Il caso di E E si differenzia dagli altri perché
tratta un modo desueto di concepire il sesso. Il rapporto carnale
biologico, nella fattispecie più propriamente detto
"accoppiamento" tra gli animali delle specie cosiddette
inferiori, avviene nella maniera totalmente istintuale. I casi di
incesto tra animali, ad esempio, sono frequenti e naturali. E' solo il
soddisfacimento psico- biologico di un appetito.
Nell'uomo la cultura ha elaborato il sesso nella maniera più vasta e
fantasiosa possibile come risposta o difesa contro quella sorta di
proibizionismo accanito prevalentemente di stampo religioso su cui non
so esprimere nessuna opinione in questa sede.
Il rapporto carnale nella razza umana avviene per mille motivi: per
procreare, per legittimo desiderio, per trasgressione, per lucro, per
sola perversione, per sensi di colpa, per obbligo, persino per pietà,
ma, a memoria d'uomo, mai ho sentito dire che una donna offrisse non
già le proprie prestazioni sessuali meccaniche ripetitive, ma l'amore
pieno, corpo e anima per "carità cristiana", così come, in
questi casi, si usa offrire un pasto caldo, un tetto, una banconota, una
carezza.
Non so fino a che punto il Signore possa punirmi per l'esposizione e la
diffusione di questo caso, perché il giudizio degli uomini, spesso
bacchettoni o bigotti, o ipocriti, infine, non mi tange; né immagino se
E E, con questo suo modo quanto meno inconsueto di fare carità, oltre
che rendere me blasfemo, autodirige la sua anima post-mortem diritta
diritta nella Geenna. Senza neppure giovare della tesi del sacrificio
del missionario data la non reciprocità di un qualsivoglia vantaggio
pecuniario del rapporto, poiché ella beneficia solo persone non belle,
non attraenti, né dotate, e al verde a cui la società nega un rapporto
sessuale per motivi oggettivi o soggettivi, fisici o psicologici. Casi
quasi sempre stagnanti all'interno di storie di emarginazione, persone
lasciate per anni nell'astenia più angosciante. Né salverebbero E E i
concetti: "il fine giustifica i mezzi" o "la Misericordia
di Dio è infinita?".
Rimangono due ipotesi che ella nega decisamente: una sorta di deviazione
sessuale o un estremizzato complesso del samaritano.
Domanda:
Cara EE, perché fare carità cristiana col sesso? Non è una
provocazione alla cristianità in genere, che relega l'atto sessuale
solo alla procreazione?
Risposta:
Ogni contatto umano è un atto d'amore, dallo sfiorare delle nocche
sulle gote alla penetrazione. Prima che mi sottolinerai, invece, la
grossa differenza tra le due cose, coglierò apriori un punto
importante: qui non conta l'andirivieni ginnico, tra l'altro ridicolo,
dell'amplesso, nè l'eccitazione associata o meno a fantasie soggettive
segrete, a turpiloqui reciproci, né l'orgasmo evacuativo, catartico o
liberatorio.
D:
Presumo che voglia dire che in primis ottemperi ad un concetto
biblico sia pur |
E E mi ha rilasciato questa intervista il
15 aprile 2003. Ha 27 anni. E' una persona sanissima di mente e sostiene
fermamente che la sua è una filosofia di vita. Non soffre di disturbi
nervosi o similari.
emendato "Ama il prossimo tuo come te stesso" e tu hai
aggiunto a qualsiasi costo?
R:
Mi incoraggi Luigi, temevo dover faticare di più con l'intervista. Solo
che sei ancora fuori. Vedi, io non compio sacrifici, non subisco
dolenze, fatiche e quant'altro. Io compio atti d'amore naturali e
piacevoli, sia quando essi sono parziali che totali, sia quando si
tratta di un diciottenne depresso che quando incappo in un anziano
infermo.
D:
Scusami E E, non rimane che l'ipotesi del tuo tornaconto salvifico post
mortale. Un mega-complesso del samaritano esasperato fino in fondo che
antiteticamente, paradossalmente ti schiuderebbe le porte della luce di
Dio.
Narrazione: E
E scuote la testa e arriccia il naso esprimendo un inequivocabile
dissenso. Ma ella non sa che l'ho buttata giù per saltare i convenevoli
e per entrare subito nel vivo della questione, incomprensibile alla
logica comune.
R:
Lo so che ti appaio una "movimentista" di chi sa quale
sottospecie di femminismo qualunquista, oppure una rivoluzionaria da
sballo, un'anarchica, una sostenitrice dell' "amore libero
universale" o cos'altro. Sono io e basta Luigi, sono E E, che con
te discute, prende il caffè o cena, in ultima analisi viene pure a
letto, moglie e quattro figlie tue permettendo, ma non avverrebbe col
sentimento, la poesia, l'ebbrezza, la fiamma, la nobiltà, la
sublimazione di un gesto di carità immenso e infinito... Con te non
sarebbe un atto di carità ma mera concupiscenza.
D: Ciò,
quanto meno è sconvolgente. Cade d'un tratto l'impalcatura culturale
del sesso costruita in migliaia d'anni.
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