Anno II - n. 5-6 
Maggio-Giugno 2002 

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2 giugno
Festa della Repubblica
di Pietro Oliviero

La festa della Repubblica si celebra il 2 giugno d’ogni anno, e la tradizione risale a quel 2 giugno 1946 quando si tenne il cosiddetto "Referendum Istituzionale", cioè quella consultazione elettorale mediante la quale i cittadini italiani scelsero come forma di governo la Repubblica, in sostituzione della monarchia.      
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Tuttavia, la ricorrenza è considerata come la festa del compromesso o della riappacificazione, in quanto anche i monarchici accettarono con serenità il risultato delle urne.
I risultati delle votazioni mostrarono in ogni modo una realtà disomogenea: nel Sud, più tradizionalista, vinse la Monarchia, mentre nel Centro-Nord, che fu teatro di una sanguinosa guerra
     (continua  a sinistra sotto la foto)

Il
M
aggio
dei

m
onumenti
di Teresa Quirino

Anche quest’anno Partenope mette in mostra a Maggio le sue grandi doti.
Sì perché a Napoli ormai "il Maggio dei monumenti" è un’ottima e consueta opportunità d’incontro culturale, storico, artistico, turistico ed economico, sia per le amministrazioni, sia per i cittadini di Napoli e del mondo.
Se da un lato la città ha l’opportunità di tornare a risplendere agli occhi di tutti come quando nel settecento faceva capo culturalmente a città del calibro di Parigi, d’altro canto il popolo dell’arte ha la possibilità di osservare alcune tra le più belle opere dell’uomo, che fanno grande l’Italia in Europa e l’Europa nel mondo. Il Cristo Velato (Cappella S.Severo), il Museo Archeologico, il Museo di San Martino, il Palazzo Reale, la chiesa di San Lorenzo Maggiore (del 1300) e il Maschio Angioino (Castel Nuovo) etc.
Ebbene sembrerebbe proprio che a maggio le muse si riuniscono tutte a Napoli per dar vita ad una gran danza in onore dell’arte e per far sì che questa gran figlia dell’intelletto umano possa conoscere ancora momenti di condivisione e di gran partecipazione collettiva.
A dare sostegno alle manifestazioni ci sarà anche il Web dove il popolo d’Internet potrà sotto la voce di "maggio dei monumenti" trovare numerose notizie riguardanti le nuove manifestazioni, gli orari, gli indirizzi, le fotogallery e le informazioni specifiche per ogni punto d’incontro.
Nell’augurare un grande "in bocca al lupo" al sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, e a tutta l’amministrazione invito cordialmente grandi e piccini, a visitare i tesori della città, aperti e tirati a lustro per l’occasione.

civile, durata due anni, trionfò la Repubblica.
Il segno di quel compromesso fu d’assegnare le due più alte carica della neonata Repubblica a due monarchici dichiarati: Enrico De Nicola ed Alcide De Gasperi furono rispettivamente il primo Presidente della Repubblica ed il Primo Capo di governo. E ciò in omaggio alla priorità data all’esigenza di ritornare alla normalità dopo una guerra disastrosa e di procedere alla ricostruzione del Paese, grazie anche all’aiuto degli alleati.
Attualmente la celebrazione di questa festa ha anche un significato del rilancio nel nostro paese dell’amor patrio, come ripetuto dal Presidente della Repubblica Ciampi in occasione dell’ultimo 2 giugno, e come momento per superare le divisioni ideologiche e geo-politiche che ancora attraversano il Paese.
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Ogni anno la festa della Repubblica viene celebrata con un’imponente parata militare sui Fori Imperiali a Roma, e termina davanti all’Altare della Patria.  L’anno scorso hanno partecipato per la prima volta alla parata anche delegazioni d’eserciti stranieri, e di reparti femminili, da poco instaurati nel nostro esercito. Quest’anno, c’è stata anche una sezione storica, con militari che indossavano divise del passato espressive della storia d’Italia. La cerimonia è stata chiusa dall’esibizione del reparto acrobatico dell’aviazione militare, quelle "Frecce Tricolori" che da tempo costituiscono una dei migliori gruppi da esibizione aeronautica del mondo.
Oltre che un momento d’appello all’unità del Paese, la parata del 2 giugno rappresenta anche un giusto riconoscimento all’impegno delle forze armate al servizio della Nazione.