Infanzia violata             26 
FATTI NON PAROLE!

di Francesca Mari

Il problema della violenza sui minori e dei disagi inerenti al mondo dell’infanzia ha una forte valenza nella nostra città, ma purtroppo mancano i mezzi e le strutture adatte per avviarsi alla risoluzione di un tale male sociale. Questo è quanto si è evinto dalla conferenza "Infanzia violata", organizzata dalla Cooperativa sociale Anchioleali e tenutasi venerdì scorso ne "La casa del fanciullo" in Largo Madonna del Principio.
Sul tema si sono confrontate diverse personalità, appartenenti al mondo della medicina, della politica, della scuola e dell’associazionismo, che hanno analizzato il problema, auspicando una gran sinergia, tra le forze sociali in atto, per avviarsi alla risoluzione dello stesso.
"Questa conferenza- ha detto Rosario Rivieccio, direttore organizzativo- insieme all’evento "Tutta mia la città", vuole essere un progetto pilota che, quindi, non sia fine a se stesso ma possa inaugurare una lunga serie di iniziative tese al supporto e alla tutela del mondo dell’infanzia. Per realizzare quest’idea è necessario che si uniscano tutte le componenti sociali a formare una sorta di patto per l’infanzia e la disabilità. Ma, se in quest’iniziativa, non ci ha appoggiato proprio l’assessorato alle politiche sociali, direi che cominciamo col piede sbagliato".
A rappresentare l’amministrazione, è intervenuto, invece, Luigi Russo, presidente del consiglio, il quale ha annoverato, tra i primi doveri della politica locale, quello di occuparsi del problema dell’infanzia e di garantire una buona vivibilità anche ai piccoli più deboli.
E, a considerare da alcuni casi che si verificano, sebbene in sordina, nella nostra città, la buona vivibilità non è un bene usufruibile proprio da tutti i bambini, e molte delle violenze che subiscono in tenera età, potrebbero avere dei seri risvolti anche nel futuro. Ma purtroppo, a Torre scarseggiano le strutture pronte a rilevare e denunciare certi abusi:

"La violenza sul minore - ha detto il dott. Maurilio Tavormina, dirig. Psichiatra del Dipart. Salute Mentale Asl - oltre a costituire un vero affronto alla moralità, può avere anche degli effetti negativi sulla formazione della personalità del soggetto. Infatti, molte patologie psichiche, come i disturbi della personalità, dell’alimentazione etc., spesso sono proprio determinati da traumi subiti in età infantile. In questa fase della vita, purtroppo, il soggetto è molto vulnerabile e spesso non denuncia gli abusi subiti, per vergogna, paura o mancanza di mezzi per difendersi. Tale carenza, purtroppo, è evidente nella nostra città, dove, non esistono centri d’ascolto per la violenza e gli abusi, a parte il centro di neuro-psichiatria infantile del consultorio."
Il monito, quindi, è stato di mobilitarsi non tanto con le parole, ma concretamente, e qualche proposta può far ben sperare:
"La nostra associazione- ha spiegato Raffaele Orzelti, membro della Fond. Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia- che si occupa di offrire fondi ai bambini disagiati e con problemi, ha incluso la città di Torre del Greco in un progetto che mira a combattere lo sfruttamento e la violenza minorile. Abbiamo intenzione di aprire due osservatori, uno dei quali avrà una sede anche in questa città".
Il dibattito è stato intervallato da una piacevole rassegna di poesie dedicate ai bambini disabili, scritte e recitate dal Poeta-Pediatra Gianni D’Amiano: i componimenti, scritti in dialetto napoletano, in uno stile semplice ma avvincente, hanno emozionato i presenti per il messaggio d’amore che il medico, il quale ha trascorso tutta la vita a vivere il dolore dei bambini sofferenti, ha voluto trasmettere.
L’incontro si è concluso con la premiazione dei migliori elaborati del concorso "Tutta mia la città", attraverso il quale bambini di diversa età si sono espressi con disegni ed elaborati epistolari. Il primo premio per il disegno, tra quelli presentati da alcune scuole materne, è andato all’Ottavo Circolo, plesso "Colonia S. Antonio", sez. E. Il primo premio per la lettera presentata dalle scuole elementari, è stato assegnato a Borriello Vincenzo, del 7° Circolo, plesso "Don Milani", mentre per quella presentata dalle scuole medie inferiori, ha sovrastato il podio Vitiello Cira, della scuola media "S. F. D’Assisi".