-L-

làccia:

s.f.

  Sedano. Accio  Alaccia. etim. Latino "apium".

läciért(o):

s.m.

Muscolo della coscia dei bovini. etim. Latino "lacertus", muscolo.  / itt. Scombro, pesce degli Scombridi, scurmo, scurtone.

làgana:

s.m.

Pasta stesa col laganaturo. etim. Greco "lagana".

laganatur(o):

s.m.

Mattarello.

lägn(o):

s.m.

Ampio canale per lo smaltimento delle acque meteoriche, nelle stagioni asciutte utilizzato come sentiero. / s.m. Lamento, lagnanza.

lämbrì:

s.m.

Zoccolatura in legno, battiscopa. etim. Francese "lambris", rivestimento.

làmia:

s.f.

Volta muraria. Lamia a scazzetta ‘e prèvete oppure lamia a culo de caurara: volta circolare a calotta. etim. Greco "ta lamia", apertura profonda.

lamm(e)ccät(o):

agg.

Lambiccato, ottenuto con l'alambicco. / s.m. Mosto. Vino dolce con l’aggiunta di mosto non fermentato.

làmpa:

s.f.

Fiamma. etim. Latino "lampas". s.f. Misura di vino corrispondente a due carrafelle.

lampàra:

s.f.

Gozzo con una lampada, una volta  ad acetilene, sulla prua per la pesca notturna.

lamparina:

s.f.

Falò acceso in occasione di alcune festività, come per la festa di Sant’Antuono, il 17 di gennaio. Sulle lamparine finivano i mobili vecchi e scassati.

lamparul(o):

s.m.

Sostegno del lucignolo nelle lampade a olio.

lampiér(o):

s.m.

Lampadario.

lampiunär(o):

s.m.

L'addetto alla accensione dei lampioni stradali, a olio prima e poi a gas.

lanaiôl(o):

s.m.

Venditore di lana per materassi.

lancèlla:

s.f.

Brocca di terracotta.  etim. Latino "lancula", vaso di terracotta.

lanchè:

s.m.

Tipo di tessuto di Nanchino. / Punto di ricamo a smerlo.

làndr(e):

s.f.

Genitale femminile. Landrulella: puttanella.

Langèlla:

nom.

Latteria e formaggi alla strada Campanile, angolo Piazzetta.

lànza:

s.f.

Barca da diporto, lunga e stretta. etim. Latino "lancea".

lanzatur(o):

s.m.

Fiocina con cinque denti. Pettinella.

lanzètta:

s.f.

Lama, bisturi.

làp(e)t(o):

s.m.

Grosso chicco di grandine. agg. Si dice di uovo senza guscio. etim. Metatesi dal greco "apalos", molle.

làpp(e)s(e):

s.m.

Lapis, matita. etim. Latino "lapis", pietra e greco "haimatites", ematite. Era un bastoncino di sanguigna per disegnare. Tene' i lappese a quatrigliè: Avere preoccupazioni. Le prime matite erano colorate a quadretti bianchi e neri o bianchi e rossi., L’osservare questi quatrigliè era frastornante.

lappùs(o):

agg.

Di cibo attaccaticcio al palato. Allappante. etim. Latino "lappa", pianta dai frutti attaccaticci. 

lariulill(o):

agg.

Larghetto. Generoso, licenzioso.

lasträr(o):

s.m.

Vetraio. I llastre, i vetri delle finestre.

latr(e)när(o):

s.m.

Vuota latrine, cessi.

lattarul(o):

s.m.

Interiora bianca delle bestie macellate, animelle.

làtt(e)r(o):

s.m.

Dattero. / itt. Dattero di mare.

làur(o):

s.m.

Laurus nobilis. Alloro.

lavannàra:

s.f.

Lavandaia.

Lava Nova:

top.

Via Scappi. Le scappe erano i resti dei tronchi cedui dopo il taglio.

lavarôn(e):

s.m.

Torrente.

lavativ(o):

s.m.

Clistere. etim. Francese "lavatif", enteroclisma.

Lava Troja:

top.

Da via Nazionale, dopo Sant'Antonio, discesa verso il mare. Abbascialavatroia.

Lava Vecchia:

top.

lazzaròla:

s.f.

Frutto dell’azzaruolo. Varietà di pera.

lazz(e)ttiéll(o):

s.m.

Laccetto.

lazzètt(o):

s.m.

Catenina da collo. Anche lazzettino.

lècca:

loc.

Modo di dire nella locuzione "a Lecca e a Mecca" per luoghi lontani o per questo e quello.

léfr(e)ca:

s.f.

Cavillo, fisima.

légnasànta:

s.f.

Loto del Giappone.

l(e)mmìcc(o)la:

s.f.

Lenticchia.

l(e)mmùs(o):

agg.

Limoso. / itt. Varietà di cefalo.

nn(e)n(e):

s.m.

Lèndine, larva di pidocchio. Anche liénnere.

lèp(e)t(o):

agg.

Pigro, indolente. Lapeto. etim. Metatesi dal greco "apalos", molle.

l(e)p(e)tus(o):

agg.

Insistente, piagnucoloso.

lèuta:

agg.

Leggiadra, vezzosa.

l(e)v(e)rènzia:

s.f.

Riverenza.

liàzza.

s.f.

Fettuccia di cotone.

libbra:

s.f.

Unità di peso pari a 300 grammi. Dodici onze una libbra. 36 onze, un  ruotolo.

libbrètta:

s.f.

Libretto di navigazione.

liéggi(o):

agg.

Leggero.

liggiér(o):

agg.

Leggero, lieggio.

limma:

s.f.

Vischiosità. Lemmuso. / Lima.

linc(e):

inter.

Nella locuzione "lince e squince" per dire del parlare toscaneggiante.

lint(o):

agg.

Pulito. Linto e pinto sta per agghindato.

lìpp(e)c(o):

s.m.

Tremito.

liscebbuss(o):

s.m.

Sgridata. Chiamata al gioco del tressette.

Litoranea:

top.

La nuova strada litoranea sorta negli anni cinquanta partendo dalla chiesa di Sant'Antonio. Abbascialitoranea

litrattiéll(o):

s.m.

Figurina con le immagini di personaggi noti. Sui marciapiedi ce li giocavamo a schiaffo o a cuppone.

llòc(o):

avv.

In cotesto luogo. Rafforzativo di molte parole come: chistulloco, llochencoppa. Uvillòco: Eccolo là, vicino a te. etim. Latino "illo loco", in quel luogo.

lòc(e)na:

s.f.

Carne poco pregiata della clavicola e del collo dei bovini. / Donna sfatta, magra.

lòffa:

s.f.

Flatulenza muta. etim. Parola onomatopeica.

lòffi(o):

agg.

Lento, floscio.

lôpa:

s.f.

Fame, voracità. Così era detta la macchina aspirante che scaricava il grano dalle navi nel porto di Torre.

Loreto Starace:

nom.

Associazione Giovanile di Azione Cattolica fondata nel 1937 presso la parrocchia di Santa Maria del Principio.

lòta:

s.f.

Fango, melma. Lutamma. etim. Latino "lutum".

lôt(e)n(o):

s.m.

Contrasto, battibecco.

lucànna:

s.f.

Locanda, pensione.

Luisi, A.:

nom.

Antonio Luisi, (1774-1841). Sacerdote e letterato. Autore di opere in latino. A lui è dedicata la via omonima tra Via Beato Vincenzo Romano, Corso Umberto I e Via Gradoni, a scesa 'i Pappone.

lumèra:

s.f.

Flatulenza muta come loffa.

luminària:

s.f.

Decorazione stradale luminosa, allummata, in occasione di festività. A luminaria 'i l'Uttava.

lummèra:

s.f.

Lumiera.

luôc(o):

s.m.

Luogo, cesso.

lupàra:

itt.

Pesce dei Gadidi, simile al merluzzo. Merlano.

lupéssa:

itt.

Cernia dorata, sguetta.

lustràta:

s.f.

Lucidatura finale del corallo.

lustr(o):

itt.

Varietà di sarago. 

lutàmma:

s.f.

Letame, fanghiglia. etim. Latino "lutum".

luttrina:

s.f.

Catechismo.

lùv(e)r(o):

s.m.

Varietà di pagello, fragolino.