E’ proprio così: la Bretella non regge più le fantomatiche promesse di un mondo aulico, sempre negato alla Città degli Scavi e del Vesuvio.
Ultimata circa sei anni or sono,la Bretella,circa duecento-trecento metri,staccandosi dal tratto di alveo demaniale coperto,in prossimità della chiesina del Loreto in via Gabriele D’Annunzio-Alveo coperto,avrebbe dovuto ospitare, nelle aree antistanti, molte coltivate a garofani,un parcheggio,coperto e scoperto,per le numerose autovetture dirette agli Scavi di Ercolano.
La Regione Campania, su iniziativa del Comune di Ercolano, oltre tre anni orsono,ebbe a finanziare l’opera con uno stanziamento di oltre dei miliardi. I lavori appalatati in seguito a pregresso iter burocratico concernente la gara di appalto,da circa tre anni,non decollano.Non decollano neppure due fondamentali progetti per gli Scavi di Ercolano, finanziati dal Comune di Ercolano, l’apertura di un secondo ingresso agli Scavi di Ercolano,in prossimità della Bretella e un parcheggio, nell’area degli Scavi adiacente a nuovo ingresso, per ospitare le autovetture del personale degli Scavi.
La nuova ma sempre attuale iniziativa dovrebbe far lievitare nuove iniziative interne, a cura della direzione degli Scavi, quali: una passeggiata archeologica nel tratto ingresso a valle degli Scavi, via Mare, Corso Resina, Teatro romano di Mammiano Rufo in Corso Resina, accesso attuale ingresso agli Scavi, ritorno ne prospettato nuovo ingresso.
Il turismio ad Ercolano è fermo perché, da oltre mezzo secolo, sono fermi i progetti approvati e finanziati dagli organismi di Stato. La città muore nell’indifferenza totale, mentre una forte economia che dovrebbe derivare proprio dagli incassi dei turisti diretti al Vesuvio e agli Scavi,continua a vivere in un mondo sommerso, a dispetto di tanti giovani qualificati;laureati e diplomati, finiti da tempo, miseramente nei corposi elenchi dei disoccupati a marcire e ad attendere giorni migliori, idee migliori, dirigenti migliori.
Agli Scavi si succedono i dirigenti, ma il degrado rimane, anzi peggiora. Mai come in questo particolare momento della vita economica o turistica della Città vesuviana, necessita, l’intervento di tutti i parlamentari della provincia di Napoli, con interpellanze mirate. Il Vesuvio e gli Scavi archeologici della città non possono continuare a sottacere iniziative miranti ad elevare il potere economico. Qui vive la cultura di vita e di progreso economico e turistico di tanta gente che da anni non ha giammai visto valorizzate le risorse della Città: Scavi e Vesuvio. E’ qui la chiave per aprire la porta del mistero ed assicurare agli abitanti, in prevalenza ai giovani,un mondo migliore, una vita animata dalle risorse della propria terra.

UNA STAZIONE DESERTA,
 mal Collegata con la citta’

ESISTE, NON ESISTE?

Voce nel deserto, a più riprese, il nostro giornale tenta di farne conoscere alla cittadinanza l’esistenza e gli orari delle rare partenze quasi solo di mattina ed importanti perché alcune di esse sono per il percorso Torre -sino alla Mostra d’Oltrenmare- Campi Flegrei.

Mancano biglietteria e bigliettaio, per cui il nuovo passeggiero e’ costretto a fare il portoghese, o correre a munirsi del biglietto in una tabaccheria non troppo vicina.

I Sindaci succedutisi, senza eccezione, non hanno mai risposto ai reiterati inviti de La Torre a riattare la Stazione e a renderla operativa almeno quanto quella di Portici dove più treni al giorno si fermano. Per cui siamo costretti a limitarci a pubblicarne gli orari, quasi a volerci illudere di poter usufruire di un’alternativa alla Circumvesuviana.

ORARI FF.SS.

c.f.: prosegue per Campi Flegrei
Partenze treni da Napoli per Torre del Greco

p.g.: Napoli Piazza Garibaldi

TURRIS ALL’ASTA,
SALVIAMOLA

1-2-3 gare coralline: vittoria, sconfitta, vittoria.

Dopo la convincente vittoria "scacciacrisi" tra le mura amiche contro il Foggia il grosso sembrava risolto, e invece, la Turris ricrolla fuori casa contro la Juve Stabia battuta per 2 a 0. Una giornata di riposo sembra essere per i corallini la manna piovuta dal cielo, per riordinare idee e schemi di gioco. La squadra al ritorno dalla pausa di campionato batte il Gela con un rigore di Scarpa realizzato al 13 st. L’avevamo lasciata in piena zona play-out, la ritroviamo ora al terz’ultimo posto, a quota 26, in compagnia di S. Anastasia e Cavese, a 2 lunghezze dal Foggia il quale naviga fuori dalla zona calda a 28 punti. La nota più positiva è il distacco dall’ultimo posto, occupato dal Castrovillari con 21 punti, che fortunatamente è salito a 5. Dopo gli altalenanti risultati, non resta che attendere la prossima Domenica (9a giornata di ritorno n.d.r.) che vedrà impegnata la Turris in casa del Sora e schiarirsi le idee sulle effettive possibilità di rimanere in C2. Intanto notizie sconvolgenti dal fronte societario. I dirigenti pur di trovare acquirenti, hanno posto un’inserzione sul "Corriere Della Sera", sostenendo di non avere più liquidità per sostenere le spese. Ultimo disperato tentativo per evitare il fallimento.
                                                    Fabio De Silva

NECROLOGI

Dopo una vita esemplare, autentica mater familias, circondata dal tenero affetto dei suoi cari che hanno confortato la sua vita sino al suo termine, è spirata nella Gloria del Signore la signora

I suoi familiari hanno voluto, con amorevole intento, che i funerali si celebrassero nella Chiesa di S. Teresa dei Carmelitani Scalzi - come bene ha detto il celebrante il rito – frequentata, questa bella e rinnovata chiesa, da Lei giovanetta, quasi come una sua seconda casa.

Gli stessi suoi cari hanno voluto sostare nella zona del Miglio d’Oro ove Maria viveva prima di andare sposa al suo Giovanni, per sentirla ancora più vicina in uno struggente affettuoso momento.

Grande unanime tributo di affetto e vasta partecipazione di sincera solidarietà è stata tributata alla famiglia dalla folta schiera di parenti, amici e conoscenti.

Gli ex alunni del Ginnasio-Liceo ‘Gaetano De Bottis’ partecipano al lutto di Grazia Bottiglieri e di Roberto Rizzo.

Al marito com.te Giovanni Battista Bottiglieri, nostro compagno di giovinezza, ai figli Rosaria, Grazia, Giuseppe, Michele, Orsola, alle nuore Ghetty Cozzolino e Rosaria Savastano, ai generi Roberto Rizzo, Angelo Pagnano, Ugo De Carlini, alla sorella Teresa, ai tanti diletti nipoti e ai familiari, esprimiamo la nostra sentita dolente solidarietà.

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Il 19 febbraio in Roma, veniva a mancare all’affetto dei suoi cari il signor

Le nipoti lo ricordano con tanto amore e gratitudine.

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Dopo vita laboriosa, serenamente si è spento

Ai figli Giovanni, Augusto, Mario, nostri amici, ai nipoti, alle nuore, esprimiamo il nostro cordoglio.

Tante sentite condoglianze alla famiglia e in ispecie al dottor Luigi Aronne, nostro caro amico, per la perdita della moglie, compagna insostituibile,

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