
"Domenica pre-ispanica (cm 34 x 70)
Città del Messico, collezione Lagos.
Diego Rivera, 1945.
Affresco di piccole
dimensioni alla scoperta archeologica delle pitture Maya di
Bonampak. L’opera ha dimensioni tutte virtuali, vale però un
affresco, prezioso, "monumentale", complesso. I simboli
sintetizzano le varie civiltà messicane: il sole, l’aquila, il
giaguaro"
Un
calcio
finalmente
utile
E’
veramente difficile, dopo i deludenti mon diali coreani, pensare
ad un altro calcio. Quello senza sprechi e senza miliardi che le
squadre di tanti Centri di Salute Mentale hanno stupendamente
giocato e vissuto con entusiasmo e giusto spirito agonistico.
Non è solo sport. Vi è una valenza terapeutica enorme che ha
consentito a decine di giovani utenti di canalizzare giustamente
energie e tensioni che montagne di psicofarmaci non avrebbero
potuto arginare. E tutto all’insegna della più assoluta
naturalezza e spontaneità a dimostrare che la vita normale ed il
buon senso possono arrivare laddove la medicina s’arrende.
Sappiamo che qualcuno storce il naso e pensa che tutto ciò sia
casuale, non-scientifico, irriverente. Sappiamo di non poter
spiegare tutto quello che accade, ma quei ragazzi che giocano
assieme e si divertono, che soffrono per una sconfitta e gioiscono
per un successo, lo fanno nel modo più normale possibile; e
questo li aiuta a stare meglio, a trovare solidarietà e
comunanza, ad uscire dal ghetto della loro percepita diversità.
Li ho visti orgogliosi portare in sede la coppa faticosamente
conquistata e dire sinceramente che ora dovevano dimostrare d’essere
sempre all’altezza e di non aver tempo per assecondare i
tortuosi condizionamenti della mente. Questi ti prendono quando
sei solo e non senti il calore del mondo che ti circonda.
Abbiamo voluto dedicare una parte di questo numero a quest’evento
sportivo e ciò ci mette in una paradossale sintonia con quanto fa
in questo momento la stampa "normale" parlando dello
stesso sport, sia pure in un’ottica ben diversa, prendendosi
maledettamente sul serio, in un mondo che vede circolare migliaia
di miliardi attorno ad un pallone di cuoio perfettamente uguale a
quello utilizzato dai nostri utenti.
Un pallone di cuoio, un gioco collettivo, uno sguardo attento e
vigile da parte di professionisti (della salute) ed anche il
calcio può risultare utile, anzi terapeutico.
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Intervista
a Nello
Di Costanzo
Simpatico, sportivo di 41 anni, laureato in
Scienze Motorie, ex calciatore della Turris, del Gladiator, del
Napoli e attuale allenatore del U.S. Gladiator, la vincente
squadra di calcio di S. M. Capua Vetere.
Mister
ci racconti la sua storia.
E’ la storia di un ragazzino come tanti che amava prendere a
calci il pallone, rompeva i vetri delle finestre e sognava di
diventare un grande calciatore. In adolescenza poi la scelta della
vita: il calcio, quale impegno lavorativo principale e fonte di
soddisfazione. Il calcio che ti risucchia, ti prende e ti integra
con gli altri. Ho giocato come calciatore fino a trentanni, quando
poi per un infortunio al tendine di Achille ho dovuto astenermi
dall’agonismo sportivo e ho intrapreso la carriera dell’allenatore.
Quali sono i suoi progetti?
Quest’anno ho allenato l’U.S. Gladiator, abbiamo fatto un
ottimo campionato, siamo stati promossi in C2 e per il prossimo
campionato sono stato ingaggiato come allenatore del Benevento,
neopromossa in C1.
Si è appena svolta la partita tra la selezione
Calcio Insieme e la sua squadra il Gladiator, con anche lei in
campo: cosa ne pensa di questa iniziativa d’integrazione e
riabilitazione psicosociale?
Sono molto felice di aver partecipato a quest’incontro, sono
vicino a chi ha un disagio ed è più sfortunato nella vita.
E’ stata la prima volta che avete giocato con
sportivi disagiati?
Abbiamo già avuto il piacere di giocare in passato con
disabili che però avevano handicap fisici.
Mister un’ultima domanda, cosa ne pensa dell’Italia
di Trapattoni?
Quando sento in televisione quell’accese discussioni sulla
nazionale, sulla "bravura" degli arbitri e sui goal
annullati, cambio sempre canale, perché non m’interessa. Non
condivido la tesi che per l’Italia è mortificante aver perso
con una squadra come la Corea ed essere stata eliminata dai
mondiali. Altre nazionali come l’Argentina e la Francia hanno
avuto la stessa nostra sorte. Certo come tifoso me ne dispiace, ma
come sportivo accetto il risultato del campo.
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Un goal
per la salute
L’11.06.2002,
allo stadio di calcio di Ponticelli si sono incontrati le squadre
della UOSM di Torre del Greco e di Secondigliano, finale play aut
4-3, e Batteboli-Giugliano per i play off, vinta dalla prima per 7
a 3. Una splendida giornata di sole, con tanti spettatori tra
utenti, familiari ed operatori. Si è notata una notevole
differenza di gioco tra la prima e la seconda partita, eppure
erano pur sempre squadre miste d’utenti ed operatori. Il primo
incontro, Torre del Greco–Secondigliano, ha visto ragazzi
genuini nel gesto atletico, senza agonismo e con molta
sportività, evidente anche a fine partita con abbracci e strette
di mano. Il successivo incontro sportivo Batteboli-Giugliano, è
stato vinto dalla prima e si è giocato con molto agonismo.
La nostra attività riabilitativa è di stimolare sentimenti di
aggregazione e di sincera comunione. D’accordo che si gioca una
partita, ma è quella decisiva per la lotta all’isolamento, alla
malattia, alla vita psicotica e frenetica del giorno d’oggi dove
la legge ferrea del vincere ad oltranza e con ogni mezzo la fa da
padrone. Cerchiamo noi operatori di ricordare che la vera vittoria
è contro l’emarginazione del diverso e della follia.
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Periodico a distribuzione
gratuita
per l’integrazione socio-sanitaria
e la riabilitazione psico-sociale a cura del Dipartimento di
Salute Mentale
dell’ASL NA 5
Supplemento a "il Giornale di Cava"
registrazione del Tribunale di Salerno
numero 953 del 18 luglio 1996
Tel. 0347 4771692
www.obla.it/ilgiornaledicava
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Direttore Responsabile
Walter Di Munzio
Coordinatore della Redazione
Maurilio Tavormina
Redazione
UOSM 85 di Torre del Greco (NA)
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Disegni:
Antonio Giordano e R. Iovine
Hanno collaborato a questo numero:
Albanese Francesco, Anna
Altamura, Lucio Bonelli, Ida Balzano,
Davide Corazza, Catello Caiazzo, Rosanna
Ciaravolo, Maria Pasqua Di Donna, Antonio
Di Letto, Francesco De Stefano, Luciano
Evangelisti, Ciro Falcini, Antonio Giordano, Felice
Gaglione, G.D.M., Mimmo Matrone, M.T., Gianfranco
Oliviero, Pietro Oliviero, Peterpan, Pina Prato, Adele Pisapia,
Teresa Quirino, Vincenzo Riccio, Enrica
Sorrentino, Annamaria Scognamiglio, Antonella Tarotto, Cristina
Tarallo, Adelaide Tagliaferri, Ciro Viola, C. V.
Grafica ed Impaginazione
Mimmo Laudato
Tel. 0347 4771692 - email: mimmolaudato@katamail.com
Stampa cartaceo
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Tel. 081 472961 - Via Sandriana, 16 - San Giorgio a Cremano (NA)
Impaginazione elettronica Luigi Mari per www.torreomnia.com
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