QUARANT’ANNI
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DA BEATO
di Francesca Mari
Il culto del Beato Vincenzo Romano continua a diffondersi in
tutto il mondo grazie all’opera di proselitismo del Comitato per la
Canonizzazione il quale, insieme a tutti i fedeli, spera che venga al più
presto alla luce quell’ultimo miracolo che consentirà al nostro Patrono di
diventare Santo.
In questo periodo le attività del comitato sono, particolarmente, orientate
verso una serie di iniziative che convergeranno nella manifestazione in onore
del 40° anniversario della Beatificazione del nostro patrono, che si terrà il
17 novembre di quest’anno. Per la prima volta, infatti, sarà commemorata
quella suggestiva giornata di novembre del 1963, quando, nella Basilica
Vaticana, in presenza del Clero torrese e campano, dell’amministrazione
torrese di allora e di migliaia di fedeli giunti a Roma in pellegrinaggio da
varie città, il Papa Paolo VI e alcuni religiosi hanno proceduto alla
cerimonia di beatificazione di Vincenzo Romano. Il ricordo di quel cerimoniale,
così importante per la religiosità torrese, è vivo, purtroppo, solo in
coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi mentre, molti fedeli, che
pure vivono e seguono intensamente il culto del Beato, ignorano l’entità
dell’evento del quale esistono poche testimonianze. Proprio per questo, per
il giorno dell’anniversario, oltre alle cerimonie religiose, sono previste
iniziative tese a promulgare informazioni e testimonianze dirette sul processo
di Beatificazione. Tra queste, è in programma l’allestimento di una mostra
che esponga ogni tipo di materiale inerente a quella cerimonia:
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"Abbiamo intenzione di allestire una mostra- dice
don Franco Rivieccio, vice-postulatore della causa di canonizzazione- che
raccolga elementi che possano rievocare o diffondere l’importanza di
quel grande giorno. Noi siamo già in possesso di alcuni documenti, come
la registrazione del discorso del Santissimo Padre Paolo VI, trasmesso da
Radio Vaticano, e di altro materiale conservato in Santa Croce. Tuttavia,
siamo alla ricerca di altre valide testimonianze, per questo incitiamo
chiunque possegga filmati amatoriali, foto o semplici testimonianze e
impressioni per aver partecipato direttamente alla cerimonia, a
presentarsi nelle Chiese cittadine e fornirci il loro aiuto".
Infatti, tutti i sacerdoti torresi stanno partecipando a quest’iniziativa
e in molte chiese sono stati affissi degli avvisi nei quali si incitano i
cittadini a fornire ogni tipo di informazione o testimonianza sull’evento.
La cerimonia dell’anniversario sarà dedicata anche alla commemorazione
di alcuni artefici dell’opera di Beatificazione come il mons. Garofalo
Salvatore, il postulatore della causa, Mon Michele Capano, il
vice-postulatore e Mon Stefano Perna, il parroco di Santa Croce di allora.
Inoltre, tra le iniziative previste, è stata confermata quella della
pubblicazione, sul numero del 23 novembre prossimo, di Famiglia Cristiana,
di un articolo dedicato al Beato, per diffondere ulteriormente il suo
culto.
Più imminente, invece, è la partecipazione dell’attuale
vice-postulatore ad una trasmissione radiofonica nazionale per illustrare
la figura del Beato, in vista anche della manifestazione di novembre.
Infatti il prossimo 17 aprile, alle ore 21.00 don Franco Rivieccio farà
un intervento a Radio Maria, nel quale racconterà alcuni elementi della
vita, l’opera e il culto di Vincenzo Romano. |