Anno II
n. 1 - Gennaio 2002 

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L’università?
popolare,
naturalmente
Intervista alla professoressa Teresa Basile, Presidente dell’Università Popolare Vesuviana di Torre del Greco
di Agnese Forgione

Professa Basile ci può spiegare brevemente che cos’è l’Università Popolare?

In Italia le prime Università Popolari sono state fondate circa un secolo fa. In quell’epoca la cultura era davvero un privilegio di pochi: il tasso di analfabetismo era ancora elevato e solo una ristretta cerchia di privilegiati poteva permettersi il lusso di studi superiori. Dall’altro lato, il progresso delle conoscenze scientifiche avanzava sempre più rapidamente: era chiaro che per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei cittadini in genere, bisognava assolutamente e urgentemente rendere la cultura un diritto di tutti. Nacquero così le Università Popolari.

Quali sono gli scopi dell’Università Popolare?

L’Università Popolare Vesuviana è sorta di recente a Torre del Greco, grazie all’impegno e alla sensibilità culturale di un folto gruppo di professionisti, con lo scopo di mettersi al servizio di quanti non hanno potuto completare gli studi, desiderano allargare i propri orizzonti culturali, o vogliono riqualificarsi professionalmente, oppure intendono reagire al rischio di emarginazione sociale o culturale. L’Università Popolare Vesuviana è una libera associazione apartitica e aconfessionale; è riconosciuta dalla Confederazione Nazionale delle Università Popolari (CNUPI); aderisce alle direttive del Segretariato Generale del Consiglio d’Europa di Strasburgo, e collabora alla costituzione della Confederazione Europea delle Università Popolari. L’ UPV conta l’adesione di circa cinquanta soci, di diverse associazioni e di alcune scuole; ha stipulato un protocollo d’intesa con il Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti, con cui collabora strettamente e costantemente, è socio fondatore della Scuola del Corallo sita presso i Mulini Meridionali Marzoli, e lavora per l’istituzione del Comitato Locale per la Formazione Permanente, previsto dalla legislazione nazionale.

Quali sono state le attività svolte?

L’attività accademica è programmata annualmente nell’ambito dei tre dipartimenti operanti nel suo seno: il dipartimento di Studi Umanistici, quello di Studi Scientifici e quello di arte e spettacolo, diretti rispettivamente dai proff. Armando Maglione, Antonio Brancaccio e Salvatore Flavio Raiola; ed è approvata dal Consiglio direttivo, costituito da 10 membri e da me presieduto . Nell’anno 2001, sono stati realizzati, in collaborazione con il CTP, i corsi di scrittura creativa, di fotografia, di ricamo, di artigianato presepiale in legno ed in metallo. La partecipazione, aperta a tutti e completamente gratuita, è stata di oltre cento allievi. Abbiamo inoltre avviato, in collaborazione con la libreria "Alfabeta" e la Scuola del Corallo, un interessante ciclo di "Appuntamenti con la scienza e con la poesia", che ha riscosso particolare successo, grazie alla cura dell’organizzazione e allo spessore culturale ed umano di valenti relatori.

 

Quali sono i programmi del 2002?

Per l’anno 2002 siamo nell’attesa dell’approvazione ministeriale dei progetti presentati e daremo al più presto notizia del nuovo programma accademico.

Oltre alla buona volontà, cosa ci vuole per partecipare alle vostre iniziative?

L’associazione, che non persegue, ovviamente, obiettivi di lucro, si basa molto sul volontariato ed ha bisogno del sostegno di quanti vedono nella cultura l’unica arma capace di migliorare la qualità della vita di ciascuno.

Chi volesse unirsi a noi può fare domanda di iscrizione presso la Libreria Alfabeta, Corso V. Emanuele, 134, Torre del Greco, versando il contributo associativo di £. 80.000 annue (41,5 €).

Altre informazioni possono essere richieste tramite:

Tel: 081/8834023
       333/3232420

e-mail: upv@libero.it

http://digilander.iol.it/upv

indirizzo postale: 
Università Popolare Vesuviana 

Via Pagliarelle, 9
Torre del Greco