Torre e il corallo     pag. 9 di 17

       
    Mobili stile pompeiano eseguiti da allievi della "R. Scuola di Incisione sul Corallo" di Torre del            Greco, inizi sec. XX (foto d’epoca)

Seguì un periodo nero illuminato solo da qualche domanda dagli Stati Uniti, ulteriormente aggravato dalla guerra del 1915-18. Nel 1918 il prof. Domenico Porzio, valente artista e insegnante, da lungo tempo ammalato, fu sostituito dal prof. Giuseppe Palomba, già supplente nell’insegnamento della modellazione e della incisione, esecutore di stupendi cammei su conchiglia.
Nel 1920 si provvide ad un riassetto dell’organico della Scuola; ai Professori Taverna, Brancaccio, Palomba, Scognamiglio si affiancarono il valido prof. Borriello per la cultura generale, Vincenzo Speranza e Vincenzo Noto, quale Capo d’Arte. Intanto 1’istituzione aveva cambiato ancora una volta denominazione ed era divenuta la «Regia Scuola d’Incisione sul Corallo e di Arti Decorative Affini». Dopo aver sognato la costruzione della sede in altro sito, ci si accontento di un ampliamento e di un ammodernamento dell’edificio esistente. L’aspirazione del Direttore Taverna era sempre 1’estensione dell’attivita scolastica oltre che 1’adeguamento ai nuovi tempi.
E perciò nel 1922, accompagnato dal prof. Noto, si reco in Germania per vagliare la possibilità di adattare alcune speciali attrezzature elettromeccaniche, in uso presso quei laboratori di pietre dure, ai materiali trattati a Torre.

 I macchinari furono acquistati, ma il loro impiego presso la Scuola si rivelo un totale insuccesso. Il prof. Taverna, sempre più affascinato dalla materia vermiglia, aveva un’altra aspirazione: la creazione di un « Museo del Corallo » (o « Salone del Corallo »), che ebbe la sua realizzazione nel 1933 nei locali al piano terra della stessa Scuola.
Nel 1924 anche questa scuola artistico- industriale passo alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione Pubblica, senza pero essere inquadrata, come si sperava, tra gli Istituti di arte applicata. Data la complessità dei corsi, che miravano a mettere 1’allievo in grado di eseguire anche una statuina a tutto tondo, e considerata la difficolta di lavorazione dei materiali, si sperava che la Scuola venisse riconosciuta almeno come Istituto d’Arte di 2’

            
     Cammei di corallo, pietra di lava e conchiglie
   eseguiti da allievi della "R. Scuola di Incisione
               sul Corallo" di Torre del Greco,
                   inizi sec. XX (foto d’epoca)

grado; ma quando, nel 1934, dopo 47 anni di sensibile ed intelligente direzione, il prof. Taverna lascio la Scuola per raggiunti limiti di età, questa sua aspi- razione non era ancora stata realizzata. L’incarico di Direttore passo al prof. Renato Ferracciù, sotto la cui direzione, nel 1936, fu istituito il titolo di studio «Operaio specializzato per il corallo». Tale diploma, pero, non offrendo in quegli anni molte possibilità di lavoro, attiro solo un limitato numero di giovani.