EUROPANICO             16

di Francesca Mari

La moneta unica Europea? Per molti torresi è un motivo di disagio, per altri un futuro remoto che non desta preoccupazione, per altri ancora è, addirittura, un termine ignoto al proprio vocabolario.
Se molti cittadini, infatti, sono abbastanza documentati sull’imminente evento dell’Euro e ammettono che non sarà difficile abituarsi, soprattutto servendosi di calcolatrici apposite, altri scuotono il capo mostrandosi impreparati persino sul valore della moneta (1E=£1936.27), perché convinti che sia ancora presto per occuparsene!
Ma Gennaio è vicino e la mancata preparazione dei torresi potrebbe, al momento, causargli ancora più disguidi di quanto essi non immaginino.
Ma quanta informazione c’è a Torre? Cosa si sta facendo per abituare i cittadini all’Euro?
Per le principali strade del centro calma piatta! Molti negozianti ammettono di non aver avviato, ancora, alcun’iniziativa propagandistica.
Nelle vetrine incombono i prezzi in lire, in caratteri cubitali, per attirare l’occhio sui saldi di fine stagione, mentre soltanto alcuni grandi franchising riportano anche il prezzo in Euro. Veramente pochi!
In alcuni tabaccai si trovano dei contenitori di sigarette che riportano il valore di un Euro, a sua volta stampato anche su ogni pacchetto. ("Conosciamo l’Euro" si chiama l’iniziativa propugnata dalla ditta Camel).
L’ASCOM, invece, sta elaborando un programma informativo che dovrebbe partire ad ottobre:

"E’ in itinere - ha affermato il presidente Aniello Reccia - un progetto, in accordo con la Banca di Credito Popolare, che realizzi approcci sistematici al problema. Provvederemo alla diffusione di opuscoli informativi e realizzeremo simulazioni dal vivo, ovvero, saranno create delle banconote e delle monete di Euro, palesemente false, che saranno distribuite agli acquirenti accanto al resto in lire."
Un’iniziativa pregnante, che aiuterà i cittadini ad avere più dimestichezza con la nuova moneta la quale sicuramente causerà qualche problemino, ma non costituisce una tragedia:
" Seguiremo con cura- ha detto Reccia- tutti gli associati in questo momento non difficile, ma delicato."
Nei negozi di Via Roma, Via Salvator Noto, Via Diego Colamarino è più facile trovare preparazione e consapevolezza, mentre nel cuore di Torre, la cosiddetta "Piazzetta", lo sbigottimento è totale, sia tra i venditori sia tra i consumatori!
Gli ambulanti si mostrano ostili alla situazione, certi del caos che provocherà, almeno inizialmente, la moneta. Alcuni ripongono le loro speranze nell’uso della calcolatrice, altri non si creano problemi.
A lamentarsi sono le signore coi sacchetti di spesa in mano:
" Sarà una vera baraonda - dice una di loro - soprattutto qui al mercato. Come faremo a
regolarci velocemente sul costo, sul resto da ricevere?"
Anche il problema dell’arrotondamento e dei centesimi di Euro viene risolto simpaticamente da un salumiere:
"Faremo come si faceva in tempi antichi, daremo il resto in caramelle"
Beh se si seguisse il consiglio del signore, l’avvento dell’Euro tornerebbe utile a tutti i dietologi.