Rivista Marittima - Flavio Russo - L'oro rosso di Torre - Pag. 46

Quanto alla pesca del corallo in nordafrica: "...allora particolarmente fiorente per le richieste dovute alla diffusa moda femminile per lunghi anni fu esercitata in prevalenza da battelli italiani; nel 1845 contro un solo battello francese, furono adibiti a questa attività ben 164 battelli italiani, nell'anno successivo e nel 1847, sempre contro un battello francese, vi furono, rispettivamente 171 e 152 battelli italiani. Nel 1849 e nel 1850 i battelli francesi salirono a 2 mentre quelli italiani furono rispettivamente 151 e 119.olo nel 1851 i battelli francesi salirono a 3 contro 124 battelli italiani e, per la prima volta, comparvero 26 battelli spagnoli." (127).  Nel 1863: "...alla pesca del corallo... erano adibite, in tutta l'Algeria 130 barche italiane (contro 113 francesi, 40 spagnole e 13 di altre nazionalità) con le quali lavoravano 4.000 pescatori e a 3.000.000 ammontava il valore del prodotto esportato da Bona, da La Calle e da Philippeville..." (128).  

71 - Fasi della lavorazione artigianale del corallo: taglio dei rami

 

72 - Fase della bucatura automatica delle sfere di corallo

 

73 - Fase dell’infilatura dei pallini per confezionare collane