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UNA VITA SBAGLIATA?

di FRANCO PENZA

S I N T E S I

La poesia qui espressa parte dagli ideali dell’ermetismo per volare sui nostri lidi

Sono nato il 3 maggio del 1942.

Ho frequentato le Università di Salerno e di Napoli (Lettere e Filosofia e Medicina e Chirurgia).

Ho scritto lavori teatrali, di cui sono stato attore-autore-regista e poesie. Dirigo dal 1964 il periodico mensile L’Infinito e partecipo alla vita artistica nazionale con rassegne personali e collettive dal 1962.

Collaboro in qualità di critico d’arte a riviste specializzate dal 1963.

Mi realizzo con, per e nell’arte.

Maggio 1975

LE STAGIONI

Culla/giovinezza/Senilità/bara/

rivolo travolgente

MAK P 100

Cento i giorni di Napoleone/
Cento per il gran cimento/
Cento gli aneliti del cuore/

LA CADUTA

Pennellata/sogno/Petalo appassito/
Raccolta nel cestino

SOGNARE

Un verdeggiar di monti/Una valle/ Una mente
Un ruscello/ Un uccello/Un fruscio di fronde

PARENTESI

La giovinezza vola/La senilità posa

DIMENTICARE

Per un attimo/Scorda le miserie
Ed accogli/La felicità

L’AMORE

Un usignolo cinguettante
In verdi zolle

OFFERTA

Il profumo di un fiore/Accetta con avidità

LA VITA

Luci tremolanti/Gioie illusioni
Elegante satira

LA FELICITA’

Lembo di cielo/Di primava

DETTATO

La vita/La vita è/ La vita è la morte

MONOTONIA

Nascere/Crescere/Morire

Crescere/Nascere/Morire

L’ESISTENZA

Alberi/Foglie/Speranze/Palpiti

L’UNIVERSO

Cielo/Mare/Terra/Paura

PASQUA

Campane /Cristo /Ramoscello d’olivo

Nel cuore

NATALE

Presepio/Abete/Amore/Speranza.

Franco Penza