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Pagina 2. .da Piazzetta a puzzuliare.

Piazzètta:

top.

Miezapiazzetta. Largo Santissimo, tra sammichele e via Roma. Mercato alimentare di Torre. Quando la lava del 1794 distrusse la grande Piazza del Mercato, a monte di via Roma, il mercato si spostò nella piazza piccola a valle, detta Piazzetta.

picchiàcca:

s.f.

Vagina. Purchiacca. Pucchiacca, Fessa. etim. Latino "portulaca" e tardo latino "porclaca".

picciä(re):

v.intr.

Piagnucolare.

pìcc(io):

s.m.

Pianto lamentoso. / avv. Piccio_piccio: Con insistenza continua. Chiove piccio piccio.

picc(i)rill(o):

s.m.

Bambino. Femminile a piccerella. A criatura.

piciòcca:

s.f.

Vagina, pesecchia.

picòscia:

s.f.

Persona dalle gambe corte e arcuate.

piénn(o)l(o):

s.m.

Pendente. Pomodoro di spungiglio.

pièrz(e)c(o):

s.f.

Pèsca. Anche perzeca. etim. Latino "amygdalus persica".

Piétucàn(e):

nom.

Strangianome della famiglia Loffredo, armatori di coralline, discendenti di Pietro Loffredo, autore di "Una Famiglia di Pescatori di Corallo". 

piézz(o):

s.m.

Animale destinato al macello. Tronco d'albero che i segaturi ridurranno in tavole.

pigliancùl(o):

s.m.

Furbo, astuto, intraprendente.

pigliä(re):

v.tr.

Prendere. Anche essere sposato con. 

piglieppòrta:

s.m.

Pettegolo, spione. Portapullasti.

pignàta:

s.f.

Pentola di terracotta. etim. Latino medievale, “pignata”, francese “pignata”, e spagnolo “piñata”. 

pignatiéll(o):

s.m.

Pentolino. Metonimia per indicare il ragù preparato con lo stesso.

pignät(o):

s.m.

Grossa pignata. In gastronomia, pignato grasso, pignato mmaritato.

pìmm(e)c(e):

s.f.

Cimice. etim. Latino "pulex-cimex".

pìnn(o)l(o):

s.m.

Pillola, pastiglia

pintirré:

itt.

Donzella. Pesce dei Labridi (Coris julis).

pint(o):

agg.

Dipinto. Femminile penta. Ben pulito: Lindo e pinto. 

piòn(e)ca:

s.f.

Sfortuna. / Anche ubriachezza. etim. Greco "pino", bere.

pìrch(io):

agg.

Tirchio, avaro.

p(i)ppiä(re):

v.intr.

Il sobbollire sbuffando del ragù. Lenta e ritmata azione del fumare la pipa. etim. Voce onomatopeica, "p..p..p.."

pìr(e)t(o):

s.m.

Scorreggia. etim. Latino "peditum".

p(i)r(i)picch(io):

s.m.

Pallina che sovrasta. Piripisso.  Stare in cima: Mpiripicchio.

p(i)r(i)piss(o):

s.m.

Pallina che sovrasta. Piripicchio.

pir(o):

s.m.

La pera. Plurale i ppere. Pere mastantuono, spadone. 

Piscarìa:

nom.

Storico edificio in largo Costantinopoli per la vendita del pesce. Rintapiscaria.

piscatric(e):

itt.

Razza pescatrice.

pisciatur(o):

s.m.

Orinale. Vespasiano.

Pisciatur(o):

top.

Aretupisciaturo, il vicolo che da miezaparrocchia porta a via Falanga. Lì c'era un vespasiano.

pisciavin(o):

s.f.

Pescivendolo. Pisciavinolo.

pisciàzza:

s.f.

Urina.

piscìna:

s.f.

Deposito interrato di acqua piovana.

pisciòcca:

s.f.

Bambina. / Vulva.

pìs(e)m(o):

s.m.

Pesantezza. Tene' nu pisemo ncopp'u stommaco.

piss(e)-piss(e):

avv.

Sottovoce. Termine onomatopeico per indicare un mormorio insistente.

pittä(re):

v.tr.

Dipingere, imbiancare. etim. Latino "pictura".

pìtt(e)ma.

s.f.

Zecca.  Persona attaccaticcia. Pittema veneziana. etim. Greco "epìthema", impiastro.

pittôr(e):

s.m.

Imbianchino. Anche pittore.

più:

s.f.

L'addizione. A più, a meno e a per.

piv(u)z(o):

s.m.

Bacchettina. Mazza e pivuzo. Gioco della lippa. / Persona o cosa di dimensione ridotta: Pu friddo m'addiventaje nu pivuzo.

pizz(o):

s.m.

Luogo, posto. U pizzo tuojo, al tuo posto. / Punta, cima. U pizzo 'i muntagna. 

popò:

s.m.

Nel linguaggio infantile, il sedere. etim. Latino "podex", deretano, con raddoppio della sillaba iniziale.

pôglia:

s.f.

Posta del gioco. Anche puglia.

gn(e)r(e):

v.tr.

Pungere. Pugnuta.

Polisportiva:

top.

Sede della Turris, al corso Vittorio Emanuele. Rintapolisportiva.

pômm(e)c(e):

s.f.

Pomice. A preta pommece.

pônt(e)c(o):

agg.

Amarognolo. etim. Latino medievale "ponticus", di origine pontica, del Mar nero.

portapulläst(i):

s.m.

Ruffiano. Persona che sbriogna i fatti altrui.

pòsa:

s.f.

Fondo del caffè.

pos(e)ma:

s.f.

Amido.

pôv(e)ra:

s.f.

Polvere. Borotalco e cipria.

ppò-ppò:

s.f.

Nel linguaggio infantile, l'automobile.

ppù-ppù:

s.f.

Nel linguaggio infantile, la cacca.

pràtt(e)ca:

s.f.

Pratica, usanza. etim. Greco "praktikè".

pràtt(e)c(o):

agg.

Esperto.

prècchia:

itt.

Perca. Genere di Pesci Percidi cui appartiene il persico. etim. Lat. scient. "perca", da pesce persico.

prècchi(e):

s.f.pl.

La parte membranosa delle narici. I pprecchie ru naso.  etim. Latino "operculum", coperchio. Confronta con gli opercoli che proteggono le branchie nei pesci.

pr(e)mmèra:

s.f.

Primiera.

pr(e)mmôn(e):

s.m.

Polmone.

prèna:

agg.

Incinta. etim. Latino "praegna".

pr(e)siént(o)

s.m.

Regalo. etim. Francese "présent". 

prèssa:

s.f.

Fretta. Ampressa. etim. Latino "pressa" da "premere", incalzare.

pr(e)stìna.

s.f.

Muschio.

pr(e)sutt(o):

s.m.

Prosciutto. etim. Italiano arcaico "persutto", con metatesi trasformato in presutto.

prèta:

s.f.

Pietra. Preta 'i zucchero, preta 'i sapone, preta pommece. etim. Latino "petra", con metatesi in preta.

pr(e)tiàta:

s.f.

Sassaiola. Surriata 'i prete. Guainella.

pr(e)vàsa:

s.f.

Cesso. Anche pruasa e pruvasa. etim. Francese "privaise", gabinetto privato.

pr(e)v(e)tariéll(o):

s.m.

Chierichetto, servitore di messa.

prèvula:

s.f.

Pergola. etim. Dal latino "pergula", pregula e prevula.

pr(e)vulill(o):

s.m.

Cassetto di legno con apertura laterale per l’introduzione del braciere e copertura superiore con assicelle di legno distanziate.

priàrs(e):

v.rifl.

Rallegrarsi. Priezza.

priät(o):

agg.

Contento.

priatòri(o):

s.m.

Purgatorio.

Priatòri(o):

nom.

La chiesa del Purgatorio. / top. Ncoppupriatorio, in via Purgatorio, dove sorge l'omonima chiesa.

priémm(e)t(o):

s.m.

Sforzo nella defecazione.

priézza:

s.f.

Gioia. Allerezza.

primmelètt(o):

s.m.

Il primo numero dell'estrazione al lotto o nelle afficiatelle.

prôj(e)r(e):

v.intr.

Porgere.

prôr(e)r(e).

v.intr.

Prudere.

Prota:

top.

Villa Prota, sulla Nazionale tra le vie Campanariello e Pagliarone.

pruàsa:

s.f.

Cesso. Anche prevasa e pruvasa. etim. Francese "privaise", gabinetto privato.

prucàccia:

s.m.

Portalettere. etim. Francese "purchasser", ricercare.

pruna:

s.f.

Prugna. Pruna culiciuccio.

Puc(e)riàl(e):

top.

Poggioreale, carcere e cimitero di Napoli.

pucundrìa:

s.f.

Ipocondria.

pùglia:

s.f.

Posta del gioco. Anche poglia.

pugnètta:

s.f.

Masturbazione maschile. Sega.

pugnuta:

s.f.

Nel gergo della malavita, la coltellata di punta e leggera.

pul(e)zzä(re):

v.tr.

Pulire.

pulicàn(o):

orn.

Pellicano. Recchie i pulicano. Si dice di chi ha ottimo udito. 

puliss(e):

s.f.

Polizia militare americana.  etim. Inglese "Police". Mo' vene a pulisse e mette i mmane addò vo' isso.

pulizzascàrp(e):

s.m.

Lustrascarpe. Il puosto dei pulizzascarpe era sotto gli  alberi della Piazza, accanto al chiosco dell'acquaiuolo.

pullànca:

s.f.

Gallina.

pullanchèlla:

s.f.

Pannocchia di mais lessata. Spighetto.

pulliér(e):

s.m.

Venditore di polli.

pummaròla:

s.f.

Pomodoro.

punéssa:

s.f.

Puntina da disegno. etim. Francese "punaise".

pùni(o):

s.m.

Pugno. Pl. Fem. I pponie.

punticc(io):

s.m.

Patereccio.

puntigl(io):

s.m.

Capriccio, ostinazione. etim. Spagnolo "puntillo".

puntôn(e):

s.m.

Angolo di strada. etim. Greco "kanthòs", angolo. Cantone.

puntunèra:

s.f.

Meretrice che staziona al puntone.

puôj(o):

s.m.

Poggiolo, muretto. etim. Latino "podium". 

puônt(e)c(o):

agg.

Acerbo, immaturo. etim. Francese ant. "pontique".

Puôrt(o):

top.

Abbasciupuorto. La spiaggia del porto. Sottufronte. Ncoppabanchina.

puôst(o):

s.m.

Zona di posteggio o per la vendita. Mpuosto.

puparuôl(o):

s.m.

Peperone.

pupàta:

s.f.

Bambola. Pupazza.

pupatèlla:

s.f.

Fagottino di stoffa contenente la cenere di carbone per la culata. Con zucchero per i bambini da succhiare, succhiotto.

pupàzza:

s.f.

Bambola. Pupata.

purc(e)llàmma:

s.f.

Porcellana.

purchiàcca:

s.f.

Vagina. Picchiacca. Fessa. etim. Latino "portulaca" e tardo latino "porclaca".

purchiacchèlla:

s.f.

Erba grassa per insalata, portulaca oleracea.

purmunär(o):

s.m.

Licantropo, uomo mannaro. etim. Latino volgare "lupus hominarius".

purpéss(a):

itt.

Polpessa. Polpo dai tentacoli lunghi.

Purp(e)tiéll(o):

nom.

Strangianome della famiglia Palomba, titolari di cantieri navali. 

Purp(e)ttôn(e):

nom.

Strangianome della famiglia Tammaro, gelatai e pasticcieri. Bar Purpettone, all'angolo di via Vittorio Veneto.

purp(o):

itt.

Polpo verace. I tentacoli hanno due file di ventose.

purpus(o):

agg.

Ricco di polpa, carnoso. 

purtuàll(o):

s.m.

Arancia. etim. Dalla località di provenienza, Portogallo.

purzianär(o):

s.m.

Venditore di perziane

pustéggia:

s.f.

Orchestrina ambulante composta da chitarra, mandolini e cantante, frequentatrice di ristoranti e festini. Parlesia.

pustiä(re):

v.tr.

Mettersi di posta, attendere.

pustiér(e):

s.m.

Impiegato del bancolotto. etim. Il ricevitore delle poste, delle puntate.

putàssa:

s.f.

Lisciva caustica.

putéca:

s.f.

Bottega. etim. Greco "apotheke".

putipù:

s.m.

Strumento musicale etnico. Putipù, caccavella e scetavaiasse.

puz(o):

s.m.

Polso.

puzunètt(o):

s.m.

Piccola casseruola.

puzzulàmma:

s.f.

Pozzolana.

puzzuliä(re):

v.tr.

Beccare.