Ciao
sono una ragazza di
vent’otto anni e voglio raccontarvi un episodio della mia vita: il
mio miracolo.
Era il 4 febbraio del 1997, mi ricordo tutto perfettamente, erano le
18.00 e stavo vedendo un programma televisivo che si chiamava:
"Verissimo". Quella sera si parlava dei grandi miracoli di
Padre Pio e dopo aver visto la trasmissione del Santo, che durò
circa un’ora, decisi di andare nella mia camera a pregare.
Il mio problema qual’era? Questo vi chiederete.
Sono nata a sette mesi con i piedi torti ed ho vissuto questo
problema fino all’età di ventitré anni, quando poi quella sera,
dopo aver sentito un bellissimo
profumo d’incenso il mio piede si trasformò e improvvi- |
samente
guarì, tutto cambiò in un grande sorriso. Subito resi noto il mio
miracolo a un giornalista e il 24 dicembre fu pubblicato su:
"Visto".
Tante persone erano gentili con

Padre Pio
me, ma le mie
amiche divennero delle avversarie feroci, ed ecco che dopo tante
cattiverie mi ammalai di
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depressione
e quel miracolo mi aprì gli occhi, facendomi vedere la cattiveria
umana.
All’improvviso si aprì una strada nuova. Il 4 novembre del 1999
fui ricoverata all’ospedale "Maresca" di Torre del
Greco, nella mia città, incominciai a fare una cura e scoprii che
non tutte le persone erano cattive. Infatti, ricevetti tanto calore
umano dagli infermieri e dai dottori che si prendevano cura di me,
chi mi regalava del torrone, chi una pasta e fui contenta della loro
benevolenza.
Attualmente sono in cura da due anni e ringrazio il mio dottore, che
mi ha fatto capire che sono una ragazza felice perché sono guarita
grazie ai farmaci e a tante sedute fatte con calore umano.
Tanti saluti e baci a tutti gli operatori che mi hanno curata. |
La
gita da
Padre Pio
di
Annamaria Scognamiglio

Era da qualche tempo che volevo andare a visitare
la chiesa di Padre Pio e quando ho saputo che al Bottazzi si
organizzava una gita dal Santo Padre, subito mi sono prenotata,
perché sono da tempo

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devotissima a Lui e mi ha fatto molto piacere
parteciparvi. Quando siamo partiti era una splendida mattinata,
piena di sole e con un cielo azzurro intenso, proprio una giornata
serena, adatta per una gita. Mi sono svegliata con il forte pensiero
di partire e ci sono andata con tutta la mia fede, quella dei
momenti più difficili e brutti della mia vita. Mi sono rivolta a
Padre Pio con devozione ed egli mi è sempre stato vicino e di gran
conforto; nelle mie preghiere gli chiedevo di stare bene
in salute e di guarire dalla depressione.

Giorno dopo giorno la mia fede per Lui aumenta
sempre di più, mi sento sempre più sollevata, protetta e sicura
nella vita che affronto tutti i giorni.
Siamo partiti da Torre del Greco alle ore 8.00 di mattina e siamo
arrivati alle 13.00 circa a San Giovanni Rotondo. Quando ho visto
che ci stavamo avvicinando al Santuario, mi sono molto commossa, con
le lacrime agli occhi, quasi come se non fosse vero che |
stavo arrivando dal santo; poi abbiamo visitato
la sua salma ed io mi sono inginocchiata davanti a Lui e con
un’emozione forte ho recitato una lunga preghiera, sotto voce,
invocandolo di concedermi la grazia di stare sempre bene, per me e
per i miei cari. Siamo entrati in chiesa, si celebrava la Santa
Messa con una folta schiera di fedeli in preghiera e, dopo aver
partecipato alla funzione, ho potuto visitare la chiesa dove Padre
Pio faceva la messa.
Fattasi l’ora di pranzo ci siamo recati al ristorante, era un
luogo accogliente e gli infermieri che ci hanno accompagnati sono
stati molto gentili, farcendoci ordinare quello che più
desideravamo mangiare; sono stata molto contenta delle loro
attenzioni.
Nel dopopranzo ci siamo messi in cammino per tornare a casa e
abbiamo fatto un bel viaggio con il pulmino; erano circa le 19.30
quando siamo rientrati, felici di aver trascorso una gita bella,
indimenticabile e così interessante da ricordarla per tutta la
vita.

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