Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2025 »
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 5 - 1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>
ID: 17564  Discussione: CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2025

Autore: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Scritto o aggiornato: sabato 13 dicembre 2025 Ore: 17:13

𝐁𝐎𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐂𝐀𝐑𝐑𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐈𝐌𝐌𝐀𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟓 “Per Maria a Gesù”

𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Salvatore Di Lecce 𝐑𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Riccardo Lamberti don Giosuè Lombardo e don Claudio Mennella
Come tradizione, il 19 settembre, festa del nostro patrono san Gennaro, viene esposto in Basilica il bozzetto del carro trionfale per la solennità dell’Immacolata 2025.
Il bozzetto del maestro Salvatore Di Lecce, è frutto di una lunga attesa e di una progressiva maturazione di un progetto che viene consegnato alle mani di Riccardo Lamberti che ne sarà l’esecutore.Il carro trionfale dell’Immacolata 2025 nasce nel cuore dell’Anno Santo, il Giubileo della Speranza, e intende farsi segno visibile di ciò a cui siamo chiamati come popolo di Dio: essere pellegrini di speranza verso il Cielo.Maria, più di chiunque altro, ha vissuto nella speranza delle promesse divine: tutta la sua vita è stata un continuo pellegrinaggio, guidato dalla fiducia nel Signore.Il titolo scelto non è casuale. È innanzitutto un omaggio al più celebre dei santuari mariani, quello di Lourdes, dove milioni di fedeli ogni anno si mettono in cammino verso la “Bella Signora”, confidando nella sua intercessione. Ma è anche un titolo che riassume l’essenza stessa della fede cattolica: la speranza di Maria, rivolta sempre e solo a Dio, diventa la speranza dei fedeli, che proprio attraverso di Lei trovano la via più sicura e diretta per giungere al cuore di Cristo.Il titolo, dunque, è insieme un atto di fiducia e un programma di vita: il cammino verso Gesù passa sempre per Maria, la Madre che ci guida e accompagna.Il carro si sviluppa con un tempietto in stile gotico che funge da trono per la Vergine, un richiamo esplicito al primo Giubileo della storia, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, in piena età gotica. Non si tratta di una scelta puramente estetica, ma profondamente simbolica: il gotico è lo stile che più di ogni altro esprime la tensione dell’anima verso Dio. Le colonne sottili e slanciate che puntano verso l’alto, le volte che si innalzano leggere e luminose, sono segni di un’umanità che non si accontenta della terra ma la trascende, cercando il cielo. È lo stesso movimento di Maria, che con la sua vita unisce la terra al Paradiso, diventando ponte tra l’uomo e Dio.Sul carro, lo scivolo del tempietto è formato da quattro archi intrecciati, chiaro richiamo al logo del Giubileo: un simbolo di Chiesa viva e solidale, dove ogni credente non basta a sé stesso ma si sostiene con gli altri, formando insieme il Corpo della Chiesa.Il lato anteriore del carro presenta due figure emblematiche del cammino dell’uomo:
• Un giovane pellegrino seduto, di spalle alla Vergine, con in mano un tablet; uno strumento della tecnologia che, se usato male, può diventare fonte di distrazione, illusione di sicurezza e motivo di smarrimento nel cammino della fede. È l’immagine di chi rischia di restare ancorato al mondo, incapace di alzare lo sguardo al Cielo.
• Una pellegrina in ginocchio, che guarda a Maria come stella del cammino e affida a lei la propria vita. Porta con sé gli stessi segni tradizionali del pellegrinaggio: il rosario tra le mani, il cappello sulle spalle come simbolo della protezione divina, e la conchiglia del pellegrino sul petto. Ma nelle sue mani tiene anche un cellulare, che diventa qui, invece, strumento di preghiera e di fede, segno che anche la tecnologia, se vissuta con cuore puro, può trasformarsi in canale per cercare Dio e unirsi a Lui.Alla base del tempietto trovano posto anche gli stemmi papali di Francesco e di Leone XIV, i due Pontefici legati all’Anno Santo del 2025: un segno di gratitudine verso coloro che hanno guidato la Chiesa in questo tempo di grazia.Ai lati del tempietto, due icone mariane arricchiscono la catechesi narrandoci l’intero pellegrinaggio della Madonna, dal concepimento di Gesù, fino all’ultima ora. Da un lato troviamo una tela che rappresenta “Maria che si alza in fretta”, pellegrina sollecita, come nel Vangelo della Visitazione: Madre che agisce, che non resta ferma, ma si mette in cammino, per servire e che ancora oggi corre incontro ai suoi figli con premura e amore.Dal lato opposto: “Maria ai piedi della Croce”, donna di speranza anche nell’ora del dolore, quando tutto sembra perduto: insegna che, per chi confida in Dio, il dolore non si trasforma mai in disperazione.Il carro, che si presenta Cristo-centrico fin dal titolo, raggiunge il culmine con il retro, completando visivamente e spiritualmente il titolo del carro: “Per Maria, a Gesù”.Il lato posteriore, infatti, è dedicato alla Gloria del Cristo. Al centro si erge il Cristo misericordioso, che mostra al mondo il suo cuore trafitto e risorto su di uno sfondo formato da un grande rosone gotico, simbolo della luce divina che si irradia in mille riflessi e raggiunge tutti i fedeli. Ai suoi piedi sono scolpite le tre virtù teologali – fede, speranza e carità – che illuminano il cammino del credente. Il Cristo risorto, che appare ai discepoli mostrando le sue piaghe gloriose, è il fondamento della nostra fede e il cuore stesso del Giubileo: Pasqua perenne che rinnova la speranza, scaccia le paure e apre alla vita eterna attraverso il perdono.Il carro dell’Immacolata 2025 è dunque, ancora una volta, una catechesi in forma d’arte, che ci invita a camminare come Maria, donna di speranza, per giungere a Cristo, nostra meta e nostra salvezza.“Per Maria a Gesù” diventa così non solo il titolo di un’opera, ma l’invito a vivere tutta la nostra esistenza come un viaggio verso Dio, accompagnati dalla Madre che ci indica la via della Misericordia e della Speranza.
𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Salvatore Di Lecce
𝐑𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Riccardo Lamberti don Giosuè Lombardo e don Claudio Mennella
Si ringrazia per la collaborazione e il supporto:Mario e Gerardo Di Lecce,Pasquale Mennella e Andrea Martino
Per avere sul tuo smartphone, in formato digitale e interattivo, la spiegazione del carro clicca sul link in basso⤵
https://view.genially.com/68c11f9dea6f3bfb17fcf223
oppure inquadra il QR codice code

 
 
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 5 - 1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>

ID: 17598  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: sabato 13 dicembre 2025 Ore: 17:13

Immacolata di Torre del Greco in diretta, la festa che ha conquistato il mondo: 3 milioni di contatti
L’Immacolata in diretta fa il giro del mondo: circa 500 mila spettatori per la produzione targata Vesuvio Live. I contenuti video, foto e testuali prodotti per l’evento hanno ricevuto complessivamente circa 3 milioni di visualizzazioni.La Festa dell’Immacolata a Torre del Greco non è più soltanto una tradizione popolare: è un fenomeno che, anche e soprattutto nel 2025, ha abbracciato una sua realtà “digitale” oltre quella fisica, vissuta in strada tra le vie della città vesuviana ed ha fatto registrare numeri clamorosi e risultati senza precedenti.Una celebrazione religiosa in primis che per il suo fondersi totalmente nella tradizione e nella cultura cittadina, da ormai 15 anni è omaggiata con un evento mediatico che riesce a catturare l’attenzione di milioni di persone, ben oltre i confini di Torre del Greco.La diretta streaming dell’Immacolata – un appuntamento ormai consolidato da anni – è stata seguita quest’anno da circa 500.000 spettatori in tempo reale, collegati dai loro dispositivi per seguire passo dopo passo la girata del carro trionfale, la processione e le principali celebrazioni in programma.E non parliamo di numeri isolati: nel complesso, sommando tutte le visualizzazioni degli streaming, gli approfondimenti, le clip e i contenuti dedicati, si arriva a una cifra straordinaria: oltre 3 milioni di contatti web.Numeri che raccontano una realtà ben distante dal semplice rito locale, ma che descrivono una festa capace di connettere culture, generazioni e comunità di fede.È il miracolo della tecnologia che incontra la tradizione: chi non poteva essere fisicamente in piazza Santa Croce – emigrati, torresi sparsi in mezzo mondo, anziani, ammalati, marittimi in mare aperto, lavoratori lontani da casa – ha potuto vivere la festa come se fosse lì.Mai come quest’anno, il nostro impegno si è fuso con il messaggio di fede e di vita che il carro progettato da Salvatore Di Lecce ha voluto rappresentare: la doppia natura del progresso e del digitale che può distrarre dalla fede, dalla “retta via” ma se usata con coscienza – come speriamo di aver fatto – riesce ad unire le comunità e permette di vivere la fede annullando ogni distanza.La processione, trasmessa in streaming dalle prime ore del mattino fino al ritorno del carro nel cuore della città – per complessive ed ininterrotte 10 ore di diretta – ha fatto il giro del globo digitale, collezionando visualizzazioni da ogni continente.Da tutti e cinque i continenti i fedeli ed i curiosi, torresi e non, hanno risposto presente: oltre a tantissime città d’Italia sono stati numerosi a collegarsi dai paesi “storici” di destinazione dell’emigrazione passata e presente: Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera, Spagna, USA.Rappresentato l’intero Nord America con Canada e Messico oltre agli States. Dal Sud del continente collegamenti dal Brasile, dalla Colombia, dall’Argentina, ma anche Venezuela, Perù, Ecuador.Tantissimi i contatti dalla Cina, da Singapore e presenze rilevate anche da Giappone, Pakistan e Vietnam, oltre ad Emirati Arabi, Iran, Libano, Maldive, Mongolia e Siria.Presente il continente africano con diversi contatti da Egitto, Kenya, Sudafrica, Camerun, Angola, Nigeria, Ruanda, Tunisia e Marocco; a questi si aggiungono i principali stati oceanici come Australia e Nuova Zelanda.In ultimo, ma non per ultimi, i collegamenti “non geolocalizzabili”: l’esperienza ci insegna che si tratta del popolo del mare, di quella parte importante di Torre del Greco che con struggente nostalgia vive l’Immacolata dalle navi attraverso i collegamenti satellitari.Questi numeri non sono una semplice statistica: sono la prova di come un evento religioso, quando raccontato con passione e professionalità, possa diventare sinonimo di identità collettiva, radicamento culturale e orgoglio civico. Torre del Greco, con la sua Immacolata, ha trasformato una festività in una grande esperienza condivisa, capace di accendere schermi e cuori in ogni angolo del mondo.Una diretta con la quale l’Immacolata ha raggiunto non solo i torresi nel mondo ma anche tanti non torresi che, in 15 anni di storia, hanno imparato a conoscere la più sentita tradizione torrese. Non sono pochi coloro i quali, affascinati dalla festa, hanno poi visitato Torre del Greco in occasione dell’Immacolata.Ma lo streaming ha avvicinato anche persone già “geograficamente” vicine seppur impossibilitate per vari motivi ad essere in strada: i più anziani, gli ammalati, le persone ospedalizzate, quelle con difficoltà di deambulazione. Con essi i più affezionati fedeli che attendono il passaggio del carro dal proprio punto di osservazione preferito, un balcone, un vicolo, oppure prendono posto in piazza Santa Croce per vedere il rientro del carro dal vivo e – nel frattempo – hanno seguito le ultime ore di processione in streaming.Grande soddisfazione per i numeri raggiunti su YouTube: la trasmissione sulla nota piattaforma streaming ha permesso a molti di seguire la processione sulla propria Smart TV attraverso l’app dedicata: lo streaming, quindi, esce sempre più da PC e smartphone per “portare l’Immacolata in televisione”, in senso lato (e non è escluso che, nel futuro prossimo, si possa portare realmente la processione su digitale terrestre).Un aumento “esponenziale” se si pensa che, in genere, la visione in TV è “collettiva”, unendo più persone o intere famiglie: ciò significa che una singola view su YouTube corrisponde generalmente a più persone davanti allo schermo, a differenza di Facebook o TikTok dove la fruizione da cellulare è perlopiù individuale. Giuseppe Mennella vesuviolive.it



ID: 17597  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: martedì 9 dicembre 2025 Ore: 22:50

All'amico geniale LUIGI MARI ideatore di questo meraviglioso sito su TORRE DEL GRECO in sua memoria e ricordo gli dedico questo argomento CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2025 con questa carrellata finale di foto prelevate dalla rete RINGRAZIANDO tutti coloro che in esse si riconosceranno per averci regalato un emozione attraverso uno scatto....Camillo Scala

ID: 17596  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: lunedì 8 dicembre 2025 Ore: 22:11

Torre del Greco, trentamila fedeli in strada per l’Immacolata '
Torre del Greco. Una marea silenziosa e commossa, un lungo abbraccio di fede capace di avvolgere ogni angolo del centro cittadino: in una piazza Santa Croce gremita come raramente in passato, la statua dell’Immacolata è uscita puntuale dalla navata centrale della basilica di Santa Croce, dando il via a una delle celebrazioni più partecipate e sentite in città. Si stima siano state circa trentamila le persone – uomini, donne, anziani, giovani e bambini – a onorare la tradizione, unendosi in preghiera e devozione all’ombra del Vesuvio. Quando il maestoso carro trionfale – quest’anno realizzato dall’artista Salvatore di Lecce – ha varcato la soglia della chiesa madre di Torre del Greco, la piazza è esplosa in un applauso spontaneo, interrotto solo dal suono delle campane e dal grido collettivo di “Viva Maria”. Al suono della banda cittadina, con davanti i gonfaloni delle confraternite, la processione si è snodata lentamente per le vie della città: da via Salvatore Noto a via Roma, via Vittorio Veneto, corso Avezzana, piazza Martiri d’Africa, via Marconi, Circonvallazione, corso Vittorio Emanuele e tutto il lungo itinerario cittadino fin sotto al porto, per poi risalire tra i vicoli di via Piscopia. In prima fila, subito dietro al carro trionfale il sindaco Luigi Mennella, la consigliera regionale Loredana Raia, il vicesindaco Michele Polese e diversi assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
Accanto al carro trionfale, i tradizionali “carricielli”: piccole macchine votive portate da bambini, ragazze e ragazzi, decorati con temi di pace, speranza e fiducia nel futuro, simboli evidenti di rinascita e unità, in particolare fra le nuove generazioni. Particolarmente toccante, il “carriciello” dedicato alla memoria di Giovanni Guarino, il «gigante buono» di piazza Santa Croce ucciso a 18 anni a coltellate nell’aprile del 2022.Come da tradizione, le finestre e i balconi delle case erano impreziositi da drappi di seta, damasco e merletti; petali e bigliettini inneggianti a Maria sono volati dal cielo sui portatori. In alcuni punti, la folla accompagnava il passaggio con canto e lacrime, in un silenzio rotto solo dal coro di devozione, mentre gruppi di fedeli invocavano protezione per la città, le famiglie, i giovani.La processione – particolarmente «lenta» e solenne – è sembrata una sorta di pellegrinaggio collettivo, un segno di gratitudine per l’antico voto che lega la città all’Immacolata: secondo la tradizione, fu proprio lei a fermare la lava del Vesuvio durante l’eruzione del 1861, salvando Torre del Greco dal disastro.Quando, al termine del lungo percorso, il carro ha fatto il suo rientro in basilica tra gli applausi e il volo delle colombe bianche, era come se l’intera comunità avesse restituito un gesto di amore, speranza e fedeltà: un arrivederci all’anno prossimo, un sigillo di devozione che unisce passato e futuro, memoria e rinascita.metropolisweb


ID: 17595  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: lunedì 8 dicembre 2025 Ore: 20:37



ID: 17594  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: lunedì 8 dicembre 2025 Ore: 14:49



ID: 17593  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: lunedì 8 dicembre 2025 Ore: 14:47



Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 1 di 5 - 1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE