Anno I
n. 2 - giugno 2001 

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A Napoli, il 6-7-8- aprile, nella sala convegni del Castel dell’Ovo, nella giornata mondiale per la salute mentale, promossa dalla Organiz- zazione Mondiale della Sanità, organizzata dalla regione Campania, si è svolta una conferenza internazionale per la Salute Mentale, per la lotta contro l’esclusione sociale: "Stop Exclusion. Dare to Care".
Nell’ambito del congresso, in una bella giornata di sole, sul terrazzo del castello, davanti ad una splendida veduta del golfo di Napoli si è avuto, anche, il "varo" del giornale "Integrazione".
Noi della redazione distribuivamo il nostro periodico. Quanta emozione, felicità ed orgoglio si manifestava nello sguardo dei nostri volti; eravamo contenti e fieri di partecipare con il nostro modesto contributo alle giornate del congresso. Lucio distribuiva il giornale, Giovanni spiegava i nostri intenti, Rosa e Titta informavano che si poteva ricevere a casa gratuitamente "Integrazione", sottoscrivendo


Golfo di Napoli - Olio su tela

Il varo di "integrazione"

L’abbonamento con i dati anagrafici. Ciro sistemava con cura ed arte il nostro periodico sul tavolo, messoci a disposizione dall’organizzazione.


Cantiere navale di Torre del Greco

Tutti noi abbiamo avuto il meritato compenso emotivo, la soddisfazione, gli incoraggiamenti per la pregevole iniziativa e i riconoscimenti, sia dai congressisti, sia dai turisti occasionali, incuriositi dall’evento e in visita al castello, sia dai custodi comunali, che chiedevano di volerne una copia anche per amici e familiari.
Certo, un periodico redatto da utenti e operatori di un servizio psichiatrico territoriale, con finalità riabilitative psicosociali e d’integrazione sociosanitaria, non è una novità in campo editoriale. Forse la cura dei particolari, la veste grafica, l’effetto copertina, i contenuti espressi in questo numero, la simpatica coreografia del nostro agire, con tanto di cartellino in petto con il logo del giornale, hanno colpito l’attenzione del passante e del cultore, facendo sì che, nel giro di poche ore, sono finite le centinaia di copie che avevamo portato e gli interessati continuavano ancora a richiedere abbonamenti.

A tutti voi dico grazie della vostra benevolenza, espressa al varo di "Integrazione" e da buon nostromo colgo con piacere l’augurio di navigare in acque tranquille e con il vento in poppa.

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