EUROPANICO
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di Francesca Mari
La moneta unica Europea? Per molti torresi è un motivo di disagio, per
altri un futuro remoto che non desta preoccupazione, per altri ancora è,
addirittura, un termine ignoto al proprio vocabolario.
Se molti cittadini, infatti, sono abbastanza documentati sull’imminente
evento dell’Euro e ammettono che non sarà difficile abituarsi, soprattutto
servendosi di calcolatrici apposite, altri scuotono il capo mostrandosi
impreparati persino sul valore della moneta (1E=£1936.27), perché convinti
che sia ancora presto per occuparsene!
Ma Gennaio è vicino e la mancata preparazione dei torresi potrebbe, al
momento, causargli ancora più disguidi di quanto essi non immaginino.
Ma quanta informazione c’è a Torre? Cosa si sta facendo per abituare i
cittadini all’Euro?
Per le principali strade del centro calma piatta! Molti negozianti ammettono di
non aver avviato, ancora, alcun’iniziativa propagandistica.
Nelle vetrine incombono i prezzi in lire, in caratteri cubitali, per attirare l’occhio
sui saldi di fine stagione, mentre soltanto alcuni grandi franchising riportano
anche il prezzo in Euro. Veramente pochi!
In alcuni tabaccai si trovano dei contenitori di sigarette che riportano il
valore di un Euro, a sua volta stampato anche su ogni pacchetto.
("Conosciamo l’Euro" si chiama l’iniziativa propugnata dalla
ditta Camel).
L’ASCOM, invece, sta elaborando un programma informativo che dovrebbe partire
ad ottobre:
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"E’ in itinere - ha affermato il
presidente Aniello Reccia - un progetto, in accordo con la Banca di
Credito Popolare, che realizzi approcci sistematici al problema.
Provvederemo alla diffusione di opuscoli informativi e realizzeremo
simulazioni dal vivo, ovvero, saranno create delle banconote e delle
monete di Euro, palesemente false, che saranno distribuite agli acquirenti
accanto al resto in lire."
Un’iniziativa pregnante, che aiuterà i cittadini ad avere più
dimestichezza con la nuova moneta la quale sicuramente causerà qualche
problemino, ma non costituisce una tragedia:
" Seguiremo con cura- ha detto Reccia- tutti gli associati in questo
momento non difficile, ma delicato."
Nei negozi di Via Roma, Via Salvator Noto, Via Diego Colamarino è più
facile trovare preparazione e consapevolezza, mentre nel cuore di Torre,
la cosiddetta "Piazzetta", lo sbigottimento è totale, sia tra i
venditori sia tra i consumatori!
Gli ambulanti si mostrano ostili alla situazione, certi del caos che
provocherà, almeno inizialmente, la moneta. Alcuni ripongono le loro
speranze nell’uso della calcolatrice, altri non si creano problemi.
A lamentarsi sono le signore coi sacchetti di spesa in mano:
" Sarà una vera baraonda - dice una di loro - soprattutto qui al
mercato. Come faremo a
regolarci velocemente sul costo, sul resto da ricevere?"
Anche il problema dell’arrotondamento e dei centesimi di Euro viene
risolto simpaticamente da un salumiere:
"Faremo come si faceva in tempi antichi, daremo il resto in
caramelle"
Beh se si seguisse il consiglio del signore, l’avvento dell’Euro
tornerebbe utile a tutti i dietologi. |