Le Vie del corallo - Marocco e Algeria - pag.12

La gemma di sangue

Ad alcune pietre preziose e conferito potere straordinario collegato al sistema simbolico proprio del contesto culturale. In Marocco e Algeria, al corallo sono attribuite proprietà protettive contro influenze nefaste e capacita di potenziare le forze di chi lo indossa. II corallo ha sedotto in primo luogo per la sua intensità rosso carminio. II colore sanguigno ha portato ad associare la gemma alla fonte primaria di vita, al calore, alla forza sostanziale. Alcuni poeti arabi definivano il corallo «la pietra di sangue». Nella tradizione musulmano giudaica il sangue e considerato impuro, capace di attirare i geni malvagi, ma per magia antitetica, il colore sanguigno può allontanarli. II potere del materiale viene acquisito dal portatore. II corallo soddisfa quindi una funzione apotropaica che annulla e previene il sortilegio, scaramantica contro il malocchio, l’influenza negativa del male e delle malattie. Al corallo si riconoscono anche poteri terapeutici e doti propiziatorie a favore della buona sorte, della prosperità e fertilità. Le proprietà del corallo sono avvalorate dal testo coranico in cui la gemma e valorizzata come seducente e preziosa (Corano: LV 22,23 – LV 58). La bontà della sua natura e correlata al potere magico che sprigiona dall’origine singolare e rara: non minerale anche se pietrificato, non vegetale anche se ramificato, non animale anche se color del sangue. Ne scaturisce un simbolismo complesso che conferisce alla materia corallina quasi un’aurea magica. II gia citato Al- Tifas T elenca i benefici prodotti dal corallo: «...può essere efficace se indossato da una persona epilettica o affetta da gotta. Protegge dal malocchio e dall’invidia delle persone. Se e bruciato e spalmato sui denti li rende più lucidi e bianchi e rinforza le gengive... cura la lacrimazione se le palpebre vengono annerite con la cenere di corallo... dissolve il "sangue rigido del cuore" e la sua debolezza. E un grande aiuto nelle emorragie e nelle abrasioni se bevuto...». Molti ornamenti etnici possiedono la caratteristica difensiva propria dell’elemento corallino potenziata dall’azione propiziatoria di forme, disegni, formule proprie di ogni cultura d’origine. Cosi accade nella tradizione del nostro gioiello popolare (basti pensare al cornetto di corallo, alla manufica, alle collane delle balie conciare, etc.). Con forme differenti ritroviamo valori simili negli ornamenti maghrebini. L’impiego di corallo nei gioielli berberi e arabi e in- cessante. I berberi lo usavano molto tempo prima dell’arrivo degli Arabi. Gli ornamenti da matrimonio ne sono carichi, cosi come i gioielli amuleto delle donne, dei bambini e anche degli uomini.