DALLA SCUOLA ALLO
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STADIO… CON AMORE
di Francesca Mari
Il calcio non è certo la disciplina in cui eccellono, e
forse hanno più dimestichezza con equazioni e temi che con dribbling e
rovesciate, ma è sicuramente lodevole l’impegno mostrato da professori,
alunni e genitori della S.M.S Giacomo Leopardi nella seconda edizione della
"Partita del cuore" tenutasi sabato scorso allo stadio "A.
Liguori", e il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Dopo otto anni dalla prima edizione, infatti, un gruppo di docenti, guidati dal
prof. Fabio Veneruso, hanno organizzato questa manifestazione per
sensibilizzare le persone, attraverso lo sport, verso importanti problematiche
sociali e per creare uno "spirito di corpo" tra insegnati e alunni,
che vivono tra le mura scolastiche, e genitori che ne sono al di fuori.
"L’iniziativa è volta- dice Rosangela Scognamiglio, membro del gruppo
responsabile- a dimostrare l’impegno umanitario che cerchiamo di perseguire
nella nostra scuola ma anche a creare un discorso più diretto tra scuola e
famiglia, rendendo partecipi i genitori delle attività che si svolgono.
Sicuramente non è da valutare l’aspetto sportivo, dato che molti di loro non
hanno mai visto una palla, ma lo spirito con cui hanno deciso di affrontare
questa sfida"
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Infatti, con molta simpatia e ironia, alle 10,30, sono
scese in campo due formazioni, l’una composta dai genitori e l’altra
da professori e alunni. Osannati dai partecipanti, con tanto di striscioni
e trombette, i giocatori hanno dato inizio alla loro partita. La più
acclamata era la squadra dei professori, e la cosa non stupisce visto che
il pubblico era composto soprattutto da alunni e che… siamo vicini agli
esami. Dopo i primi quindici minuti di gioco, un incidente ha interrotto l’azione
per circa mezz’ora. Un membro della squadra dei professori, il bidello
Ciro Fioto, si è fratturato la tibia e il perone ed è rimasto a terra
per molto tempo, dopodiché è accorsa un’autoambulanza. La partita è
ricominciata. Si è conclusa con la vittoria della squadra dei genitori
che hanno battuto i professori per 4 a 2.
Presente alla manifestazione il sindaco Ciavolino che ha mostrato il suo
entusiasmo per l’iniziativa:
"Siamo lieti di appoggiare- ha detto- tutto ciò che riguarda la
beneficenza e nello stesso tempo mira alla crescita e al prestigio della
città".
L’aspetto umanitario è stato certamente il più rilevante, e il
messaggio è stato accolto da tutti gli alunni della scuola, dagli altri
genitori e professori che hanno partecipato all’evento con un loro
contributo. Non è stato imposto, infatti, alcun biglietto e ognuno ha
dato un’offerta a piacere. La cifra raggiunta sfiora i 1500 €, che,
dopo la convocazione di un consiglio di professori e genitori in cui sarà
deciso il destinatario, saranno devoluti ad un’associazione,
probabilmente L’UNICEF. |