Anno II
n. 1 - Gennaio 2002 

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Calcio
I
nsieme

di Luciano Evangelisti

Giovedì 20 giugno,
a Santa Maria Capua Vetere
chiude la IX Edizione del torneo

Allo stadio comunale Mario Piccirillo di S.M.C.Vetere (CE), con l’incontro di calcio tra la Selezione utenti ed operatori dei Servizi di Salute Mentale della Regione Campania ed il Gladiator, neopromossa in C 2, è incominciata la manifestazione di chiusura del torneo "Calcio Insieme", che è stato condotto con la partecipazione tecnica dell’AICS. Ancora una volta operatori ed utenti sono stati "insieme" in campo per sette mesi, unendo sinergicamente le proprie forze e trasformando lo sport del calcetto in un’attività con alto senso e significato terapeutico. Ma per tornare alla manifestazione finale, dopo l’incontro di calcio, nei locali dell’Ex Istituto Angiulli, si è tenuta una Tavola rotonda dal titolo: "Sport, poesia ed integrazione sociale", nella quale sono intervenuti oltre ad un rappresentante della Segreteria Organizzativa Calcio Insieme, autorità politiche locali ed i responsabili del Dipartimento di Salute Mentale (ASL CE 2) e della Unità Operativa di Salute Mentale di S. M. C. Vetere, dr Alfonso Rossi. Moderatore è



stato il collaboratore del Corriere di  Caserta, dr. Giovanni della Corte. Vi sono stati poi momenti d’aggregazione e di spettacolo ove si sono esibiti sul palco, artisti, ballerini e cantanti per concludere poi la festa con un rinfresco e con la consegna dei premi alle squadre partecipanti al torneo e agli autori delle liriche selezionate del I Concorso di Poesia, abbinato ad esso.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di S.M.C.Vetere, della Provincia di Caserta e della Regione Campania. Hanno collaborato: AICS settore Calcio Napoli, A.F.A.S.P., Assoc. "Il Ponte", Assoc. Onlus "Cittadini del Mondo", Ass. "Funiculà", "In Rete", "Opus Caffè", "Le Ali", Coop. Onlus Lyuba", Consorzio Coop. Soc. "Icaro" e il giornale "Integrazione". I servizi che hanno aderito a questa edizione provengono da: Posillipo, Vomero, Scampia, Secondigliano, Ponticelli, Soccavo, Gesù e Maria, Poggioreale, Sanità (ASL NA1), Ischia, Giugliano, Pozzuoli (ASLNA2), Casoria (ASL NA3), Cercola-Pollena, Pomigliano, Terzigno (ASL NA4), Torre del Greco (ASL NA5), Battipaglia-Eboli (ASL SA2), S.M.C.Vetere - Sessa Aurunca-Aversa (ASL CE2), Benevento (ASLBN).
                                          
                                       L. E.

sommario

4 Il Sociale
I Maggio Festallegra
di Antonio Giordano
La questione lavoro
di Pietro Oliviero
Lavoro e Salute
di Cira D’Orsi

5 Religione
e filosofia

La Bibbia
di Mimmo Matrone
Caro Dio
di Enrica Sorrentino
Il mese Mariano
di Francesco De Stefano

6 Specchi rotti e
lanterne magiche

La Follia al cinema e
in televisione
di Adele Pisapia
Cura di più il Rock o il Folk?
di Peterpan
Metti una sera
all’ospedale
di M.D.G.

7 Il Maggio
dei Monumenti

di Teresa Quirino

2 giugno festa della
Repubblica
di Pietro Oliviero

8 9 Temporanei
accessi
di ragione

Pensando la malattia
di Lucio Bonelli
La vita
di Maria Pasqua Di Donna
Il Menù del Bottazzi
di Anna Maria
Scognamiglio
La decisione
di Cristina Tarallo
Lettera al "Professore"
di Pina Prato
A voi
di Antonella Tarotto

10 11
Speciale mondiali

Forza Azzurri
di Vincenzo Riccio
Mondiali 2002
di Francesco De Stefano
L’esordio dell’Italia
di Adelaide Tagliaferro

Italia-Croazia
1-2di Davide Corazza

12 Astrologia

Toro
di Felice Gaglione
Gemelli
di F. G.

Poesia
Mamma
di Ida Balzano
Amore
di Antonello Di Letto
Senza Parlare
di Catello Chiazzo
Malinconico moderato
di Anna Altamura

13 15
Speciale Pompei

Pompei cittadella
di Maria
di Ciro Viola
La supplica
di Antonella Tarotto
L’ombra della Camorra
di C.V.
Pompei dopo il Giubileo
di Gianfranco Oliviero
Storia degli Scavi
di Rosanna Lucia
Ciaravolo

Ex Istituto Angiulli, tavola rotonda sul tema: "Sport, poesia ed integrazione sociale"
A colloquio con Alfonso Rossi
Direttore responsabile della Unità Operativa di Salute Mentale di S. Maria Capua Vetere

Dopo un’allegra partita di calcio tra la selezione Calcio Insieme e i giocatori dell’U.S. Gladiator, ci ritroviamo all’interno della cappella dell’ex carcere minorile Istituto Angiulli, adibita a sala conferenze dei servizi sociali del comune di S. M. Capua Vetere. L’atmosfera è quella degli eventi importanti, il tutto è organizzato perfettamente. Mi avvicino alla tavola delle personalità ed intervisto un uomo vestito di grigio scuro, capelli bianchi e corti, d’aspetto gioviale e colto: Alfonso Rossi.

Dottore cosa ne pensa di questa manifestazione?

Come tutte le cose interessanti, anche quest’occasione è nata per caso: c’era il bisogno d’aggregarsi e di avere una meta da raggiungere. L’idea del calcio quale strumento di riabilitazione psicosociale è senz’altro vincente, è la metafora della vita, quello che succede in campo, nello spogliatoio, gli avversari da vincere, l’aggregazione, sono momenti che si possono condividere. Tutto questo nei pazienti psicotici può facilitare l’espressione dei sentimenti, della gioia e del dolore, favorire la loro esternazione perché condivisi dal

gruppo e vincere così la propria solitudine emotiva. Il calcio nella nostra cultura è un ottimo

tramite d’integrazione con la realtà.

Com’è nato questo suo interesse per la riabilitazione?

Il tutto è incominciato un po’ sottotono, poi sollecitati e sostenuti anche dalla larga partecipazione d’intenti e dai risultati ottenuti, si è avuto un progressivo coinvolgimento d’uomini e mezzi per il raggiungimento del fine, cercando d’individuare i finanziamenti necessari.

L’incontro di stasera verte sullo sport, poesia ed integrazione, cosa ritiene sia più importante?

Lo sport è vita in comune, la poesia è un’arte e l’integrazione è indispensabile nel vivere insieme. Dopo ogni incontro di calcio, in questo torneo sportivo di riabilitazione psicosociale c’è stato un momento conviviale nel dopo partita, si pranza assieme e si socializza, stemperando così le eventuali rivalità. Il nostro è un lavoro strano, ma pieno di soddisfazioni.            M. T.