Anno II
n. 1 - Gennaio 2002 

Pag. 15 di 16

"Calcio Insieme":
si parte!
di Luciano Evangelista

Al via la nona edizione del torneo "Calcio Insieme"
contro il pregiudizio


           La squadra di calcetto della UOSM di Torre del Greco

Le foglie
al vento

di Annamaria Scognamiglio

Quando ci sentiamo male si può dire che ognuno di noi è come una foglia al vento, non ha la forza di reagire alle proprie difficoltà, agli stati d’animo e ci si abbatte nell’apatia più profonda.
Però devi sempre reagire con la tua forza di volontà, se no sei fregato!
Alle volte questo non succede e allora vorresti che una mano amica ti aiutasse in tutto e per tutto, un santo protettore che ti venga in salvo in quel momento di totale abbandono e sconforto, per non sentirti avvilito e in una morsa senza tregua che ti si stringe il cuore, senza poter reagire come tu vorresti alla dura sofferenza. Vorresti sprofondare nel buio più profondo della tua anima e rimanere così a lungo senza che nessuno ti disturbi.
In quel momento è piacevole sentire solo la voce amica del silenzio che ci accompagna ed avere un po’ di serenità e pace dentro di noi, così da non dare più fastidio agli altri e in particolare a te stesso che non ce la fai più a lottare.
Le forze ci abbandonano giorno dopo giorno e ci sentiamo proprio come delle foglie che in autunno muoiono poco a poco e sono trasportate dal vento.

Il 28 novembre 2001 è iniziato il IX torneo regionale "Calcio Insieme", significativa esperienza di riabilitazione psico-sociale, organizzata dai Dipartimenti di Salute Mentale, dalle cooperative del privato sociale della Campania e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale alla Sanità, della Provincia e del Comune di Napoli.
Operatori ed utenti " insieme " in campo, ad unire le proprie energie per contrastare e scardinare il pregiudizio che ancora accompagna il disagiato psichico.
L’originale iniziativa condotta in collaborazione con l’AICS provinciale di Napoli, mira alla più ampia diffusione dei mass-media, ed ha come obiettivo primario il finanziamento regionale di questo specifico progetto riabilitativo unico nella nostra regione.
Il calcio, lo sport più praticato al mondo, è uno strumento valido per l’acquisizione di significati utili per un percorso riabilitativo. Voglio ricordare il concetto di squadra, la cura del sé, la socializzazione ecc., tutti elementi questi da non sottovalutare e che ritrovano in questo sport una facile collocazione.
Hanno aderito a quest’edizione i

Centri Diurni di Riabilitazione della Salute Mentale delle seguenti Aziende Sanitarie Locali: Sanità, Vomero, Secondigliano, Ponticelli, Gesù e Maria, Posillipo, Scampia, Soccavo, Poggioreale (ASL NA1), Ischia, Giugliano e Pozzuoli (ASL NA2), Casoria (ASL NA3), Pollena - Cercola, Pomigliano, Terzigno (ASL NA4), Castellammare di Stabia, Torre Del Greco (ASL NA5), S. M. C. Vetere (ASL CE 2), Battipaglia - Eboli (ASL SA2), Benevento.
Gli operatori della Salute Mentale, organizzatisi prima in un comitato promotore e, poi, nel Gruppo Sportivo di Riabilitazione psico-sociale "Calcio Insieme", nonostante le notevoli difficoltà, soprattutto di ordine economico, alle quali devono far fronte, coinvolgono sempre più centri di riabilitazione di Salute Mentale della nostra Regione, in virtù degli enormi risultati terapeutici che tale iniziativa produce.
Quel calcio ad un pallone vuol rappresentare metaforicamente la volontà di superamento degli ostacoli irraggiungibili, da parte degli utenti; un tentativo insomma, per vincere una partita ben più impegnativa di quella sportiva.