NONSOLOMODA…
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AL PORTO DI TORRE
di Francesca Mari
Un cocktail di colori, tessuti pregiati e pietre preziose,
condito con la magia delle note e di una suggestiva "notte di mezza
estate" ha lenito, su una passerella d’eccezione, la banchina del Porto
di Torre, la sete di novità e di brio di molti cittadini torresi.
Grande entusiasmo e partecipazione, infatti, da parte della popolazione, per la
kermesse di moda, musica e spettacolo, "Incanto d’estate a Torre",
organizzata dal Circolo Nautico, in collaborazione con le associazioni "Promoda"
e "Piazza di Spagna", tenutasi nell’area portuale giovedì scorso.
"Questa sfilata non è una risposta a Miss Corallo- precisa Lella
Santolina di Promoda- ma rientra in quel ciclo di iniziative, alcune già
realizzate, che si concluderà con una kermesse nazionale, già in
programmazione".
Protagonista incontrastata della serata l’alta moda campana, i cui esponenti
più illustri come Nino Lettieri, Pinù, Mimmo Vitiello e il nostrano Nunzio
Russo hanno proposto le più emblematiche creazioni della collezione
Primavera-Estate 2003. Non poteva certo mancare, tra le varie proposte, la Moda
Mare presentata dalla stilista Foschini mentre, particolarmente briosa è stata
la collezione di gioielli e pietre preziose presentata dalle ditte "Elvido
Campaniello" e "Nuova ditta d’Amato", entrambi torresi.
"Lo scopo di questa manifestazione - ha detto Lella Lullo, del Circolo
Nautico - è di offrire un po’ di tono e colore ad una città stinta come
Torre del Greco".
E i colori forti o tenui, le trasparenze e le fluorescenze non sono certo
sfuggite all’inventiva degli stilisti, quasi tutti concordi sui giochi di
colore ma senza uscire dai canoni del buon gusto.
Il colore predominante dell’estate sembrerebbe essere il turchese, proposto
da tutti gli stilisti, ma in particolare da Nino Lettieri che dice essersi
ispirato, per le sue creazioni, al
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mare di Capri. Tutte le sfumature dell’azzurro, quindi, per gli
abiti da sera, realizzati in seta, organza e chiffon: tessuti pregiati da
ostentare, magari, con applicazioni di cristalli e strass. Le tinte forti,
invece, come il rosso, il nero, il verde, il blu predominano nella
collezione di Nunzio Russo, il quale ha proposto anche abiti realizzati al
momento con l’uso di tessuti dipinti a mano, e della Foschini, i cui
costumi prediligono il nero, il rosso fuoco, l’oro e l’argento, in
barba al bianco e ai colori tenui. Il massimo dell’estro è
rappresentato dai capi di Pinù il quale ha proposto abiti realizzati in
tessuti laminati e sfavillanti, e non ha risparmiato sui colori e sulle
applicazioni originali, come petali di rose su jeans e corpetti.
Per gli abiti da sposa, invece, tutti gli stilisti si sono attenuti ai
colori tradizionali, come il bianco e l’avorio mentre, Pinù non si è
smentito sostituendo questi colori con l’oro e l’argento.
Non solo oro e argento, invece, per gli stravaganti gioielli proposti da
Elvido Campaniello che ha esibito la particolare collezione "Pianegonda"
con preziosi realizzati in acciaio e acciaio platinato.
Mentre, la Ditta nuova D’amato ha proposto varie realizzazioni in
corallo e pietre preziose. La particolarità di questi gioielli è che
ogni pezzo può essere usato in diversi modi: dalla collana alla cintura
al manico di una borsa.
Preziosi, per le più assidue seguaci della moda, anche i consigli dell’acconciatore
Antonio Pernice, il quale ha seguito le modelle nel backstage e, a scapito
di tutte le more, ha anticipato che quest’estate andranno molto il
biondo e i colori solari mentre le estetiste hanno consigliato un trucco
acceso con predominanza di rosa e turchese.
Se la moda ha regnato sovrana, sicuramente complici, per la buona riuscita
della serata, sono stati gli spettacoli musicali e teatrali che hanno
intervallato le sfilate. Immancabile la musica classica napoletana,
interpretata dal gruppo di Franco Toralbo e Franco Nastasi, che oltre a
canzoni come Torna a Surriento e Canzone Marinara, ha proposto momenti di
suggestiva recitazione come "Serenata di Pulcinella". Invece, la
scuola di ballo "Progetto danza Alameri" ha offerto un saggio di
alcuni balli classici internazionali come il flamenco e un brano tratto
dal Don Chisciotte di Cervantes. |