«...
vi era stata nel Giovedì antecedente, 12 Giugno ad ore tre e un quarto,
una scossa non mediocre
...». Balzano
(1794).
«...
forte scossa di tremuoto avvenuta la sera di Giovedì 12 corrente alle
ore 3... replicata alle ore sette, e alle 14 del giorno seguente 13,
tutto ché piccola, e non da tutti intesa ..». Anonimo
(1794).
«...
Una forte scossa della terra, sentitasi in Napoli la sera di 12 ... di
Giugno, a tre ore ed un quarto Circa le 21.15) fu il primo annunzio
della terribile catastrofe. Il tremuoto ... ondulatorio ... si rese
sensibile in tre riprese e duro ... circa quindici minuti ... Questa
scossa fu sentita ... in quasi tutta Terra di Lavoro, nella Capitanata,
in Terra di Bari ed in varie altre parti del Regno ...». «... Dicesi
che in questi tre giorni (13, 14 e 15 Giugno; N.d.R.) vi furono altre
picciole scosse di tremuoto ... cosi deboli che ben pochi furono quei
che se ne avvidero ...».
Olivieri (1794).
«...
a 12 di detto mese (Giugno; N.d.R.) alle ore 3 minuti 25 di notte si
sentì un terribile tremuoto in questi contorni e quasi per tutto il
Regno di Napoli ... >>. Bernardino (Fr.) della
Torre (1794).
«...
la notte de 12 ... ad ore 3 Italia e min. 20 si sentì in Napoli, e nei
paesi vicini una scossa ondolatoria di terremoto ... che durò 4 o 5
secondi ...». Duca
della Torre (1795).
«...
La sera de 12 ... Giugno, all’ore 11 e mezza, ossiano 3 e mezza d’Italia
... s’intese in questa capitale, e per tutta la campagna felice uno
scuotimento di terra ondulatorio ... così forte ... ad un ’ora dopo la
mezzanotte, ed alle dieci della mattina ... delle repliche ... Ne due
giorni seguenti, cioè venerdì e sabato, non si vide alcuna novità, o
cambiamento nell’atmosfera ... Domenica alle due della notte si sentì
una nuova scossa sotterranea molto più energica della prima ... tremò
la terra ... le invetriate si mossero ...».
Tata (1794).
«...
La sera del Giovedì 12 giugno 1794 ad ore 3 e minuti 20 si senti in
Napoli e nei Paesi vicini una scossa lunga di non leggiero tremuoto... e
dopo tre minuti secondi rinvigorì con tremito gagliardo ... Si dice da
molti, che vi fosse stata altra replicata alle ore 5 e mezza e da altri
alle ore 14 della seguente mattina ...».
Duca della Torre (1794).
«...
sulle ore 3 e 15 minuti della notte di Giovedì 12 di Giugno si sentì
scuotere e dimenare la terra ... Si sentì questa scossa, che durò molti
minuti secondi ... in tutta Terra di Lavoro e ... altre Provincie del
Regno, eccetto le Calabrie ... Da giovedì alla domenica seguente 15 del
mese, molti sentiron le repliche ... Gli abitatori della Torre del
Greco, oltre delle scosse sensibilissime dal Giovedì alla Domenica,
provaron un tremore perpetuo sotto i piedi ... Tra il giorno della
Domenica 15 di Giugno ... altre picciole scosse si sentirono, il tempo
correndo caldo, e alcun poco nuvoloso con vento ...». Anonimo
(1794).
«...
La sera di Giovedì 12 del mese di Giugno verso l’ore tre ed un quarto
questa Capitale e buona parte del Regno sentirono un terribile terremoto
... che durò pochi minuti; alle ore 6 in circa replicò ed alle 14 del Venerdì ... se ne sentì un altro ...».
Barba (1794).
«...
La sera del di 12 di Giugno verso le ore 11 vi fu in Napoli una scossa
tale di terremoto ... la sera del giorno 15 verso le ore 9 ... vi furono
delle scosse ben sensibili ... ».
Breislak R Winspeare (1794).
«...
Il giovedì 12 giugno alle ore tre e un quarto si sentì una forte scossa
di tremuoto ... seguendo immediatamente una seconda in intensità
maggiore ... portando tutte e due la durata di un minuto primo ...».
G.M.C. (1794).
«...
A’ 12 del mese di Giugno verso le tre ore e mezza tutta la gran
città di Napoli e molti paesi che circondano (il; N.d.R.) ... Vesuvio
sentirono un notabile tremuoto ... che durò pochi minuti secondi; alle
ore 6 1/2 replicò anche notabilmente, ed alle 15 ore del giorno
seguente ne risentii un altro, che da pochi peraltro fu avvertito ...
fino a’15 del detto mese ... ne io, ne altri qui in Napoli sentimmo
altro scotimento ... altri paesi prossimi ... al luogo dell’eruzione
sentirono maggiori scotimenti ... (riferiscono gli abitanti di Somma
che; N.d.R.) dal giorno 12 fino a dopo l’eruzione, i tremuoti furono
non solo più sensibili, ma anche più frequenti ...».
Scotti (1794).
«...
Giovedì la sera 12 giugno si intesero in Ottajano ... diverse scosse di tremuoto ...».
Duca della Torre (1794).
«...
La sera (del 12 Giugno; N.d.R.) poi verso le ore 3, ed un quarto s’udì
un tremuoto gagliardo, seguito da un secondo, dopo l’intervallo di 10
minuti, il quale durò quasi un minuto primo ... udì il detto tremuoto
fino a Benevento, Ariano di Puglia ... >>.
Petrizzi (1794). |