Calcio
Insieme
di Luciano Evangelisti
Giovedì 20 giugno,
a Santa Maria Capua Vetere
chiude la IX Edizione del torneo
Allo
stadio comunale Mario Piccirillo di S.M.C.Vetere (CE), con l’incontro
di calcio tra la Selezione utenti ed operatori dei Servizi di
Salute Mentale della Regione Campania ed il Gladiator, neopromossa
in C 2, è incominciata la manifestazione di chiusura del torneo
"Calcio Insieme", che è stato condotto con la
partecipazione tecnica dell’AICS. Ancora una volta operatori ed
utenti sono stati "insieme" in campo per sette mesi,
unendo sinergicamente le proprie forze e trasformando lo sport del
calcetto in un’attività con alto senso e significato
terapeutico. Ma per tornare alla manifestazione finale, dopo l’incontro
di calcio, nei locali dell’Ex Istituto Angiulli, si è tenuta
una Tavola rotonda dal titolo: "Sport, poesia ed integrazione
sociale", nella quale sono intervenuti oltre ad
un rappresentante della Segreteria Organizzativa Calcio Insieme,
autorità politiche locali ed i responsabili del Dipartimento di
Salute Mentale (ASL CE 2) e della Unità Operativa di Salute
Mentale di S. M. C. Vetere, dr Alfonso Rossi. Moderatore è
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stato il collaboratore del Corriere di Caserta, dr. Giovanni
della Corte. Vi sono stati poi momenti d’aggregazione e di
spettacolo ove si sono esibiti sul palco, artisti, ballerini e
cantanti per concludere poi la festa con un rinfresco e con la
consegna dei premi alle squadre partecipanti al torneo e agli
autori delle liriche selezionate del I Concorso di Poesia,
abbinato ad esso.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di
S.M.C.Vetere, della Provincia di Caserta e della Regione Campania.
Hanno collaborato: AICS settore Calcio Napoli, A.F.A.S.P., Assoc.
"Il Ponte", Assoc. Onlus "Cittadini del
Mondo", Ass. "Funiculà", "In Rete",
"Opus Caffè", "Le Ali", Coop. Onlus Lyuba",
Consorzio Coop. Soc. "Icaro" e il giornale
"Integrazione". I servizi che hanno aderito a questa
edizione provengono da: Posillipo, Vomero, Scampia, Secondigliano,
Ponticelli, Soccavo, Gesù e Maria, Poggioreale, Sanità (ASL
NA1), Ischia, Giugliano, Pozzuoli (ASLNA2), Casoria (ASL NA3),
Cercola-Pollena, Pomigliano, Terzigno (ASL NA4), Torre del Greco (ASL
NA5), Battipaglia-Eboli (ASL SA2), S.M.C.Vetere - Sessa
Aurunca-Aversa (ASL CE2), Benevento (ASLBN).
L. E.
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sommario
4 Il Sociale
I Maggio Festallegra
di Antonio Giordano
La questione lavoro
di Pietro Oliviero
Lavoro e Salute
di Cira D’Orsi
5 Religione
e filosofia
La Bibbia
di Mimmo Matrone
Caro Dio
di Enrica Sorrentino
Il mese Mariano
di Francesco De Stefano
6 Specchi rotti e
lanterne magiche
La Follia al cinema e
in televisione
di Adele Pisapia
Cura di più il Rock o il Folk?
di Peterpan
Metti una sera
all’ospedale
di M.D.G.
7 Il Maggio
dei Monumenti
di Teresa Quirino
2 giugno festa della
Repubblica
di Pietro Oliviero
8 9 Temporanei
accessi di
ragione
Pensando la malattia
di Lucio Bonelli
La vita
di Maria Pasqua Di Donna
Il Menù del Bottazzi
di Anna Maria
Scognamiglio
La decisione
di Cristina Tarallo
Lettera al "Professore"
di Pina Prato
A voi
di Antonella Tarotto
10 11
Speciale mondiali
Forza Azzurri
di Vincenzo Riccio
Mondiali 2002
di Francesco De Stefano
L’esordio dell’Italia
di Adelaide Tagliaferro
Italia-Croazia
1-2di Davide Corazza
12 Astrologia
Toro
di Felice Gaglione
Gemelli
di F. G.
Poesia
Mamma
di Ida Balzano
Amore
di Antonello Di Letto
Senza Parlare
di Catello Chiazzo
Malinconico moderato
di Anna Altamura
13 15
Speciale Pompei
Pompei cittadella
di Maria
di Ciro Viola
La supplica
di Antonella Tarotto
L’ombra della Camorra
di C.V.
Pompei dopo il Giubileo
di Gianfranco Oliviero
Storia degli Scavi
di Rosanna Lucia
Ciaravolo
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Ex Istituto Angiulli,
tavola rotonda sul tema: "Sport, poesia ed integrazione
sociale"
A
colloquio con Alfonso Rossi
Direttore responsabile della Unità
Operativa di Salute Mentale di S. Maria Capua Vetere
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Dopo
un’allegra partita di calcio tra la selezione Calcio Insieme e i
giocatori dell’U.S. Gladiator, ci ritroviamo all’interno della
cappella dell’ex carcere minorile Istituto Angiulli, adibita a
sala conferenze dei servizi sociali del comune di S. M. Capua
Vetere. L’atmosfera è quella degli eventi importanti, il tutto
è organizzato perfettamente. Mi avvicino alla tavola delle
personalità ed intervisto un uomo vestito di grigio scuro,
capelli bianchi e corti, d’aspetto gioviale e colto: Alfonso
Rossi.
Dottore cosa ne pensa di questa manifestazione?
Come tutte le cose interessanti, anche quest’occasione è
nata per caso: c’era il bisogno d’aggregarsi e di avere una
meta da raggiungere. L’idea del calcio quale strumento di
riabilitazione psicosociale è senz’altro vincente, è la
metafora della vita, quello che succede in campo, nello
spogliatoio, gli avversari da vincere, l’aggregazione, sono
momenti che si possono condividere. Tutto questo nei pazienti
psicotici può facilitare l’espressione dei sentimenti, della
gioia e del dolore, favorire la loro esternazione perché
condivisi dal
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gruppo e vincere così la propria
solitudine emotiva. Il calcio nella nostra cultura è un ottimo
tramite d’integrazione con la realtà.
Com’è nato questo suo interesse per la
riabilitazione?
Il tutto è incominciato un po’ sottotono,
poi sollecitati e sostenuti anche dalla larga partecipazione d’intenti
e dai risultati ottenuti, si è avuto un progressivo
coinvolgimento d’uomini e mezzi per il raggiungimento del fine,
cercando d’individuare i finanziamenti necessari.
L’incontro di stasera verte sullo sport,
poesia ed integrazione, cosa ritiene sia più importante?
Lo sport è vita in comune, la poesia è un’arte
e l’integrazione è indispensabile nel vivere insieme. Dopo ogni
incontro di calcio, in questo torneo sportivo di riabilitazione
psicosociale c’è stato un momento conviviale nel dopo partita,
si pranza assieme e si socializza, stemperando così le eventuali
rivalità. Il nostro è un lavoro strano, ma pieno di
soddisfazioni.
M. T.
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