La
caduta degli eroi
Anabolizzanti:
l’uso improprio è pericolosissimo
I casi di doping
nei vari sport

Con
un maxisequestro di farmaci il Giro d’Italia 2001 si è
macchiato di doping: è impressionante il bilancio del blitz di
Sanremo, avvenuto nella notte del 14 giugno.

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Nasce la
necessità di nuove regole, chiare e certe, e di un codice
etico: informazione, prevenzione e repressione soprattutto fra i
giovani.
I punti presi in esame e approfonditi sono: rapporti fra
corridori, medici e preparatori; controlli prima e dopo la gara;
esami sanguigni accurati; revisione della lista dei medicinali
consentiti; l’inasprimento delle sanzioni sportive. La notte
della famigerata irruzione di Sanremo al Giro d’Italia, dicono
che forse c’era l’Hemassist, dentro quelle fialette, che
sono costate a Dario Frigo l’allontanamento dal Giro, quando
era secondo posto in classifica e il licenziamento in tronco
della sua squadra. Questa sostanza, può costare al mercato nero
anche un milione a fialetta. Alla Baxter, produttrice dell’Hemassist,
dicono che non hanno più prodotto quella sostanza dal 1998; c’è
quindi il sospetto, e la forte preoccupazione, che siano in
circolazione prodotti anche scaduti. Il medico di una squadra ha
rivelato di aver subito pressione per far usare certi farmaci,
gettando così; luce il ruolo dei medici nel doping; chi non si
vuole prestare a certe pratiche mediche è emarginato.
Come dimenticare lo scandalo di Marco Pantani, espulso nel 1999
per essere risultato alle analisi con l’ematocrito superiore
dal 50% al limite consentito.
Nel mondo del calcio invece, dei casi truffaldini si sono
verificati nel campionato 1963/64 e il processo non fu mai
concluso. In tempi più recenti, troviamo il noto caso Maradona,
poi c’è stato, il nandrolone (sostanza usata dagli sportivi
per "gonfiare" i muscoli che, è stato trovato in
alcune analisi su Davids, il quale, si è rivolto alla giustizia
Ordinaria e non a quella sportiva, così facendo è slittato il
processo. Ma non tutti hanno fatto in tempo, come nel caso di
Fernando Couto della Lazio, Caccia (Piacenza), Gilet (Bari) e
Sacchetti (Piacenza), condannati dalla Disciplinare Sportiva.
Anche altri sport sono stati, infangati dal doping, vedi il caso
Ben Johnson, vincitore dei 100 metri alle olimpiadi di Seul nel
1988, poi squalificato perché trovato positivo all’antidoping.
Nel Palio di Siena ci fu un caso di doping nel 1997, il Pubblico
Ministero inflisse una condanna di £ 3.000.000, per
maltrattamento d’animali. Il cavallo Lobis, fu abbattuto
insieme ad un altro purosangue, di nome: Tuareg. |
Doveva
essere un’amichevole di lusso, una gran kermesse per onorare
il franco - algerino Zidane e rinsaldare l’amicizia tra le due
comunità francese e algerina grazie alla prima partita giocate
dalle due squadre nazionali maggiori dopo la indipendenza. E
fino al 28' del secondo tempo è stato un po’ tutto questo,
fino a quando alcune centinaia di tifosi hanno invaso il terreno
di gioco procurando l’interruzione della partita. A nulla sono
serviti gli appelli del Ministro dello sport Buffet e del
Presidente della federazione Simonet perché i giovani hanno
continuato a lanciare in campo bottiglie di plastica e oggetti d’ogni
genere.

Neppure l’arresto, avvenuto in precedenza, di Nasredine
Mamache e d’altri algerini vicini secondo la polizia ai
movimenti islamici integralisti, era riuscito a creare tante
tensioni quanto la tifoseria ha scatenato invece sul campo di
gioco. E’ stato un peccato perché la gara è stata piacevole
fino al 28' del secondo tempo.

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