IL
TERRITORIO
LA
PERLA
DEL GOLFO
DI NAOOLI
di Maria Giordano

Castellammare di Stabia è una delle più
importanti e ridenti città della Campania in un'insenatura
incantevole del golfo di Napoli, fra il Vesuvio e l'isola di
Capri, a 5 km. da Pompei, a 18 km. da Sorrento, ai piedi del Monte
Faito (1.150). Al centro del golfo più bello e famoso del
mondo,ecco vi è una perla: Castellammare di Stabia. Si avvale per
la sua posizione geografica di un clima temperato in tutte le
stagioni.Possiede tutti i tesori che la natura possa
concedere:stupende spiagge, la collina, alta montagna, boschi, e
acque minerali. La"Città delle Acque" che con Le Terme
di Stabia è tra i maggiori e più attrezzati centri d'Europa, è
inoltre rinomata per le sue bellezze artistiche che testimoniano
la storica importanza della località: scavi archeologici come le
ville romane di San Marco ed Arianna; e poi ville, palazzi e
castelli dal singolare fascino; chiese, conventi e monasteri che
conservano testimonianze pittoriche ed architettoniche dei
maggiori maestri del 600 e del 700.
Tutto ciò consente al turista una vacanza
terapeutica e ricreativa allo stesso tempo, in grado di soddisfare
le varie esigenze del visitatore. E per finire angoli
caratteristici per la gastronomia e appuntamenti culturali di
grande livello lungo l'arco dell'intera stagione, completano
un'ospitalità di tutto riguardo per rendere quanto più
accogliente la permanenza a Castellammare di Stabia, una città
che, a partire degli antichi romani, che la scelsero a dimora dei
loro otium, attraverso Svevi, Angioini, Aragonesi e non ultimi i
Borboni, ha dimostrato che tutta l'Europa, prima che altrove, è
passata da quest’incantevole e rara perla.

Veduta delle Terme |

TERMEdi
STABIA
Un’antica tradizione al servizio delle nuove richieste
del mercato del benessere
di Michele
Vitolo
Una struttura
che è insieme antichissima e moderna, che combina la filosofia
romana ed orientale del benessere con le più avanzate ricerche
mediche nel campo della salute naturale.
Le Terme di Stabia nate nel 1833 come centro climatico e termale,
meta dei soggiorni della nobiltà italiana ed europea che veniva a
Castellammare a "passare le acque", le terme si sono
arricchite anche di altri servizi che ne hanno allargato
sensibilmente il bacino d’utenza.Oggi esse si trovano in una
delicata fase di passaggio: da struttura fortemente connotata a
carattere sanitario, si sta gradatamente trasformando in centro
termale e turistico, tornando cioè a proporsi come meta di
viaggiatori che vogliono coniugare un programma di benessere con
le visite alle principali località turistiche della Campania. La
formula che si sta mettendo in atto alle Terme di Stabia è
infatti quella di consolidare il "core business"
aziendale fatto di terapie termali, ma allo stesso tempo di
aprirsi definitivamente al turismo, studiando programmi e progetti
che vadano proprio in questa direzione. In quest'ottica, le
manifestazioni serali, gli intrattenimenti pomeridiani e le
escursioni nei centri turistici vicini sono il valore aggiunto
alla ricchezza delle fonti di acque minerali ed alle terapie
connesse.
Oggi dunque lo stabilimento termale stabiese è tra i protagonisti
della trasformazione stessa della città, che da centro
industriale in crisi sta riscoprendo la sua forte vocazione
turistica. Grossi investimenti stanno trasformando ex fabbriche in
alberghi, come la così detta "Calcina", sta per entrare
in funzione il depuratore che pulirà le acque del golfo stabiese
e le stesse terme stanno per essere ristrutturate. Le nuove
prospettive turistiche che si aprono per la città infatti
coinvolgono in prima istanza proprio le terme di Stabia, che
potranno, anche grazie all'aumentata ricettività alberghiera,
completare ed arricchire il proprio progetto di sviluppo. |
La Città delle acque
di
Lucia Vicedomini
Le
acque minerali curative sono senza dubbio la principale ricchezza
di Castellammare di Stabia, che fu definita anni fa “metropoli
termale terapeutica” da un Congresso di specialisti di
idroclimatologia e terapia fisica.
Sono ben 28 le sorgenti che costituiscono le Terme Stabiane, tutte
vicine ma ben distinte nella composizione chimica. È possibile
dividerle in cinque gruppi: acque ipertoniche (acqua Stabia e
acqua del Muraglione); acque ipotoniche o medie, forse le più
caratteristiche e abbondanti a Castellammare (acqua S. Vincenzo,
Magnesiaca, Fides); acque ferrate, contenenti cioè una certa
quantità di ferro (Pozzillo, Vanacore); acque contenenti idrogeno
solforato (acqua sulfurea); acque acidule (acqua della Madonna).
La posizione geografica delle Terme inoltre le rende uniche;
infatti Castellammare offre uno scenario molto vario, che va
dall’ambiente tipicamente marino a quello collinare e montano
(Monte Faito). Le cure a base di acque possono così venire
facilmente integrate dalla permanenza del tipo di clima più
indicato per ogni affezione.
Un prezioso dono della natura, in un bacino idrogeologico unico al
mondo, organizzato oggi attorno a due stabilimenti termali: le
Antiche e le Nuove Terme di Stabia.Gli stabilimenti termali
puntano principalmente alla cura e alla prevenzione delle
principali patologie respiratorie, bronchiali e riabilitative.
Figg.
15 a/b/c (Foto: donna con maschera di bellezza, c – didascalia:
Paziente in trattamento al Centro Benessere delle Terme) [montare
in sequenza verticale od orizzontale]
Il
Centro Benessere
di Salvatore
Forioso
Fiore
all'occhiello delle Terme di Stabia

Trasformare
il reparto estetico e dermatologico in un moderna e sofisticato
Centro Estetico è una sfida che ha impegnato le Terme di Stabia
in quest'ultimo anno; il risultato, un centro che ha tutte le
credenziali per soddisfare i clienti più esigenti: un ambiente
raffinato e curato nei particolari, dove la cura della bellezza
segue le antiche regole dettate dalla tradizione dell'uso
millenario dell'acqua sulfurea, coniugate con un moderno rigore
scientifico e con attrezzature all'avanguardia. |