UNA
VITA DIFFICILE?
Cap. X
Il cap. 1 è trattato da Guido Cafiero, che ha scritto sugli Zoccolanti.
Il cap 2 Lo schiaffo è di Italo Sarcone, che ha spiegato la genesi di
una vita difficile.
Nel cap. 3 Salvatore Flavio Raiola tratteggia l’attività teatrale.
Nel cap. 4 si parla del pugilato.
Nel cap. 5 la poesia con SINTESI-ANALISI,
Nel cap. 6 la pittura con la storia del figurativo
napoletano,
Nel cap. 7 il Giornalismo con i quaranta anni e più
de L’Infinito,
Nel cap. 8 la Casa dello scugnizzo,
Nel cap. 9 Attori e interviste
Nel 10 Indice
A questo punto bisogna tirare le somme e chiedersi se
davvero siamo davanti a Una vita sbagliata? Franco Penza, per non
annoiarsi in una vita incolore di cibo, sesso e sonno, ha vissuto le sue
esperienze, nascendo nel convento degli Zoccolanti durante la guerra,
con il teatro dentro di sé, quindi non ha difficoltà ad inserirsi,
perché figlio d’arte, pugile per imparare la vita intrisa di
violenza, poeta per il mondo offertogli dal Creatore, pittore
malinconico per la contemplazione del paesaggio della sua anima,
giornalista per conoscere meglio la gente sul trespolo e per permettere
a tutti di esprimersi, da medico nella Casa degli ex Scugnizzi e nell’Ambulatorio
della Carità dà una mano agli anziani, ai senza tetto, agli
extracomunitari abbandonati al loro destino di una politica, il cui
scopo non si è capito bene.
Io andrei cauto. Vi invito alla meditazione.