubbi neppure su di Lui. Perché davvero sono “un'altra cosa”. Anzi l’unica cosa.

A prescindere dall’Entità Dio, che con la mia persona ha poco da spartire se non nella sola dimensione della mia capacità di crederlo, assimilarlo dell’area del libero arbitrio, da quando ho riacquistato la fede, vent’anni fa, la mia psiche ne ha, tra l’altro, guadagnato in fatto di serenità e speranza.

Ma la cosa interessante è che vivo una vita più poetica, più diafana, più romantica, più tollerante da quando al rispetto per la scienza ho associato l’addio al mio vecchio scellerato irreversibile scetticismo, ed ho lasciato un varco in me al trascendente. Parlo di magia bianca, chiaramente, e le relative parascienze.
Chimere? Illusioni? “ 'O lusingo fa bene ‘a salute” si dice a Napoli. Credere, o ameno, tollerare Babbo Natale e la Befana, da grandi, equivale a tagliare la strada alla rigidità esistenzialista e in alcuni casi prevenire anche palliativi come psicofarmaci, alcool o droga.
Io ho assistito a fenomeni inspiegabili quella volta. Ma i neurotrasmettitori della "fissazione" non sono entrati "in circolo" e sono andati via per conto loro. Ho alzato le mani e mi sono arreso. Infatti alle idee di totale, collettivo, scetticismo, del forum, io non ho dato un solo cenno prima d'ora. C'è stato pure chi mi ha detto verbalmente di essere stato scambiato per l'occasione per "piscitiello 'e cannuccia".

Perciò siamo amici, Aniello. Oscar Wilde diceva: “odiamo quelli che ci somigliano”. L'unica cosa in comune è l'amore per Torre, ma molte delle noistre idee sono diametralmente opposta. Per fortuna, va appannaggio di un'amicizia più duratura.
La più grande offesa per il Signore è dire: adesso mi metto a credere in Dio per convenienza. Se c’è vado in Paradiso, se non c’è sarò un morto fesso ma non ho perso granché.

Ma sul trascendente, sulla metapsichica, sulle fatine turchine e i Babbo Natale c’è tutto da guadagnare senza che nessuno si offenda.
Leggi gli episodi della sezione: “Personaggi anonimi” con uno spirito diverso. Sono certo che i prossimi Tuoi messaggi avranno meno rabbia, meno razionalità, meno intransigenza. Insomma Ti incazzerai di meno. Chiamerai plantari, radio e femori di bambola e di orsacchiotto le protesi dei Tuoi pazienti.
A proposito, ho letto una statistica su un giornale femminile “Anna” (posso indicarvi il numero). La bambola Barbie ha raggiunto il primato di vendita nel mondo di due al secondo. Di bambini ne nascono uno al secondo. Come il business sta fagocitando la vita umana.

Tuo amico Luigi


ID: 1358  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 18:27

...non sono superstizioso ( veramente ) passo davanti al gatto nero e lui muore, passo sotto le scale, in albergo possono darmi tutte le camere 17 ed io dormo,... non credo a nulla che non sia reale !! Intesi su questo? Io sono una persona semplicissima. Visitate il mio sito www.langella.net e leggete il mio curriculum. Mi interesso solo delle cose che esistono . Questa storia del munaciello io non l'ho letta e non me ne ftega proprio nulla. Io non ci credo. Se lo vedessi dovrei prima visitarlo con le mie mani e forse poi ci crederei. Sono sceso in tutte le cavità torresi ho esplorato cunicoli orribili e tetri da solo e non mi ha fatto paura mai nulla . Io credo solo in una cosa che non vedo: Gesù Cristo. Per lui vivo e testimonio.
In merito alla Signora Pina mi sono asolutamente affidato ad una combinazione di idee, ... chiamando mia moglie Pina mi è scivolata il nome sul forum. In merito al ginocchio sinistro , ho fatto rapidamente un conto calcolando un'età approssimativa poi ho aggiunto i dati statistici di ortopedia ed ho dedotto il sintomo. Semplice approssimazione. Nessuna sciocchezza paranormale. IL paranormale esiste per chi ci crede. Io non ci credo. Pensate mie simpatiche interlocutrici che una volta per curiosità ho partecipato ad una seduta spiritica dove dovevano muoversi tavolini, tendaggi e fumi... niente di tutto ciò ... alla fine mi dissero che io ero uno spirito ostile ossia contrario... ed io semplicemente commentai che le anime che loro invocavano altro non erano che allucinazioni ed imbrogli. Mi cacciarono fuori,.. ma mi divertii un mondo. Queste cose a me fanno solo tanta tenerezza. " ..sei con me il tuo bastone e il tuo vincastro..." Salmo 31. Non temo queste cose .
Su coraggio non abbiate timore di nulla altrimenti salgo a cavallo e vado altrove..... firmato Zorro !!


ID: 1357  Intervento da: Vera Paola  - Email: virnapaola@hotmail.com  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 17:53

Egregio Dott. Aniello,
lei non ci deve impressionare così. Noi abbiamo letto tutto il forum di torreomnia. Un messaggio del professore Scognamiglio di Milano ci portava a visitare la sezione "Personaggi anonimi" in Torreomnia dove tratta di personaggi extrasensoriali e si parla di metapsichica, tra cui l'episodio del munaciello. Siamo giovani e curiose. I giovani, però, siamo anche un po scettici e pratici, sa, la scuola, le materie scientifiche, non è facile credere ai fantasmi. Come al solito io e Vera abbiamo cominciato a ridere senza finirla più. Soffriamo insieme di crisi-ridens, si dice così? e non mi vergogno di dire che qualche volta scappiamo nel bagno, altrimenti...
Ebbene Vera mi ha fatto notare che Scognamiglio accennava ad una relazione tra l'abitazione della signora del munaciello ed un "suo" cunicolo dove tròvò dei cadaveri mummificati o roba del genere. Lei, dottore, adesso mi dice che la mamma ha un problema al ginocchio sinistro. A questo punto abbiamo smesso di ridere e quella cosa ci è venuta lo stesso, ma per la paura.
Ci sono tanti posti nel corpo dove può esserci l'artrite, braccia, collo, mani, cosce, caviglie, ecc. Lei dice in una sola volta il ginocchio sinistro. Ma quello che ci fa tremare dalla paura è come sa che la mamma si chiama Pina? E' come fare tredici al totocalcio. Le giuro che la mamma sta con la corona in mano e gli è scesa la lingua in gola.
Siamo davvero spaventate. Il nostro dialogo con lei dipende solo da una sua risposta spero rassicurante.
Vera e Paola


ID: 1356  Intervento da: Aniello Langella  - Email: aniello.langella@tiscali.it  - Data: domenica 6 marzo 2005 Ore: 17:25

Non posso mangiare cerasiello non posso anche se ne avrei voglia. Non bevo perchè mi fa finta allegria. Mangio poco per tenermi in linea. In Friuli vivo da 25 anni e resto uomo del mondo. Quando vivevo a Torre ero uguale. Cos'altro volete sapere di me ? Grazie per il bell'uomo. Ma vi avverto sono calvo.
Allora signorine di cosa volete che vi parli ,...
Se leggete un po' in giro per il forum di cultura sensu stricto ne abbiamo messa carne a cuocere,... MA TANTA,... FORSE TANTISSIMA. .... ma la delusione è stata che pochi hanno aderito alle nostre iniziative. In questi frangenti considerato che di cultura torrese, modesia a parte ( e dico seriamente ) ne avrei da raccontare scegliete voi l'ambito di discussione.
Oppure più semplicemente parlateCI di voi. Quali sono le vostre idee in tema di cultura torrese . DiteCI.
Saluti alla mamma Pina che sarà sicuramente simpatica, anche se vedo ha un problema al ginocchio sinistro.
Aniello


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