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Anno III |
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Colloquio
con
di Vincenzo
Riccio Emanuela Sorrentino direttore responsabile del settimanale "Tutto è..." Redazione Via del Monte,1 80059 Torre del Greco Tel./fax 081.8831668 fax 0817773717 casella postale 266 Torre del Greco e-mail: giornaletuttoe@libero.it |
proprio i lettori ad incentivare la nostra attenzione. Infatti sono loro che ci chiamano per farci presente dei disservizi, per noi è un elemento di considerazione ed un riscontro positivo, specialmente quando si dà spazio ad un’associazione di volontariato, a una iniziativa della scuola. Soddisfatti? Ribadisco sì, perché i giornali molte volte sono esauriti in breve tempo. Cosa vi differenza dai "nemici carissimi": la concorrenza? Siamo sempre pronti a dare notizie nuove (fresche), raccontare le cose così come sono, senza girarci troppo in torno, che faccia piacere o no, senza scrivere troppi commenti, perché sono i lettori a farli. Quanto sono importanti la pubblicità e gli sponsor nel vostro budget di spesa? Sono fondamentali per un giornale che non ha enti pubblici, comune, banche come sostegno; preferiamo una pagina di pubblicità, che non due da un politico che ti paga quel numero. Sono i nostri lettori e la pubblicità che ci fanno andare avanti. Come riuscite ad avere foto così belle e parlanti? Quali sono le vostre agenzie fotografiche? Grazie per le belle, ma le facciamo da noi con una macchina digitale, con l’aiuto della tecnologia così scattiamo e vediamo se è venuta bene e la scarichiamo sul computer, non abbiamo agenzie. In virtù della sua esperienza giornalistica quali consigli ci suggerisce per facilitare la nostra crescita? Il lavoro che sta facendo lo staff di integrazione è una cosa bellissima perché, è alla base di ogni giornalista il riuscire a dar vita ad articoli anche dalla quotidianità, noi, a volte, non ci accorgiamo che la notizia è di fronte a noi. Il mio consiglio è di non fermarvi mai, anche se siete in difficoltà, se qualcuno non risponde pazienza proverete domani, non scoraggiatevi mai. Cosa significa per te la parola integrazione? Difficile trovare un unico significato per la parola
integrazione. Un termine che è oggi usato in vari contesti. Integrazione,
secondo me, è un sinonimo di uguaglianza, di collaborazione e di
aiuto reciproco. Integrazione vuol dire assenza di barriere ed ostacoli,
vuol dire soprattutto accettare persone sempre diverse a far parte della
nostra vita, dei nostri impegni quotidiani. |
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Emanuela ci può raccontare come nacque, la sua passione per il giornalismo? E’ nata per caso, cioè, dall’invito di alcuni amici diTele Torre, una televisione locale, che mi chiesero di fare dei servizi esterni e scrivere articoli prendendo spunto dai comunicati stampa. Nei primi tempi avevo paura di apparire in video e quindi prestavo soltanto la mia voce, a commento delle immagini. Poi con il tempo, ascoltando i consigli di persone più esperte, mi sono sciolta; La vera passione si è manifestata sempre più a contatto con le realtà sociali di Torre del Greco, quali le associazioni di volontariato e le vicende cittadine. Attualmente, oltre ad essere la direttrice responsabile di <<Tutto è…>, collaboro con altre testate non torresi. Il primo numero di un giornale è paragonabile alla nascita di un figlio: come è nato <<Tutto è…>>? Ci parli della sua storia <<Tutto è…>> nasce da un’idea di
Nunzio Russo, il direttore editoriale, che individuò uno spazio per un
settimanale a diffusione locale e d’informazione alternativa, che
cercasse di non trattare argomenti di politica e cronaca nera. Il primo
direttore responsabile fu Ciro Raimondo, il secondo Antonio Mercurio, con
il quale il giornale assunse il taglio di un periodico non più
selettivo.Con Aniello Sammarco il settimanale ha preso l’attuale
conformazione, passando dal formato "piccolo" a quello in
vendita nelle edicole. La direzione è passata a me nel luglio dello
scorso anno e il giornale è al suo ottavo anno di pubblicazione
ininterrotta. Ci domandiamo come mai il nome della vostra testata è così interessante e stimolante. "Tutto è…", non è un nome, ma una frase contratta con soggetto e predicato. E il complemento oggetto dov’è? Ci dica che cosa vi ha ispirato per il battesimo del periodico? Non ero al battesimo, ma posso dire che il titolo<<Tutto è… >>, con i tre puntini sospensivi, è stato ideato perché fossero i lettori a dare il prosieguo alla frase. Inoltre esso indica che il giornale si occupa di tutto: di cultura, cronaca nera, bianca, annunci ed attualità. Insomma i Torresi vi possono trovare quello che vogliono e spero che lo trovino. Il progetto editoriale era ed è quello di fare uscire un giornale con attorno tante piccole cose. E’ uscito e uscirà <<Tutto Miglio>> un inserto che cura le notizie ei comuni del Miglio d’Oro; sono nate, in allegato, produzioni di videocassette sulla cultura e la storia |
di Torre del Greco, sul culto della Immacolata a Torre e sulla storia del Beato Vincenzo Romano. Il nostro periodico, lo scorso anno, tra le altre iniziative, ha organizzato una tappa delle selezioni di Miss Italia a Torre del Greco ed è stato un vanto per l’intero staff del giornale; in poche parole il complemento oggetto è all’interno delle pagine. Prima di pubblicare il giornale avete provveduto a sondare il mercato per individuare il settore d’interesse? E in che modo ci siete riusciti? Prima di dar vita a qualsiasi progetto, bisogna vedere sin dove si può arrivare e fin dove ci si può spingere. Il mercato è stato sondato e subito ci si è resi conto che lo spazio c’era nonostante la concorrenza, ma <<Tutto è…>>, è nato come un giornale che doveva guadagnarsi la sua fetta di mercato e progressivamente è diventato uno dei giornali più letti della città. Parliamo adesso dell’ossatura del giornale. Qual è il target dei lettori, la tiratura, gli abbonamenti, la cadenza e il vostro taglio politico-sociale? Il giornale si divide in vari argomenti: attualità, cronaca, intesa come nera o bianca, cioè, quello che accade in città, cultura, sport, annunci, storia di Torre del Greco, con il ricordo dei personaggi che più hanno fatto qualcosa per la città, legati anche al corallo, al mare. La tiratura è di 2500 copie a settimana, per quanto riguarda gli abbonamenti purtroppo non ne possiamo più fare perché l’ufficio postale non accetta questi plichi e per i lettori che vivono fuori città li inviamo direttamente noi. L’ossatura di un giornale, è fatta anche di persone e precisamente: Nunzio Russo capo editore, Silvestro Giannantonio capo redattore, Nello Giannantonio respon-sabile allo sport, Vincenzo Godono grafico, Tiziana Mercurio responsabile alla cultura. In merito al taglio politico-sociale è innegabile che il nostro è un giornale per così dire nazional-popolare, nel senso che è realizzato pensando essenzialmente alla gente, alle esigenze del "popolo" più che all’élite. Per questo tutti gli argomenti sono affrontati cercando di tenere presente quali sono le richieste della "piazza". Come avviene la distribuzione del periodico? La distribuzione del periodico avviene nelle edicole dal giovedì in poi. Siamo un giornale a conduzione familiare ed è lo stesso editore che lo consegna alle edicole ed è venduto anche dai ragazzi per strada, diciamo quasi porta a porta. Siete soddisfatti delle vendite e dell’interesse dei
lettori? |