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| Credere al progresso non significa che un progresso
        ci sia stato. I VARI SISTEMI DI STAMPA VISTI DA VICINO Bisogna proprio dire che gli uomini sono riusciti a dare alle proprie macchine agilità, forse energia, precisione di movimenti ed eleganza di linee, lucentezza e rapidità; ma una bella voce allegra, una voce cordiale che sia come l’espressione di un’anima, no. «Se la luna mi porta fortuna» Achille Campantle LA STAMPA TIPOGRAFICA | a quello elementare che compiamo quotidiana- mente nel
      nostro ufficio: la timbratura. Il timbro è la composizione tipografica; la
      scrivania il piano portaforme; la nostra mano il cilindro di pressione. Le
      macchine tipografiche, pero, più massicce e resistenti di noi, compiono
      quel gesto con decisione, sistematicità, ripetitività regolare. Le
      macchine tipografiche per caratteri di piombo si distinguono in tre
      categorie fondamentali: platine, piano- cilindriche e rotative.
      Le macchine platine sono di piccolo formato (per formato s’intende la
      dimensione massima del foglio che si può immettere). Le vecchie platine:
      le pedali, con puntatura a mano e funzionamento appunto a pedale,
      successivamente motorizzate, ancora vengono utilizzate per lavori minuti o
      per la fustellatura (taglio sagomato con lamine d’acciaio di forma
      geometrica). | |||||