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Ci
sono delle esperienze, nella vita, che lasciano un segno
profondo ed indelebile. La direzione di questo giornale è
certamente una di queste. Non solo per la meravigliosa équipe
che vi lavora, per Maurilio, per Pippo, per tutti i giovani
giornalisti (o aspiranti tali) che vi si dedicano con tanta cura
e passione; ma per l’insieme di questo contesto territoriale.
La città in cui nasce questa esperienza, tra mille difficoltà
e contraddizioni, riesce a lasciarti nel cuore il segno della
sua singolarissima forza. I suoi colori, dal rosso acceso del
suo corallo, all’azzurro intensissimo del suo mare, al bruno
cupo della sua pietra lavica che ricorda costantemente il
maestoso e affascinante vulcano che incombe sulle sue case.
Gli operatori di questo servizio di salute mentale hanno saputo
riscattare una condizione di emarginazione e di stigma. Hanno
combattuto quotidia-namente per avere strutture e risorse, per
essere messi in condizione di lavorare dignitosamente. Tutto
questo ha determinato un cambiamento irreversibile nella loro
capacità |
professionale ed
incrementato la loro forza (e ce ne vuole davvero tanta per far
bene il nostro lavoro). Questi risultati non sono mai
attribuibili a singole persone o a gruppi ristretti,
attraversano tutti, anche coloro che sembrano più distanti e
distratti. Questa esperienza riemergerà potente nei momenti
più inattesi proponendoci soluzioni o ispirandoci progetti che
solo qualche
anno prima erano impensabili. A chi rimane qui, a chi come me,
va a lavorare altrove. Con la stessa speranza, con gli stessi
incrollabili obiettivi.
E quando questo accadrà ci ricorderemo i nomi ed i volti di
coloro che ci hanno insegnato queste cose. Siano essi amici e
compagni di lavoro, che pazienti, perché questi ultimi sono i
nostri veri maestri e da loro – almeno quanto dai libri e
dagli studi – apprendiamo l’agire quotidiano del lavoro, i
percorsi da seguire, gli strumenti e le strutture da usare.
Grazie. So che ci ritroveremo presto. So di lasciare questo
giornale nelle migliori mani possibili. |

Periodico a distribuzione gratuita
per l’integrazione socio-sanitaria
e la riabilitazione psico-sociale a cura del Dipartimento di
Salute Mentale
dell’ASL NA 5
Supplemento a
"il Giornale di Cava"
registrazione del Tribunale di Salerno
numero 953 del 18 luglio 1996
Tel. 0347 4771692
www.obla.it/ilgiornaledicava
email: ilgiornaledicava@obla.zzn.com
Direttore Responsabile
Walter Di Munzio
Coordinatore della Redazione
Maurilio Tavormina
Redazione
UOSM 85 di Torre del Greco (NA)
www.dsmtorredelgreco.it
email: info@dsmtorredelgreco.it
Tel. 081 8490514 - Fax 081 8490500
Disegni:
Antonio Giordano e R. Iovine
Hanno collaborato a questo numero:
Ida Balzano, Lucio
Bonelli,Rosanna Ciaravolo, Giuseppe Della Monica,Maria Pasqua Di
Donna, Sabatino Falanga,Salvatore Garofalo, Simona Giraud,
Renato Gervasio, Antonio Giordano, Stefania Iele, Marina, Mimmo
Matrone,Elisabetta Mattiucci, suor Morgana, Adele Pisapia,Oscar
Porcelli, Teresa Quirino, Vincenzo Riccio,Errica Sorrentino,
Adelaide Tagliaferro,Antonella Tarotto, Tavix, Ciro Viola
Grafica ed Impaginazione
Mimmo Laudato
Tel. 0347 4771692 - email: mimmolaudato@katamail.com
Stampa cartaceo
Cooperativa Litografi Vesuviani
Tel. 081 472961 - Via Sandriana, 16 - San Giorgio a Cremano (NA)
Impaginazione elettronica
Luigi Mari per www.torreomnia.com
Diffondete
"Integrazione"
Pubblicazione sociale
senza scopo di lucro a distribuzione gratuita per
l’integrazione socio-sanitaria
e la
riabilitazione psico-sociale. |