LA TORRE     pag. 3

  N. 10 - 3 marzo 2006             Sta come Torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar dei venti

Alla Scuola Elementare "Nazario Sauro"
Leggere
nelle nostre pietre

Insegnanti d’eccezione
Mario Pagano, Natale Palomba

Con amore e con garbo Natale Palomba spiega alle domande interessate di alunni e genitori gli incanti della nostra natura, la fertilità e l’innovazione che il Vesuvio produce dopo ciascuna eruzione irrorando le terre del suo magma, di flora e fauna che si ridestano nel ritmo delle stagioni, lichene e ginestre, pini le cui radici diventano tutt’uno ficcandosi nelle fessure della roccia:
Sono i polmoni verdeggianti delle città. Il dr:Mario Pagano, ex sopraintendente agli scavi di Ercolano, ora di Castellammare, ci parla degli insediamenti a villa Sora portati alla luce scavando nelle lave di fango per un’altezza di 15 metri. Oltre, la roccia vulcanica rende impossibile lo scavo.
Altissimo il livello degli affreschi nella nobile Villa Sora, risalenti al 1 secolo a:c: I romani conoscevano almeno 12 diverse gradazioni di rosso e la decorazione in oro. Si esprimevano per simboli: Dei, marmi policromi provenienti dalla Turchia, animali esotici fra cui pappagalli dall’India, uva nera della nostra zona vinicola: I pannelli decorati di villa Sora, esposti anche in Giappone, sono considerati fra i più belli del mondo e rispecchiano l’amore per il vino, la caccia e gli spettacoli favoriti dei romani. Noi eravamo un’appendice di Roma
Le ragioni del non decollo di tanta bellezza dal nostro sottosuolo? Ritardi nella consegna di pratiche d’esproprio, finanziamenti carenti, disinteresse delle amministrazioni
Torre ? Particolarmente disgraziata, pur se dotata.
La sensibile direttrice scolastica, prof. Margherita Montesano, chiude l’intenso incontro:- Lasciamo che le pietre parlino e traccino i nuovi percorsi, quelli che io chiamo :
Percorsi cunicolari. Noi facciamo storia con l’educazione dell’Immagine. Nel guardare le pietre con occhi diversi, con quelli di genitori e bambini. Esperienza ed innocenza: Insieme.

Anteprima:
UFFICIO POSTALE
VIA COZZOLINO, 57

di Gioacchino Acampora

Comune di Ercolano: Si è concluso l’iter procedurale tecnico amministrativo che porterà nel giro di pochi mesi all’apertura di un nuovo Ufficio Postale del tutto autonomo che si andrà ad aggiungere ai due già presenti al Corso Resina e alla via Panoramica. La scelta di localizzare la nuova Posta in un’area periferica della città, nasce dall’attenzione che la passata e l’attuale Amministrazione, entrambe guidate dal Sindaco Luisa Bossa, hanno per la suddetta area che si estende dall’autostrada sino alle pendici del Vesuvio, ed è, per numero di abitanti ( circa 10000) e per le realtà socio-economiche presenti, definibile come una città nella città.
Presupposti favorevolmente accolti dalla società Poste Italiane s.p.a. che si è prontamente attivata per l’apertura dello sportello realizzando una vastissima rete di marcheting commerciale.
Poiché nell’area in oggetto non esiste alcuno sportello bancario, questa situazione pone l’erigendo sportello postale in posizione di quasi monopolio per quanto riguarda le operazioni economiche ( conti correnti, titoli obbligazionari ed azionari, prelevamento automatico) che quotidianamente i residenti nella zona sono obbligati a fare. Attualmente ciò è possibile solo raggiungendo il centro della città di Ercolano e/o dei centri limitrofi (san Sebastiano, S.Giogio, Portici, Torre del Greco) con i relativi rischi. Percepita la validità economica dell’operazione, le Poste Italiane hanno realizzato un progetto esecutivo che ha già ottenuto il parere igienico sanitario, favorevole preventivo da parte dell’ASL NA5 del citato sportello postale che avrà:
!- Autonomia totale dagli altri due uffici postali presenti nel Comune di Ercolano.

2- Locali rifiniti ed attrezzati secondo nuovi criteri progettuali e tecnologici che avvicinano sempre più gli uffici postali a quelli bancari con un’offerta tendente a fornire all’utente, tutte le comodità possibili
3- Adeguato Organico con l’attivazione di tre sporteli di cassa.

4- Adeguato parcheggio.

                                      Gioacchino Acampora

FINANZIAMENTI
COLLEGAMENTO
AUTOSTRADA

Nell’incontro tra il Ministro Visco e il Pres.della Regione Bassolino, per la presentazione dell’intesa di programma sottoscritta tra Ministero del Tesoro e Regione, per il potensiamento della dotazione strutturale ed infrastrutturale dei Comuni mesi e piccoli al quale ha partecipato anche il Sindaco di Torre del Greco, avv. Romeo del Giudice, è stato ufficialmente annunciato il finanziamento di 4 miliardi e 500 milione per la realizzazione della bretella di collegamento. Essa prevede ben 16 linee di penetrazione per un costo stimato in 18 miliardi di Lire ed è connessa al nuovo vincolo autostradale di Torre del Greco. L’intesa di programma prevede investimenti di 218 miliardi per la riqualificazione dei servizi, il miglioramento della rete dei trasporti, il recupero ambientale ed interessa i comuni di tutte le province campane.
Torre del Greco 8.3.2001

DI QUA E DI LA’

2001. CARNEVALE TORRESE
in VILLA COMUNALE

Nicola Di Lecce, cui è stata affidata l’edizione del Carnevale di quest’anni, ha inteso portare a casa nostra un po’ del brio e di fantasia, e un po’ di Venezia. Perciò alla sfilata di un emblematico, ricco carro, è seguita l’animazione di un trio d’archi veneziano e il classico Pulcinella nostrano è stato per una volta sostituito da una coppia di Arlecchini/a che hanno coinvolto con la loro gaiezza grandi e piccoli spettatori in Villa Comunale. Lo spettacolo è culminato poi con la premiazione delle maschere più originali..Un bravo a Nicola per l’originalità e la voglia di confronto!

MALDISCUOLA
QUEI SILENZI

Ciò che colpisce osservando i comportamenti dei ragazzi di oggi, è un dualismo frequente, tra momenti di grande eccitazione nei quali si esprimono con un linguaggio cifrato, spesso incomprensibile per noi, e momenti in cui lunghi ed enigmatici silenzi riempiono i loro pensieri. Sono quei silenzi che fanno paura. Tacciono a volte alle nostre domande banali per loro, con lo sguardo perso nel vuoto continuando a seguire un pensiero lontano, estraneo.
Mi chiedo, osservandolki: è l’incomprensione, il confine che allontana inevitabilmente due generazioni? Essa costruisce barriere invisibili dietro le quali restiamo intrappolati.
Da un lato loro insoddisfatti dal mondo che abbiamo costruito e noi insoddisfatti perché non gratificati dal loro consenso. Generazioni in conflitto. Storia di sempre. Ciò che oggi è forse nuovo, è l’espressione della loro conflittualità, i loro silenzi. Porte d’accesso a rabbie contenute che possono poi esplodere in manifestazioni inspiegabili perché irragiomevoli. Allora non giudichiamoli, ma interroghiamoci. Noi come famiglia, noi come scuola, noi come società, sulle nostre regole ambigue ed ipocrite. Impariamo ad ascolare quei silenzi così pervasi di solitudine, così assetati di semplicità. Riempiamo quei vuoti di affetto che col tempo possono diventare buchi incolmabili di rabbie represse. Facciamoli parlare, senza guardare l’orologio, chiudendo libri e quaderni. La scuola resta l’opportunità più valida di confronto e di dialogo nella quale i giovani possono formare una sana personalità. Bisogna che imparino di nuovo a sognare. Sogni sereni, e non lanci di sassi scagliati da bui cavalcavia.

                                            Mariolina Bencivenga

BASILICA DI SANTA CROCE

CARITAS PARROCCHIALE

A partire dal mese di febbraio c.a., in città opera un gruppo particolarmente sensibile ai disagi che vivono numerosi anziani del centro storico della città. Chi è a CONOSCENZA DI CASI PARTICOLARI può rivolgersi presso la Basilica di S.Croce tuti i giovedì alle ore 16-18 o telefonare a: 081.881.22.50

POSITIVI I RISULTATI
della BANCA CREDITO
POPOLARE

I risultati dell’esercizio 2000 evidenziandola crescita della Banca sia sotto il profilo operativo che reddituale. La raccolta diretta da clentela si è incrementata di circa 6% attestandosi su oltre 2600 miliardi di lire buoni risultati si sono registrati anche nel collocamento di risparmio gestito. L’attività di erogazione di credito alla clientela ha fatto segnare un incremento di oltre il 7% collocando gli impieghi commerciali vivi sui 1200 miliardi di lire.
Il risultato operativo lordo dell’esercizio è stato conseguentemente, ben al di sopra di quello dell’anno 1999 consentendo la prospettazione di un bilancio di tutto rispetto.

La Banca di Credito Popolare è oggi un istituto di credito moderno e saldamente radicato sul territorio zcampano con una solida rete di 42 sportelli distribuiti nelle cinque province della regione. Presidente della Banca di Credito Popolare è l’ing.Salvatore Gaglione, Direttore Generale il dott. Manlio D’Aponte.

APERTURA FORMALE
DI UNA CRISI

La modifica del quadro di riferimento delle forze che sostengono l’amministrazione in Consiglio Comunale, con la nascita di un nuovo soggetto politico " Democrazia Europea" in cui sono confluiti tre consiglieri UDEUR ed un consigliere PPI, ha imposto l’apertura formale di una crisi, momento anche per verificare la possibilità di ricostituire a Torre del Greco un centro-sinistra organico, con tutte le sue componenti.
In tale contesto la crisi è stata aperta e si evolve, al fine di dare slancio e vigore all’azione pubblico-amministrativa, interessata negli ultimi mesi da un affievolimento, registrabile proprio per una certa claudicanza politica. Quindi la crisi può trovare soluzione solo nell’ambito di una forte convergenza politico-programmatica che consenta il rilancio reale dell’azione di governo. Se tale quadro non dovesse delinearsi, il problema del numero dei consiglieri per lì’approvazione del bilancio non si porrà e comporterà le inevitabili dimissioni del Sindaco, indipendentemente dai numeri a favore o contro la proposta di bilancio.