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Panorama

- 10 - Difficoltà di pesca in Barberia.

 Il bubbonico
ammorbamento
sulle coste africane
e, nel timore del contagio,
impedimenti e prevenzioni
ostacolano l’attività dei corallari.
Petizioni e suppliche
 per avere la concessione
al Ministero di Pubblica Salute,
e al Magistrato Sanitario
gli atti della spedizione.


Coralline

E al Ministero
Regio della Marina
per ottener la scorta
con mille disagi e ritardi
mentre si erode la stagione
in soli quattro mesi,
esose esazioni
e diritti pagando
al governo di Barberia,
due rotoli di corallo di qualità
e duecento colonnati per armamento.
Le barche veleggiano sotto scorta
di legni della Real Marina,
numerate e controllate
nel tempo della stagione
e pure nel viaggio di rientro
fino alla quarantena a Livorno.
E controlli e visite mediche
e la nuova contumacia
al ritorno in patria.   

-10 - Difficoltà di pesca in Barberia.
Il rotolo era pari a 890 grammi.
NB. Ogni volta che si parlerá di moneta di Napoli, il conto s'intenda sempre in ducati: ogni ducato corrisponde a quattro lire di Francia. V. Cuoco.   

 



Eruzione del 1819

- 11 – Anni di perdite

E così ebbe inizio
una mala annata di perdite
e la famiglia dolente è costretta
a porre pegno su quell’unico stabile
frutto stentato di anni di risparmi
per onorare con antica dignità
le obbligazioni commerciali
assunte al rientro
da schiavitù.

Il patrimonio
ridotto a una barca
al lavoro suo e dei figli,
e tanta sfortuna è comune
agli armatori padroni di Torre
dopo la funesta annata trascorsa
con pagamenti di sordidi interessi
a strozzini fatti esosi dalle necessità
fino al quaranta e cinquanta per cento.
Si ripartisce il rischio di armamento
e si uniscono le modeste risorse
con chi è in pari difficoltà.
Ridotto è l’armamento
per scarsità di fidi,
con figli all’equipaggio
per non sborsare ingaggi
e pagare acconti alle famiglie.
Giosuè comandatore e quattro figli
e Giovanagelo Palomba con tre
partono per i mari di Corsica.





Colonia di corallo



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