Le Vie del corallo - Marocco e Algeria - pag. 8

Introduzione

Italia, Marocco e Algeria condividono un frammento d’anima: il Mediterraneo. Mare: bacino di relazioni, civiltà, storie, rivalità, cimento. Mare che ha alimentato e forgiato modi di essere e di fare. E ha lasciato tracce nel pensiero e nel costume. Sulle sue acque si sono intrecciate storie di uomini d’Oriente e d’Occidente. Rete di destini che ha sedimentato un’eredita di conoscenze e d’espressioni. Berberi di fiera stirpe locale, audaci mercanti cristiani ed ebrei, andalusi fuggitivi e mori perseguitati, hanno modellato un amalgama culturale che racchiude l’unicità del territorio.


Mediterraneo: fonte di alimento, ricchezze e tesori. Uno tra questi e il Corallium Rubrum, dono prezioso del mare nostrum. Un «filo rosso» che ha sedotto le genti mediterranee tutte, stimolando miti e significati simbolici comuni. Legati al corallo giocarono molteplici dinamiche. Attività, interessi, volontà e passioni, ma anche comportamenti, idee, valori che inevitabilmente accompagnano prodotti e manufatti. L’avventura dei gioielli di Marocco e Algeria riflette la storia dei territori e dei popoli. Un viaggio nel tempo e nello spazio, nelle abitudini e nelle credenze, nell’estro creativo e nell’arte del vivere.