Rivista Marittima - Flavio Russo - L'oro rosso di Torre - Pag. 18

35 - Bosa, la grande torre aragonese, posta alla foce del Temo che nel XVI secolo costituiva l’ancoraggio delle coralline, protette dai suoi cannoni

36 - Torrione di Bosa: dettaglio del pilastro interno necessario per sopportare le sollecitazioni statiche e dinamiche delle grosse artiglierie sovrastanti.

           La minaccia dei corsari, di giorno in giorno più famelici, infatti non ammetteva alcuna avventatezza, eppure nonostante ciò l'afflusso dei corallari registrava costanti incrementi.
   
        Forse proprio in virtù del positivo riscontro fornito dalla difesa di quel grosso caposaldo aragonese, lungo una ampia tratta della costa occidentale sarda si attuò una singolare disposizione anticorsara,impostata autonomamente dai corallari, ed emblematica del grado di organizzazione in cui operavano, dei rischi tremendi a cui erano esposti e della ricchezza di cui disponevano. Prima però di fornirne in breve sintesi le caratteristiche è indispensabile tratteggiare per grandi linee come si effettuava la pesca.