Infanzia
violata
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FATTI NON PAROLE!
di Francesca Mari
Il problema della violenza sui minori e dei disagi inerenti
al mondo dell’infanzia ha una forte valenza nella nostra città, ma purtroppo
mancano i mezzi e le strutture adatte per avviarsi alla risoluzione di un tale
male sociale. Questo è quanto si è evinto dalla conferenza "Infanzia
violata", organizzata dalla Cooperativa sociale Anchioleali e tenutasi
venerdì scorso ne "La casa del fanciullo" in Largo Madonna del
Principio.
Sul tema si sono confrontate diverse personalità, appartenenti al mondo della
medicina, della politica, della scuola e dell’associazionismo, che hanno
analizzato il problema, auspicando una gran sinergia, tra le forze sociali in
atto, per avviarsi alla risoluzione dello stesso.
"Questa conferenza- ha detto Rosario Rivieccio, direttore organizzativo-
insieme all’evento "Tutta mia la città", vuole essere un progetto
pilota che, quindi, non sia fine a se stesso ma possa inaugurare una lunga
serie di iniziative tese al supporto e alla tutela del mondo dell’infanzia.
Per realizzare quest’idea è necessario che si uniscano tutte le componenti
sociali a formare una sorta di patto per l’infanzia e la disabilità. Ma, se
in quest’iniziativa, non ci ha appoggiato proprio l’assessorato alle
politiche sociali, direi che cominciamo col piede sbagliato".
A rappresentare l’amministrazione, è intervenuto, invece, Luigi Russo,
presidente del consiglio, il quale ha annoverato, tra i primi doveri della
politica locale, quello di occuparsi del problema dell’infanzia e di
garantire una buona vivibilità anche ai piccoli più deboli.
E, a considerare da alcuni casi che si verificano, sebbene in sordina, nella
nostra città, la buona vivibilità non è un bene usufruibile proprio da tutti
i bambini, e molte delle violenze che subiscono in tenera età, potrebbero
avere dei seri risvolti anche nel futuro. Ma purtroppo, a Torre scarseggiano le
strutture pronte a rilevare e denunciare certi abusi:
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"La violenza sul minore - ha detto il dott. Maurilio Tavormina, dirig. Psichiatra del Dipart. Salute Mentale Asl -
oltre a costituire un vero affronto alla moralità, può avere anche degli
effetti negativi sulla formazione della personalità del soggetto.
Infatti, molte patologie psichiche, come i disturbi della personalità,
dell’alimentazione etc., spesso sono proprio determinati da traumi
subiti in età infantile. In questa fase della vita, purtroppo, il
soggetto è molto vulnerabile e spesso non denuncia gli abusi subiti, per
vergogna, paura o mancanza di mezzi per difendersi. Tale carenza,
purtroppo, è evidente nella nostra città, dove, non esistono centri d’ascolto
per la violenza e gli abusi, a parte il centro di neuro-psichiatria
infantile del consultorio."
Il monito, quindi, è stato di mobilitarsi non tanto con le parole, ma
concretamente, e qualche proposta può far ben sperare:
"La nostra associazione- ha spiegato Raffaele Orzelti, membro della
Fond. Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia- che si occupa di
offrire fondi ai bambini disagiati e con problemi, ha incluso la città di
Torre del Greco in un progetto che mira a combattere lo sfruttamento e la
violenza minorile. Abbiamo intenzione di aprire due osservatori, uno dei
quali avrà una sede anche in questa città".
Il dibattito è stato intervallato da una piacevole rassegna di poesie
dedicate ai bambini disabili, scritte e recitate dal Poeta-Pediatra Gianni
D’Amiano: i componimenti, scritti in dialetto napoletano, in uno stile
semplice ma avvincente, hanno emozionato i presenti per il messaggio d’amore
che il medico, il quale ha trascorso tutta la vita a vivere il dolore dei
bambini sofferenti, ha voluto trasmettere.
L’incontro si è concluso con la premiazione dei migliori elaborati del
concorso "Tutta mia la città", attraverso il quale bambini di
diversa età si sono espressi con disegni ed elaborati epistolari. Il
primo premio per il disegno, tra quelli presentati da alcune scuole
materne, è andato all’Ottavo Circolo, plesso "Colonia S. Antonio",
sez. E. Il primo premio per la lettera presentata dalle scuole elementari,
è stato assegnato a Borriello Vincenzo, del 7° Circolo, plesso "Don
Milani", mentre per quella presentata dalle scuole medie inferiori,
ha sovrastato il podio Vitiello Cira, della scuola media "S. F. D’Assisi". |