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La
direzione aziendale e le organizzazioni sindacali sono
chiamate a mettere nero su bianco quanto fu accordato la
scorsa settimana e registrato nel verbale dell’incontro.
La dirigenza, sollecitata dai politici locali, dal
Prefetto e dai funzionari regionali hanno garantito il
futuro del sito corallino. L’azienda ha stabilito che
limiterà la mobilità soltanto agli operai in età
pensionabile e comunque previo un accordo che soddisfi
entrambe le parti in causa. I posti dei giovani
lavoratori sembrano essere salvi. I vertici aziendali
hanno garantito che intendono investire nel sito
corallino e non intendono farlo chiudere a favore di
altri siti produttivi del Nord. È intenzione
dell’azienda trasformare la fabbrica produttiva in un
polo di eccellenza per la DIN, non solo a livello
nazionale ma anche a livello Leagrand, ovvero in un
campo internazionale. Inoltre pare che nuovi
investimenti futuri siano nei programmi della dirigenza
francese. Sono previsti investimenti per circa quattro
milioni di euro, per quanto riguarda nuove
apparecchiature. I livelli di occupabilità rimarranno
inalterati almeno nel prossimo futuro. Altra spina nel
fianco era la questione dell’orario di lavoro.
Contestualmente i dirigenti hanno promesso che
lavoreranno sulla questione del ripristino dell’orario
contrattuale di lavoro. “ Finalmente - dichiarano le
rappresentanze sindacali - si riesce a fare un passo in
avanti grazie al prezioso aiuto delle istituzioni ed in
particolare del Prefetto di Napoli, e degli assessorati
regionali, bravi a tutti i lavoratori che hanno seguito
la lotta aderendo agli scioperi ed alle manifestazioni,
noi crediamo che nell'area torrese-stabiese la
salvaguardia di un solo posto di lavoro sia un grande
risultato. Ci auguriamo che adesso l'azienda continui
seriamente la trattativa nella spirito giusto, non ci
sono ne vincitori ne vinti ma se c'e' un dato di fatto
e' che a vincere a trattativa ultimata sarà lo
stabilimento di Torre del Greco e tutta la comunità che
da esso ne trae sostegno,questo e' quello che si chiama
buon senso”. Finalmente - dichiarano le rappresentanze
sindacali - si riesce a fare un passo in avanti grazie
al prezioso aiuto delle istituzioni ed in particolare
del Prefetto di Napoli, e degli assessorati regionali,
bravi a tutti i lavoratori che hanno seguito la lotta
aderendo agli scioperi ed alle manifestazioni, noi
crediamo che nell'area torrese-stabiese la salvaguardia
di un solo posto di lavoro sia un grande risultato. Ci
auguriamo che adesso l'azienda continui seriamente la
trattativa nella spirito giusto, non ci sono ne
vincitori ne vinti ma se c'e' un dato di fatto e' che a
vincere a trattativa ultimata sarà lo stabilimento di
Torre del Greco e tutta la comunità che da esso ne trae
sostegno,questo e' quello che si chiama buon senso”.
Veronica Mosca 14/10/09
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