Attività Produttive         6

di Francesca Mari

lConsorzio annuncia che i lavori del centro di Marcianise termineranno entro il 2004. Di Luca: "Solo compatti, torneremo competitivi"

OROMARE: 
IL PIANETA DELL’ORO

"Oromare" si sposta a Caserta, dove il mare non c’è ma, si prospetta, ci sarà tanto oro. E "Oromare" non è il nuovo Re Mida, ma il consorzio torrese specializzato nella produzione di cammei, coralli e oreficeria, che, dal nostro comune, sposta il suo epicentro nel comune di Marcianise, dove sarà realizzato il nuovo centro, con l’insediamento di 159 aziende, oltre mille addetti occupati, su un’area di 90mila metri quadrati. Il presidente del consorzio, Gino De Luca, rende nota l’apertura del cantiere per la fine di questo mese, e l’ultimazione dei lavori entro dicembre 2004. Dopo che la Provincia di Caserta ha confermato la legittimità della lottizzazione, decisa dal comune di Marcianise, per ospitare il centro Oromare e la Regione ha definito prioritario tale progetto, per il quale era stata presentata una richiesta di finanziamento con contratto di programma, tutto è pronto per procedere con l’attuazione del centro, per la cui realizzazione e per le relative infrastrutture il Comune di Marcianise dovrà sostenere un impegno finanziario di quasi 30 milioni di euro.
 "Abbiamo scelto Marcianise- spiega De Luca- per questioni

 tattiche e urbanistiche. Per creare un grande centro polifunzionale è necessaria un’area libera e ricca di infrastrutture in cui si possano insediare macchinari all’avanguardia, richiesti dalle nostre operazioni. A Torre non c’era questa possibilità, ma la nostra città non sarà penalizzata da questo spostamento. Sarà, invece, un importante satellite che ruoterà attorno al pianeta che intendiamo creare. Il satellite torrese sarà il più importante, perché la tradizione, la manodopera, il folclore sono tutti aspetti di stampo prettamente torrese".
Nel nuovo centro polifunzionale di produzione e commercializzazione all’ingrosso, infatti, troveranno posto aziende di Torre del Greco e del Borgo Orefici del settore orafo, in particolare per quanto riguarda coralli, cammei e oreficeria. Presenti anche imprese che trattano e producono orologi ed argento ed altre specializzate nel taglio di pietre preziose. Alle 159 aziende che hanno già aderito al centro, potranno aggiungersi, secondo i programmi di Oromare, altre quaranta imprese.
I produttori torresi, quindi, non saranno penalizzati anche perché costituiscono la maggior parte della manodopera del consorzio. Quand’anche, quest’ultimo, si insedierà a Marcianise, rimarranno a Torre degli uffici che si occuperanno dei contatti diretti con la sede centrale e dei laboratori dediti alla produzione di cammei, per cui non sono indispensabili grossi macchinari.
"Con questa operazione - conclude De Luca - tentiamo di rilanciare la produzione torrese in chiave moderna e a passo con la globalizzazione. Ridurre a bighe territoriali il raggio della nostra azione, equivarrebbe a distruggere l’anelito alla crescita. Vogliamo confrontarci con i distretti del Nord Italia ora più organizzati di noi, ma soprattutto rimanere competitivi con i sistemi dell'Asia. Solo facendo sinergie e compattandoci sarà possibile riacquistare competitività".