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Alla
Scuola Elementare "Nazario Sauro"
Leggere
nelle nostre pietre
Insegnanti d’eccezione
Mario Pagano, Natale Palomba
Con amore e con garbo Natale Palomba spiega
alle domande interessate di alunni e genitori gli incanti della
nostra natura, la fertilità e l’innovazione che il Vesuvio
produce dopo ciascuna eruzione irrorando le terre del suo magma,
di flora e fauna che si ridestano nel ritmo delle stagioni,
lichene e ginestre, pini le cui radici diventano tutt’uno
ficcandosi nelle fessure della roccia:
Sono i polmoni verdeggianti delle città. Il dr:Mario Pagano, ex
sopraintendente agli scavi di Ercolano, ora di Castellammare, ci
parla degli insediamenti a villa Sora portati alla luce scavando
nelle lave di fango per un’altezza di 15 metri. Oltre, la
roccia vulcanica rende impossibile lo scavo.
Altissimo il livello degli affreschi nella nobile Villa Sora,
risalenti al 1 secolo a:c: I romani conoscevano almeno 12
diverse gradazioni di rosso e la decorazione in oro. Si
esprimevano per simboli: Dei, marmi policromi provenienti dalla
Turchia, animali esotici fra cui pappagalli dall’India, uva
nera della nostra zona vinicola: I pannelli decorati di villa
Sora, esposti anche in Giappone, sono considerati fra i più
belli del mondo e rispecchiano l’amore per il vino, la caccia
e gli spettacoli favoriti dei romani. Noi eravamo un’appendice
di Roma
Le ragioni del non decollo di tanta bellezza dal nostro
sottosuolo? Ritardi nella consegna di pratiche d’esproprio,
finanziamenti carenti, disinteresse delle amministrazioni
Torre ? Particolarmente disgraziata, pur se dotata.
La sensibile direttrice scolastica, prof. Margherita Montesano,
chiude l’intenso incontro:- Lasciamo che le pietre parlino e
traccino i nuovi percorsi, quelli che io chiamo :
Percorsi cunicolari. Noi facciamo storia con l’educazione dell’Immagine.
Nel guardare le pietre con occhi diversi, con quelli di genitori
e bambini. Esperienza ed innocenza: Insieme.
Anteprima:
UFFICIO POSTALE
VIA COZZOLINO, 57
di Gioacchino Acampora
Comune di Ercolano: Si è
concluso l’iter procedurale tecnico amministrativo che
porterà nel giro di pochi mesi all’apertura di un nuovo
Ufficio Postale del tutto autonomo che si andrà ad aggiungere
ai due già presenti al Corso Resina e alla via Panoramica. La
scelta di localizzare la nuova Posta in un’area periferica
della città, nasce dall’attenzione che la passata e l’attuale
Amministrazione, entrambe guidate dal Sindaco Luisa Bossa, hanno
per la suddetta area che si estende dall’autostrada sino alle
pendici del Vesuvio, ed è, per numero di abitanti ( circa
10000) e per le realtà socio-economiche presenti, definibile
come una città nella città.
Presupposti favorevolmente accolti dalla società Poste Italiane
s.p.a. che si è prontamente attivata per l’apertura dello
sportello realizzando una vastissima rete di marcheting
commerciale.
Poiché nell’area in oggetto non esiste alcuno sportello
bancario, questa situazione pone l’erigendo sportello postale
in posizione di quasi monopolio per quanto riguarda le
operazioni economiche ( conti correnti, titoli obbligazionari ed
azionari, prelevamento automatico) che quotidianamente i
residenti nella zona sono obbligati a fare. Attualmente ciò è
possibile solo raggiungendo il centro della città di Ercolano
e/o dei centri limitrofi (san Sebastiano, S.Giogio, Portici,
Torre del Greco) con i relativi rischi. Percepita la validità
economica dell’operazione, le Poste Italiane hanno realizzato
un progetto esecutivo che ha già ottenuto il parere igienico
sanitario, favorevole preventivo da parte dell’ASL NA5 del
citato sportello postale che avrà:
!- Autonomia totale dagli altri due uffici postali presenti nel
Comune di Ercolano.
2- Locali rifiniti ed attrezzati secondo nuovi criteri
progettuali e tecnologici che avvicinano sempre più gli uffici
postali a quelli bancari con un’offerta tendente a fornire all’utente,
tutte le comodità possibili
3- Adeguato Organico con l’attivazione di tre sporteli di
cassa.
4- Adeguato parcheggio.
Gioacchino Acampora
FINANZIAMENTI
COLLEGAMENTO
AUTOSTRADA
Nell’incontro tra il Ministro Visco e il
Pres.della Regione Bassolino, per la presentazione dell’intesa
di programma sottoscritta tra Ministero del Tesoro e Regione,
per il potensiamento della dotazione strutturale ed
infrastrutturale dei Comuni mesi e piccoli al quale ha
partecipato anche il Sindaco di Torre del Greco, avv. Romeo del
Giudice, è stato ufficialmente annunciato il finanziamento di 4
miliardi e 500 milione per la realizzazione della bretella di
collegamento. Essa prevede ben 16 linee di penetrazione per un
costo stimato in 18 miliardi di Lire ed è connessa al nuovo
vincolo autostradale di Torre del Greco. L’intesa di programma
prevede investimenti di 218 miliardi per la riqualificazione dei
servizi, il miglioramento della rete dei trasporti, il recupero
ambientale ed interessa i comuni di tutte le province campane.
Torre del Greco 8.3.2001 |
DI QUA E DI LA’
2001.
CARNEVALE TORRESE
in VILLA COMUNALE
Nicola Di Lecce, cui è stata
affidata l’edizione del Carnevale di quest’anni, ha inteso
portare a casa nostra un po’ del brio e di fantasia, e un po’
di Venezia. Perciò alla sfilata di un emblematico, ricco carro,
è seguita l’animazione di un trio d’archi veneziano e il
classico Pulcinella nostrano è stato per una volta sostituito
da una coppia di Arlecchini/a che hanno coinvolto con la loro
gaiezza grandi e piccoli spettatori in Villa Comunale. Lo
spettacolo è culminato poi con la premiazione delle maschere
più originali..Un bravo a Nicola per l’originalità e la
voglia di confronto!
MALDISCUOLA
QUEI SILENZI
Ciò che colpisce osservando i
comportamenti dei ragazzi di oggi, è un dualismo frequente, tra
momenti di grande eccitazione nei quali si esprimono con un
linguaggio cifrato, spesso incomprensibile per noi, e momenti in
cui lunghi ed enigmatici silenzi riempiono i loro pensieri. Sono
quei silenzi che fanno paura. Tacciono a volte alle nostre
domande banali per loro, con lo sguardo perso nel vuoto
continuando a seguire un pensiero lontano, estraneo.
Mi chiedo, osservandolki: è l’incomprensione, il confine che
allontana inevitabilmente due generazioni? Essa costruisce
barriere invisibili dietro le quali restiamo intrappolati.
Da un lato loro insoddisfatti dal mondo che abbiamo costruito e
noi insoddisfatti perché non gratificati dal loro consenso.
Generazioni in conflitto. Storia di sempre. Ciò che oggi è
forse nuovo, è l’espressione della loro conflittualità, i
loro silenzi. Porte d’accesso a rabbie contenute che possono
poi esplodere in manifestazioni inspiegabili perché
irragiomevoli. Allora non giudichiamoli, ma interroghiamoci. Noi
come famiglia, noi come scuola, noi come società, sulle nostre
regole ambigue ed ipocrite. Impariamo ad ascolare quei silenzi
così pervasi di solitudine, così assetati di semplicità.
Riempiamo quei vuoti di affetto che col tempo possono diventare
buchi incolmabili di rabbie represse. Facciamoli parlare, senza
guardare l’orologio, chiudendo libri e quaderni. La scuola
resta l’opportunità più valida di confronto e di dialogo
nella quale i giovani possono formare una sana personalità.
Bisogna che imparino di nuovo a sognare. Sogni sereni, e non
lanci di sassi scagliati da bui cavalcavia.
Mariolina Bencivenga
BASILICA DI SANTA CROCE
CARITAS
PARROCCHIALE
A partire dal mese di febbraio
c.a., in città opera un gruppo particolarmente sensibile ai
disagi che vivono numerosi anziani del centro storico della
città. Chi è a CONOSCENZA DI CASI PARTICOLARI può rivolgersi
presso la Basilica di S.Croce tuti i giovedì alle ore 16-18 o
telefonare a: 081.881.22.50
POSITIVI I
RISULTATI
della BANCA CREDITO
POPOLARE
I risultati dell’esercizio 2000 evidenziandola
crescita della Banca sia sotto il profilo operativo che
reddituale. La raccolta diretta da clentela si è incrementata
di circa 6% attestandosi su oltre 2600 miliardi di lire buoni
risultati si sono registrati anche nel collocamento di risparmio
gestito. L’attività di erogazione di credito alla clientela
ha fatto segnare un incremento di oltre il 7% collocando gli
impieghi commerciali vivi sui 1200 miliardi di lire.
Il risultato operativo lordo dell’esercizio è stato
conseguentemente, ben al di sopra di quello dell’anno 1999
consentendo la prospettazione di un bilancio di tutto rispetto.
La Banca di Credito Popolare è oggi un
istituto di credito moderno e saldamente radicato sul territorio
zcampano con una solida rete di 42 sportelli distribuiti nelle
cinque province della regione. Presidente della Banca di Credito
Popolare è l’ing.Salvatore Gaglione, Direttore Generale il
dott. Manlio D’Aponte.
APERTURA
FORMALE
DI UNA CRISI
La modifica del quadro di riferimento delle
forze che sostengono l’amministrazione in Consiglio Comunale,
con la nascita di un nuovo soggetto politico " Democrazia
Europea" in cui sono confluiti tre consiglieri UDEUR ed un
consigliere PPI, ha imposto l’apertura formale di una crisi,
momento anche per verificare la possibilità di ricostituire a
Torre del Greco un centro-sinistra organico, con tutte le sue
componenti.
In tale contesto la crisi è stata aperta e si evolve, al fine
di dare slancio e vigore all’azione pubblico-amministrativa,
interessata negli ultimi mesi da un affievolimento, registrabile
proprio per una certa claudicanza politica. Quindi la crisi può
trovare soluzione solo nell’ambito di una forte convergenza
politico-programmatica che consenta il rilancio reale dell’azione
di governo. Se tale quadro non dovesse delinearsi, il problema
del numero dei consiglieri per lì’approvazione del bilancio
non si porrà e comporterà le inevitabili dimissioni del
Sindaco, indipendentemente dai numeri a favore o contro la
proposta di bilancio.
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