Puoi anche Tu inserire qui
un nuovo
argomento

  Torna all'indice
Comunità

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

Argomento presente: « CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2025 »
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 4 di 5 -
<< Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>
ID: 17564  Discussione: CARRO TRIONFALE IMMACOLATA 2025

Autore: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Scritto o aggiornato: sabato 13 dicembre 2025 Ore: 17:13

𝐁𝐎𝐙𝐙𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐂𝐀𝐑𝐑𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐈𝐌𝐌𝐀𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟓 “Per Maria a Gesù”

𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Salvatore Di Lecce 𝐑𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Riccardo Lamberti don Giosuè Lombardo e don Claudio Mennella
Come tradizione, il 19 settembre, festa del nostro patrono san Gennaro, viene esposto in Basilica il bozzetto del carro trionfale per la solennità dell’Immacolata 2025.
Il bozzetto del maestro Salvatore Di Lecce, è frutto di una lunga attesa e di una progressiva maturazione di un progetto che viene consegnato alle mani di Riccardo Lamberti che ne sarà l’esecutore.Il carro trionfale dell’Immacolata 2025 nasce nel cuore dell’Anno Santo, il Giubileo della Speranza, e intende farsi segno visibile di ciò a cui siamo chiamati come popolo di Dio: essere pellegrini di speranza verso il Cielo.Maria, più di chiunque altro, ha vissuto nella speranza delle promesse divine: tutta la sua vita è stata un continuo pellegrinaggio, guidato dalla fiducia nel Signore.Il titolo scelto non è casuale. È innanzitutto un omaggio al più celebre dei santuari mariani, quello di Lourdes, dove milioni di fedeli ogni anno si mettono in cammino verso la “Bella Signora”, confidando nella sua intercessione. Ma è anche un titolo che riassume l’essenza stessa della fede cattolica: la speranza di Maria, rivolta sempre e solo a Dio, diventa la speranza dei fedeli, che proprio attraverso di Lei trovano la via più sicura e diretta per giungere al cuore di Cristo.Il titolo, dunque, è insieme un atto di fiducia e un programma di vita: il cammino verso Gesù passa sempre per Maria, la Madre che ci guida e accompagna.Il carro si sviluppa con un tempietto in stile gotico che funge da trono per la Vergine, un richiamo esplicito al primo Giubileo della storia, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, in piena età gotica. Non si tratta di una scelta puramente estetica, ma profondamente simbolica: il gotico è lo stile che più di ogni altro esprime la tensione dell’anima verso Dio. Le colonne sottili e slanciate che puntano verso l’alto, le volte che si innalzano leggere e luminose, sono segni di un’umanità che non si accontenta della terra ma la trascende, cercando il cielo. È lo stesso movimento di Maria, che con la sua vita unisce la terra al Paradiso, diventando ponte tra l’uomo e Dio.Sul carro, lo scivolo del tempietto è formato da quattro archi intrecciati, chiaro richiamo al logo del Giubileo: un simbolo di Chiesa viva e solidale, dove ogni credente non basta a sé stesso ma si sostiene con gli altri, formando insieme il Corpo della Chiesa.Il lato anteriore del carro presenta due figure emblematiche del cammino dell’uomo:
• Un giovane pellegrino seduto, di spalle alla Vergine, con in mano un tablet; uno strumento della tecnologia che, se usato male, può diventare fonte di distrazione, illusione di sicurezza e motivo di smarrimento nel cammino della fede. È l’immagine di chi rischia di restare ancorato al mondo, incapace di alzare lo sguardo al Cielo.
• Una pellegrina in ginocchio, che guarda a Maria come stella del cammino e affida a lei la propria vita. Porta con sé gli stessi segni tradizionali del pellegrinaggio: il rosario tra le mani, il cappello sulle spalle come simbolo della protezione divina, e la conchiglia del pellegrino sul petto. Ma nelle sue mani tiene anche un cellulare, che diventa qui, invece, strumento di preghiera e di fede, segno che anche la tecnologia, se vissuta con cuore puro, può trasformarsi in canale per cercare Dio e unirsi a Lui.Alla base del tempietto trovano posto anche gli stemmi papali di Francesco e di Leone XIV, i due Pontefici legati all’Anno Santo del 2025: un segno di gratitudine verso coloro che hanno guidato la Chiesa in questo tempo di grazia.Ai lati del tempietto, due icone mariane arricchiscono la catechesi narrandoci l’intero pellegrinaggio della Madonna, dal concepimento di Gesù, fino all’ultima ora. Da un lato troviamo una tela che rappresenta “Maria che si alza in fretta”, pellegrina sollecita, come nel Vangelo della Visitazione: Madre che agisce, che non resta ferma, ma si mette in cammino, per servire e che ancora oggi corre incontro ai suoi figli con premura e amore.Dal lato opposto: “Maria ai piedi della Croce”, donna di speranza anche nell’ora del dolore, quando tutto sembra perduto: insegna che, per chi confida in Dio, il dolore non si trasforma mai in disperazione.Il carro, che si presenta Cristo-centrico fin dal titolo, raggiunge il culmine con il retro, completando visivamente e spiritualmente il titolo del carro: “Per Maria, a Gesù”.Il lato posteriore, infatti, è dedicato alla Gloria del Cristo. Al centro si erge il Cristo misericordioso, che mostra al mondo il suo cuore trafitto e risorto su di uno sfondo formato da un grande rosone gotico, simbolo della luce divina che si irradia in mille riflessi e raggiunge tutti i fedeli. Ai suoi piedi sono scolpite le tre virtù teologali – fede, speranza e carità – che illuminano il cammino del credente. Il Cristo risorto, che appare ai discepoli mostrando le sue piaghe gloriose, è il fondamento della nostra fede e il cuore stesso del Giubileo: Pasqua perenne che rinnova la speranza, scaccia le paure e apre alla vita eterna attraverso il perdono.Il carro dell’Immacolata 2025 è dunque, ancora una volta, una catechesi in forma d’arte, che ci invita a camminare come Maria, donna di speranza, per giungere a Cristo, nostra meta e nostra salvezza.“Per Maria a Gesù” diventa così non solo il titolo di un’opera, ma l’invito a vivere tutta la nostra esistenza come un viaggio verso Dio, accompagnati dalla Madre che ci indica la via della Misericordia e della Speranza.
𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Salvatore Di Lecce
𝐑𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:Maestro Riccardo Lamberti don Giosuè Lombardo e don Claudio Mennella
Si ringrazia per la collaborazione e il supporto:Mario e Gerardo Di Lecce,Pasquale Mennella e Andrea Martino
Per avere sul tuo smartphone, in formato digitale e interattivo, la spiegazione del carro clicca sul link in basso⤵
https://view.genially.com/68c11f9dea6f3bfb17fcf223
oppure inquadra il QR codice code

 
 
Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 4 di 5 -
<< Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>

ID: 17580  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: mercoledì 26 novembre 2025 Ore: 09:15

Immacolata 2025, il percorso completo e le fasce: chi porterà il carro all’ingresso e all’uscita dalla chiesa

Si avvicina la festa dell’Immacolata e cresce l’attesa tra fedeli e portatori: comunicati i turni delle cinque fasce che si avvicenderanno per portare il carro tra le vie di Torre del Greco.Un momento particolarmente atteso dai portatori – e non solo – si è tenuto ieri sera, 25 novembre, nell’Oratorio Don Bosco di via Comizi a Torre del Greco.A pochi passi dalla Basilica di Santa Croce, che tra meno di 15 giorni vivrà l’emozione dell’uscita del carro dell’Immacolata nel rinnovo di un voto cittadino che va avanti da 164 anni, i responsabili dei portatori Raimondo Mennella e Ciro Santovito, cui si è unito il saluto a distanza di Andrea D’Urzo e quello in presenza di Don Giosuè Lombardo hanno distribuito il programma dei turni che i volontari vestiti di bianco dovranno seguire durante la processione.Non si tratta soltanto di una mera divisione temporale: quella dell’assegnazione delle fasce è un momento molto sentito perché in primis segna una ulteriore tappa di avvicinamento alla festa dell’8 dicembre. I circa 700 portatori del carro sono suddivisi in 5 fasce contraddistinte da colori: giallo, rosso, celeste, blu, verde. Le fasce si alternano in turni di “lavoro” portando in trionfo l’Immacolata per un preciso tratto di strada.Ma ciascuno dei portatori è particolarmente legato ad un punto in particolare, ad una strada, ad un ricordo: indescrivibile l’emozione di portare il carro davanti casa propria, nella via della propria infanzia o di un caro che non c’è più.Particolare attesa, poi, per conoscere ogni anno a chi toccheranno le manovre più difficili ed al contempo più cariche di devozione: quelle dell’uscita e dell’ingresso del carro.Quest’anno, a portare la sontuosa opera fuori dalla chiesa saranno i portatori in fascia gialla. Al gruppo in fascia verde, invece, spetterà il rientro.La consegna delle fasce coincide con l’ufficializzazione del percorso del carro: uscita prevista, come da tradizione, alle ore 10 dell’8 dicembre (o della domenica successiva, in caso di meteo avverso.Il carro salirà via Salvatore Noto svoltando poi in via Roma. Breve passaggio in via Vittorio Veneto per svoltare in Corso Avezzana e salire fino a piazza Martiri D’Africa. Da lì una lunga discesa per via Marconi e via Circumvallazione fino al corso Vittorio Emanuele.Attraversando il tratto antistante la villa comunale Ciaravolo e via Diego Colamarino, il corteo ritornerà in piazza Santa Croce per avviarsi verso via Comizi e la “ripa”.La processione proseguirà fino a via Monsignor Michele Sasso, scendendo poi in via Calastro, passando per il porto e corso Garibaldi.Consueto “emozionante” passaggio al ponte di Gavino (largo Gabella del Pesce) per poi imboccare via Agostinella e via XX Settembre: il percorso di rientro continuerà per via Piscopia e – a differenza dello scorso anno – il rientro vedrà il carro passare per via Salvator Noto in discesa e non in via Falanga.Ancora impossibile il passaggio per Corso Umberto I: nonostante la riapertura al traffico veicolare della storica via dopo il crollo della palazzina del 16 luglio 2023, la struttura in ferro che garantisce la sicurezza dei passanti “strozza” la strada ed impedisce comunque il passaggio del carro.Giuseppe Mennella vesuviolive.it


ID: 17579  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: venerdì 21 novembre 2025 Ore: 08:51

Immacolata 2025 : Inizia l’allestimento del carro trionfale nella Basilica S.Croce in Torre del Greco Work in progress...

Questa foto per molti non significherà niente ,ma in questa foto c’è tutta la fede,la devozione,l’arte e la storia di Torre del Greco (Napoli).Da oggi inizia l’allestimento del 164° carro trionfale dell’Immacolata da parte di Riccardo Lamberti ,nella navata di destra della Basilica di Santa Croce ,proprio in prossimità della cappella dell’Immacolata.Dal 1862 in questo spazio chiuso si sono avvicendati tanti artisti ,sia progettisti che realizzatori,ma anche collaboratori artistici ,ed è a loro che và il mio pensiero.Molti di loro ci hanno lasciati in questa vita terrena ma da lassù hanno sempre ispirato ed aiutato chi è venuto dopo di loro nella realizzazione del carro trionfale.Sarò un po’ esaustivo, ma voglio iniziare citando tutti i Maestri progettisti del carro: Antonio Giasanti,Antonio Ascione,Nicola Ascione,Enrico Taverna,Vincenzo Noto,Giuseppe Palomba,Raffaele De Majo senior,Gennaro Arena,Antonio Candurro,Leonardo Perna,Antonio Mennella,Giuseppe Ciavolino,Ciro Borriello,Carlo Ciavolino,Giuseppe D’Istria,Errico Ruggiero,Borriello Vincenzo Giggiano,Nicola Consiglio,Ciro Adrian Ciavolino,Aristide Conte,Aniello Fortunato,Raffaele De Majo junior,Agostino Lombardo,Giacomo Fiorentino ,Salvatore Flavio Raiola,Antonio Solvino,Franco Cutolo,Donato Frulio,Caterina Ascione,Aniello D’Antonio,Vito Esposito,Ciro Cipriano,Gruppo artisti U.C.A.I.,Otrello Francesco,Nunzia Gargiulo,Ornella Silvetti,Riccardo Lamberti,Vincenzo Cirillo,Don Domenico Panariello e Andrea Martino,Alfonso Raiola,Costantino Linguella e non per ultimo il progettista di quest’anno Salvatore Di Lecce.La dinastia Sorrentino ,famiglia di Maestri d’Arte ,è stata per più di un secolo la realizzatrice del carro trionfale, su progetti dei maestri sopra citati,il capostipite dal 1862 è stato Antonio Sorrentino senior ,che poi passò il testimone a suo figlio Vincenzo Sorrentino senior detto “o paratore” che realizzò il carro trionfale fino al 1936,per poi passare la mano al figlio Antonio junior Sorrentino fino al 1962, che a sua volta la passò al figlio Vincenzo Sorrentino junior fino al 1997 con i suoi dipendenti,tra cui ricordiamo mio padre Ascione Gennaro e Zeno Liberato .Dopo la cessazione dell’attivita’ da parte di Vincenzo Sorrentino junior nel 1998,un giovane artista torrese dal nome di Riccardo Lamberti ,ha ereditato la passione e l’arte del Sorrentino,infatti dal 1998 realizza il carro trionfale dell’Immacolata e svolge il lavoro che per una dinastia dal 1862 e’ stato dei Sorrentino,ma già alla fine degli anni 80,quando era ancora giovanissimo,ha iniziato a frequentare il loro laboratorio artigianale,da li’ giorno dopo giorno ha imparato il mestiere,l’arte dell’addobbo e dell’apparatura religiosa.Dopo 164 anni di questo incanto, il mio è soltanto un modesto omaggio.Sarebbe dovere civico un pubblico riconoscimento per chi ha dato alla nostra città Torre del Greco,passione e bellezza, a questa nostra bella Festa,ma si vede che molti hanno la memoria corta. Grazie a tutti voi progettisti,realizzatori e collaboratori artistici, che la Madonna Immacolata vi accompagni sempre.Ascione Luigi


ID: 17578  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: lunedì 10 novembre 2025 Ore: 18:07

La storia del pezzetto del manto dell’Immacolata a Torre del Greco (Napoli) nel 1945. L’Immacolata tra fede e devozione.

Carissimi torresi,alla fine del febbraio 2013 mi arrivò una email di Aniello Langella , direttore di Vesuvio Web,il sito Web del magazine di cultura vesuviana. In questa email ,in allegato c’era una foto ,in cui è ritratto un pezzettino di stoffa celeste e un foglio di carta aperto con questa iscrizione: “Pezzetto del manto dell’Immagine della Vergine SS. Immacolata che si venera nella Parrocchia S.Croce” Torre del Greco – maggio 1945 Come mi racconta l’amico Aniello, il pezzettino di manto celeste dell’Immacolata,apparteneva a sua mamma ,ed è datato maggio 1945 ,proprio nel periodo della guerra appena terminata.La storia di questo pezzettino di stoffa è questa:Prima che iniziasse la seconda guerra mondiale il padre sposò per procura la madre,in quanto si trovava a Marimorea Patrasso (Grecia),ed era un piccolo ufficiale della Marina Militare, ma venne catturato e deportato in un campo di concentramento in Polonia a Wadowice ( la città natale del papa Santo Giovanni Paolo II).Intanto a Torre del Greco (Napoli) le spose chiedevano grazie all’Immacolata per far ritornare sani e salvi i loro mariti.Poi finita la guerra, il papà di Aniello tornò ,cosi come tornarono altri mariti a Torre del Greco.Fù così che le spose sciolsero probabilmente i voti alla Madonna Immacolata offrendo preghiere e acquistando parti del manto dell’Immacolata.In quel periodo il parroco della Basilica di Santa Croce era Don Francesco Saverio Vitelli (dal 1929 al 1949),coadiuvato dal viceparroco Don Stefano Perna.Ad oggi infatti dell’antico abito donato dal popolo torrese all’Immacolata nel 1862 ci resta soltanto la sopraveste bianca ,custodita nella Basilica di Santa Croce.Ringrazio a nome mio e di tutti i torresi l’amico Aniello Langella per la preziosa collaborazione.Il nostro sito web è stato fondato come archivio sulla tradizione e sulla cultura della storia dell’Immacolata di Torre del Greco,e costituisce l’elemento essenziale per recuperare il valore storico-religioso che la città stessa può e deve diffondere.Questo sito quindi per continuare ad essere aggiornato ha bisogno anche di voi:chiunque abbia notizie,foto,video ed altro sul culto dell’Immacolata a Torre del Greco, in qualsiasi momento può contattare la redazione scrivendo a:ascioneluigi@immacolataditorredelgreco.it,oppure seguici sul nostro sito Web https://www.immacolataditorredelgreco.it sul nostro blog https://luigiascione.altervista.org/ su facebook https://www.facebook.com/ImmacolatadiTorredelGreco.acuradiAscioneLuigi sul canale youtube https://youtube.com/@LUIGIASCIONE68 su instagram https://www.instagram.com/immacolataditorredelgreco su twitter https://twitter.com/immacolataditdg
Buon cammino con Maria,l’Immacolata Concezione.Restiamo uniti in preghiera in questo tempo di prova .Un saluto a tutti i torresi residenti e a quelli che vivono lontano da Torre del Greco. Immacolata di Torre del Greco - a cura di Ascione Luigi


ID: 17576  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: mercoledì 5 novembre 2025 Ore: 23:29

5 novembre 2025 L’Immacolata è stata esposta nella navata centrale della Basilica di S.Croce in Torre del Greco (Napoli) Il tempo di grazia si avvicina... Oggi la venerata immagine dell’Immacolata è stata esposta nella navata centrale della Basilica di S.Croce in Torre del Greco (Napoli) come vuole la tradizione. A 33 giorni dall’otto dicembre inizia ufficialmente il conto alla rovescia per la solennità dell’Immacolata a Torre del Greco (Napoli) , con celebrazioni e preghiere che ci accompagneranno spiritualmente all’8 dicembre. “Sotto la Tua protezione ci rifugiamo, Santa Madre di Dio. non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”. Amen Buon cammino con Maria,l’Immacolata Concezione. Restiamo uniti in preghiera in questo tempo di prova . Un saluto a tutti i torresi residenti e a quelli che vivono lontano da Torre del Greco.

ID: 17567  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: mercoledì 24 settembre 2025 Ore: 00:10

Sabato 6 dicembre 2025 La “Girata” del carro trionfale dell’Immacolata nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco (Napoli)

Curiosità e storia della festa dell’Immacolata a Torre del Greco (Napoli)
Non tutti sanno che quando la festività dell’Immacolata dell’8 dicembre capita nel giorno di lunedi come quest’anno 2025 ,lo spostamento del carro trionfale dell’Immacolata nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco (Napoli) , (ndr dalla navata laterale destra a quella centrale) non avviene il giorno prima come da tradizione ,cioè il 7, in quanto domenica ,ma bensì sarà spostato sabato 6 dicembre .Dall’inizio del 1900 al 2025 questa circostanza è capitata ben 18 volte : 1902, 1913, 1919, 1924, 1930, 1941, 1947, 1952, 1958, 1969, 1975, 1980, 1986, 1997, 2003, 2008, 2014, 2025.La prossima volta sarà nel 2031.Solo una volta,nel 1980,(ndr anno del terremoto in campania del 23 novembre) è capitato che il carro trionfale dell’Immacolata nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco (Napoli) non è stato spostato neppure il sabato 6 dicembre.In quell’anno la Basilica di Santa Croce fù danneggiata anche, dove era già in allestimento il carro trionfale nella navata di destra da circa una settimana.Nei giorni immediatamente successivi i tecnici fecero un sopralluogo ed emersero problemi di agibilità in special modo per la navata di destra dove c'è la cappella dell’Immacolata.don Rocco Borriello,( il parroco dell’epoca),decise di non attendere il 7 dicembre ( vigilia dell’ Immacolata )per lo spostamento del carro. Il mercoledi 3 dicembre infatti, a chiesa chiusa, i portatori (una quarantina circa)spostarono il carro senza la statua della Madonna ed ancora incompleto,dalla navata laterale a quella centrale proprio vicino al grande portone principale . Un fatto eccezionale e triste per i portatori e per la storia secolare della festa dell’Immacolata. Non era mai capitato che il carro fosse posizionato al centro della Basilica prima del 7 dicembre, a porte chiuse ,senza la statua della Madonna ed ancora incompleto in ogni sua parte.Sabato 6 dicembre capita che oltre alla girata del carro, è anche l’ultimo dei 12 sabati dedicati all’Immacolata con l’accensione della 12esima lampada alla Madonna.Buon cammino con Maria,l’Immacolata Concezione Ascione Luigi


ID: 17566  Intervento da: camillo scala  - Email: doncamillo57@libero.it  - Data: mercoledì 24 settembre 2025 Ore: 00:06

SALVATORE DI LECCE

"Papà, è merito tuo se mi hai trasmesso questa passione" “Mi sono allenato, ho disegnato miniature, realizzato 20 carricielli fin’ ora, mi sono arricchito di esperienze meravigliose di condivisione, confronto: da artista torrese sento tutto l’ orgoglio, tutta l’ emozione nel disegnare l’ opera per eccellenza, quella che raccoglie la grande attitudine artistica torrese e la pone per devozione ai piedi della nostra Immacolata per sciogliere quel voto che dal 1861 ogni anno si ripete. Ringrazio il parroco Don Giosuè Lombardo per la fiducia concessa : da “Figlio di Santa Croce” quale sono non è stato un passaggio scontato ma coltivato nel tempo utile e necessario per la mia crescita artistica e personale . Ringrazio Riccardo Lamberti per la cura con cui ancora una volta renderà visibile il progetto così come l' ho ideato e Due Emme Vingiani per il supporto grafico e di stampa . Ringrazio gli amici Andrea Martino e Pasquale Mennella per il loro contributo e i miei fratelli Mario e Gerardo per il loro imparegiabile sostegno insieme a mia madre Cristina. Dedico con tutto me stesso questo carro a chi più di tutti mi ha insegnato che la felicità è tale solo se condivisa , che non bisogna mai smettere di credere che ogni sogno , con il sacrificio dell’ impegno, può essere realizzato : il mio grande ed indimenticabile papà Michele Di Lecce. Admirabili Dei Providentia”. IL Sindaco Luigi Mennella:Ho avuto il piacere di complimentarmi con Salvatore Di Lecce, il giovane autore del bozzetto del carro 2025, manifestandogli il pieno sostegno per le sue attività artistiche.


Your browser doesn't support java or java is not enabled!
Pagina 4 di 5 - << Prima Pagina  < Indietro  1   2   3   4   5   Avanti >  Ultima Pagina >>

Puoi anche Tu intervenire a questo argomento o invia un post alle e-mail private

 Ogni risposta fa saltare la discussione al primo posto nella prima pagina indice del forum. L'ultima risposta inviata, inoltre, che è la seconda in alto a questa pagina "leggi", aggiorna sempre pure data e ora della discussione (cioè il messaggio principale),
pur se vecchio.

T O R R E S I T A'

Autore unico e web-master Luigi Mari

TORRESAGGINE