Anno III
Aprile-maggio 2003 
n. 4-5

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Olimpic Center  di Giovanni Iennaco

Fin da bambino sono stato affascinato dal calcio e dallo sport in generale, e prendendo spunto dal fatto che in Torre del Greco vi è una notissima palestra di judo l’"Olimpic Center", che vanta numerose vittorie a livello nazionale e mondiale, ho iniziato con l’osservare un po’ più da vicino questa magnifica disciplina sportiva.
Questa che sto per esporvi è la mia intervista a Sandro Piccirillo, fondatore di questa palestra, nonché grande judoista.

Quando è stata fondata l’Olimpic Center? Ci può raccontare in breve la sua storia?

L’Olimpic Center è stata fondata nel 1984 durante l’estate delle olimpiadi di Los Angeles. Il nome fu scelto come augurio per questo avvenimento che è l’unico dove si parla degli sport minori e quindi del judo.
Grazie alla mia famiglia e a Don Luigi Sannino, parroco della chiesa del Buon Consiglio ci furono dati dei locali che ristrutturammo giù alla pineta della scuola "R.Scauda".
In questi diciannove anni il nostro centro ha organizzato tante iniziative sportive tra cui oltre il judo anche altre attività quali:Ginnastica Artistica, Karatè, Tackwondo, Danza, Aerobica, etc.

Quali doti deve avere chi vuole intraprendere questa disciplina?C’è un’età ideale per iniziare?

Tutti possono svolgere questa disciplina dai cinque ai sessant’anni, poiché ognuno può raggiungere uno scopo diverso, il piccolo ha un’attività ludica, dove giocando impara oltre le varie abilità motorie, anche le regole della vita, il rispetto per il maestro e i compagni (prima di iniziare l’allenamento gli atleti si fanno un saluto), il rispetto per il grado di ,

cintura superiore (le cinture partono dalla bianca, gialla arancione, verde, blu, marrone e nera) Poi durante la crescita si selezionano gli atleti migliori, che hanno delle ottime capacità motorie e gli stessi continuano per la strada dell’agonismo. Questa disciplina giapponese è ideale anche per i ragazzi meno abili, infatti da noi spesso è venuta ad allenarsi la nazionale italiana non vedenti, e tanti ragazzi portatori di handicap, poiché è uno sport che da nello stesso tempo sicurezza personale e aumenta l’autostima, mentre per le persone adulte può servire per una difesa personale.

Che cosa offre questa disciplina a chi decide di intraprenderla?Perché, secondo lei si dovrebbe scegliere il judo tra tutti gli altri sport?

Questa disciplina completa dal punto di vista psicomotorio è nata con l’uomo, è una lotta elegante fatta con lo judogi (abito di judo) ed è praticata in tutto il mondo. Secondo me la differenza con gli altri sport, altrettanto completi, sta nel fatto che nel judo c’è un grande rispetto dell’uomo e la ricerca in ognuno del proprio equilibrio interiore.

E’ vero che in quest’ultimi anni c’è stata una riscoperta di questa disciplina da parte del sesso femminile?

Penso che in questi anni c’è stata un’evoluzione della figura femminile con dei grossissimi risultati in questo sport e non solo, poiché, secondo me, quando una donna decide di fare una disciplina sportiva la esegue con molta serietà.

Chi pratica questa disciplina deve seguire una dieta particolare?

 

Nella foto: Il maestro Sandro Piccirillo, fondatore dell’Olimpic Center, con i suoi due gioielli pluricampioni di judo: Tonia Cuomo ed Antonio Vastarella



In vista delle prossime olimpiadi ci sarà qualche atleta a rappresentarci?Se sì quali sono i nomi?

Chiaramente, poiché nel nostro sport ci sono delle categorie di peso e poi è uno. In questo momento abbiamo le due torresi che stanno svolgendo vari tornei mondiali e i prossimi europei ( a maggio a Dussendola): la Cuomo nei 52 Kg e la Sorrentino nei 70 Kg. Peccato per Vastarella Antonio, vincitore di due titoli italiani assoluti, ma sfortunato poiché c’è nella sua categoria, 73 Kg, Pino Maddaloni, campione olimpico a Sydney.

Speranze e progetti di un grande maestro di judo.

Non sono un grande maestro di judo, sono solo un educatore sportivo che intende principalmente aiutare tanti ragazzi ad allontanarsi dalle deviazioni della strada (droga, alcolismo, ecc), queste sono le mie speranze, poi i risultati sportivi arriveranno pure ma sono secondari.