|
|
Le Vie del corallo - Marocco e Algeria - pag. 7 |
|
|
Presentazione L’affascinante itinerario che la Banca di Credito Popolare ha avviato otto anni or sono con il progetto "Le Vie del Corallo" e giunto alla sua quinta ed ultima edizione. Protagonista essenziale di questo lungo itinerario che abbiamo percorso insieme lungo le vie eurasiatiche e stato il Corallium rubrum, tesoro della cultura del Mediterraneo. Ed e al mare nostrum che siamo ritornati dalla lontana Mongolia, origine del nostro percorso storico e culturale, passando per quei paesi, India e territori Himalayani, Uzbekistan e Regione Centro Asiatica, Yemen e penisola Arabica, che nei loro contatti plurisecolari con la nostra civiltà mediterranea hanno scambiato insieme a prodotti e manufatti, storie, modi di essere ed agire, idee e valori. Valori che si sono intrecciati, assimilati o differenziati. Significati che hanno forgiato miti e simboli che ancora accompagnano la nostra vita ed hanno portato alla riscoperta delle altre culture ed all’auspicio di una pacifica convivenza tra esse. La "gemma di sangue" che primeggia nei gioielli di Marocco e Algeria indica quanta parte il corallo abbia avuto anche nel costume e nell’ornamentazione etnica delle popolazioni maghrebine e come, nel grande bacino delle culture mediterranee, il corallo sia stato uno degli elementi che hanno veicolato simbologie e significati comuni. La ricca collezione esposta in mostra e il risultato della preziosa collaborazione con il Museo Belghazi di Rabat e di un’attenta ricerca del patrimonio artistico maghrebino nelle collezioni private. E proprio il corallo, con la sua natura apparentemente incognita e magica, a sedurre in passato come oggi l’immaginario collettivo. I suoi straordinari poteri scaramantici e virtù propiziatorie si ritrovano simili nelle culture di paesi lontani come nella tradizione del nostro gioiello popolare. Credenze che non sono del tutto scomparse nella complessa contemporaneità, se esaminiamo il vivace interesse e la grande risposta del pubblico alle nostre manifestazioni, in cui il potere evocativo del corallo ancora attrae e appassiona. II corallo, fattore basilare nell’identità del nostro territorio e della nostra storia, può a buon merito essere considerato il perno vitale della potenziale prospettiva di crescita sia economica sia sociale di Torre del Greco e per questo ci auguriamo maggiore attenzione per la difesa di questo autentico tesoro della cultura mediterranea e potenziale grande fattore di sviluppo, da parte dei responsabili delle Pubbliche Amministrazioni. Esprimo la mia sincera riconoscenza a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto in tutte le sue passate edizioni e nella presente ed assicuro l’impegno del Nostro Istituto per la valorizzazione della cultura locale con la realizzazione di nuovi stimolanti eventi. Antonino
De Simone |
||
