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Argomento presente: « FESTA 4 ALTARI 2008, CI SIAMO »
ID: 9020  Discussione: FESTA 4 ALTARI 2008, CI SIAMO

Autore: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Scritto o aggiornato: giovedì 19 giugno 2008 Ore: 03:12



































Pigia la freccia e regola il volume per l'ascolto di un eccezionale MIX della Banda dei Carabinieri: ‘O sole mio – Mattinata – O sudato nnammurato – Torna a Surriento



Comunicato stampa, 18.06.2008
Città di Torre del Greco
(Provincia di Napoli)


“Un’edizione dei 4Altari, dal 20 al 22 giugno, all’insegna della valorizzazione dei giovani artisti e degli spazi architettonici, soprattutto di quelli istituzionali, religiosi e non, come in particolare la Basilica di Santa Croce, chiesa di San Michele e Palazzo Baronale. Un appuntamento che esalterà nelle diverse sfaccettature la storica festività del Corpus Domini. Un evento che ha origini lontanissime, risalenti al Medioevo, anche se fonti documentate ne danno la certezza solo dal XVI secolo.La istituisce Urbano IV, per ricordare il Santissimo Sacramento dell’Eucarestia”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “È noto che successivamente si abbina l’aspetto laico - spiega il Primo Cittadino - riferito al riscatto della Città, risalente al 1699. In questo scenario l’epopea della nostra gente, svincolata dal giogo feudale, è onnipresente nella memoria e nella coscienza collettiva dei torresi. Del resto, la festa dei Quattro Altari è la testimonianza di questa consapevolezza. Pertanto, da sempre convivono i due momenti religiosi e laici.
Anche se negli ultimi anni gli aspetti religiosi, quelli più autentici e fondanti della Festa, per molteplici circostanze si sono affievoliti. Per queste ragioni si è ritenuto imprimere un deciso ritorno a quello spirito sacro della ricorrenza. Tra l’altro non bisogna dimenticare che Torre del Greco è la patria del Beato Vincenzo Romano e di tanti sacerdoti che, nel passato e nel presente, sono una straordinaria testimonianza di fede e di speranza, nonché fari luminosi per noi tutti”. “Sulla questione - conclude Borriello - ritengo che la vecchia diatriba tra sacro e profano, che si trascina da anni, sostanzialmente è superata. Oggi la programmazione proposta ha valenze e connotazioni legate soprattutto al tema religioso che ne costituiscono il motivo centrale.
Non a caso ci saranno anche una serie di suggestivi concerti di musica sacra, con cori di splendide voci bianche. Ovviamente non mancheranno i tradizionali momenti laici, storici, spettacolari e ludici, affidati in gran parte ai giovani”.



Il sindaco
Onor. Dott. Ciro Borriello



Portavoce del sindaco Prof. Antonio Borriello


 
 

ID: 9024  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 19 giugno 2008 Ore: 03:12

2008 - Giovani artisti per la festa dei Quattro Altari a Torre del Greco. Una ventata di freschezza, di giovinezza. Largo ai giovani

ATTENZIONE - Spegnere l'animazione o il filmato in corso sugli appositi pulsantini Play-Stop, prima di ascoltarne un altra, specie quelli che partono in true per default a cui non è possibile applicare il "false".

La piu´ importante manifestazione religiosa e popolare di Torre del Greco (Napoli), in programma dal 20 al 22 giugno. L´amministrazione comunale, infatti, su proposta dell´assessore alla Cultura, Liborio D´Urzo, ha deciso di affidare la realizzazione degli altari (opere pittoriche su grosse tele posizionate in quattro punti del centro storico cittadino) a giovani artisti, la cui eta´ non supera i 30 anni.
Una scelta, quella fatta dal Comune attraverso un´apposita commissione composta anche dai consiglieri comunali Rosario Rivieccio (presidente della commissione Cultura) e Ciro Di Donna, dal decano dei parroci torresi, don Franco Contini; dall´artista Ciro Adrian Ciavolino e dal fotografo Mimmo Torrese, utile a dare nuova linfa ad una manifestazione caratterizzata da sempre dalla forte tradizione.

FILM ANTICO 4 ALTARI 1930 MODERNIZZATO IN OSSEQUIO AI GIOVANI ARTISTI DI QUEST’ANNO

 

Una tradizione che negli ultimi anni rischiava pero´ di andare perduta a causa della mancanza di un vero e proprio ricambio generazionale, indispensabile per dare continuita´ alla festa. Da qui la scelta di affidare la realizzazione dei quattro altari ad altrettanti giovani. E anche in questa decisione, per molti versi gia´ innovativa, ci sono altre significative novita´.
Per la prima volta due donne sono chiamate a realizzare gli altari: si tratta di Loredana Arena, che sta lavorando all´opera che verra´ posizionata tra via Salvator Noto e via Roma, e Rosanna Montanaro, che insieme ad Alessandro Bottiglieri eseguira´ invece l´altare di corso Garibaldi, zona non distante dal porto. Significativa anche la scelta fatta per l´altare di piazza Luigi Palomba, da sempre considerato il piu´ importante e che quest´anno avra´ una dimensione piu´ ridotta rispetto al solito.

FESTA DEI 4 ALTARI DEL 1879 VISTA NEL NUOVO MILLENNIO

A questa tela sta lavorando una delegazione di studenti dell´istituto d¿Arte, la scuola che da anni contribuisce a formare gli artisti del domani e che ha sede proprio a piazza Palomba. L´ultimo altare sara´ eseguito da Gaetano Raimo e posizionato in via Antonio Luise. Saranno cinque, invece, i tappeti (sempre opere artistiche realizzate pero´ con polvere di fiori) visibili al pubblico sempre a partire da venerdi´ 20 giugno e sistemati in altrettante chiese: Santissimo Rosario (realizzato da Rosario Garofalo), Assunta (Antonio Solvino), San Michele Arcangelo (Domenico Acampora), San Filippo Neri (Raffaele Panariello) e Portosalvo (Vincenzo Borrelli).

FESTA DEI 4 ALTARI DEGLI ANNI 70 VISTA CON INTERNET

Tutte le opere avranno come tema religioso ´´Eucarestia e pace´´. Soddisfatto l´assessore alla Cultura del Comune di Torre del Greco: ´´Abbiamo dato una possibilita´ importante ad alcuni giovani artisti che riteniamo estremamente validi - afferma Liborio D´Urzo - anche perche´ crediamo che il loro apporto servira´ a dare una nuova spinta alla Festa dei Quattro Altari, che ha bisogno proprio del pieno coinvolgimento dei ragazzi. Ai giovani dico da sempre che, in un periodo cosi´ difficile, e´ importante che sappiano recuperare soprattutto il valore della giovinezza´´.
E in quest´ottica la prossima settimana verra´ anche definito nel dettaglio il programma di manifestazioni, che pero´ dalle prime indiscrezioni sembra abbia un occhio di riguardo proprio alle attese dei piu´ giovani.



A cura di Paolo Di Luca



ID: 9023  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 19 giugno 2008 Ore: 02:48


MOLTI FILMATI DI TORRE SONO INEDITI PER L’UTENZA DI TORREOMNIA.

I TRE FILMATI QUI SOTTO SONO DEL 1997:
Riprese Giuseppe D'Urzo - Commento: Pierluigi Ortiero Ortiero e Silvia D'Istria





Festa dei 4 altari 1997 Riprese di Giuseppe D’Urzo per Torreomnia


Festa dei 4 altari 1997 Riprese di Giuseppe D’Urzo per Torreomnia


Festa dei 4 altari 1997 Riprese di Giuseppe D’Urzo per Torreomnia



ID: 9022  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 19 giugno 2008 Ore: 02:25

FESTA DEI QUATTRO ALTARI RIPRESA DA TELETORRE 2002
CON INSERITO UN FILMATO D'EPOCA ANNI 30:
Per gentile concessione di Carmine Garofalo e Mariella Romano. Ediz. Nunzio Russo: Tele Torre col patrocinio del Comune a cura di Enzo Lamberti, Debora Minghelli, Mariella Romano. Consulenza musicale Emilio Pinto. Riprese, montaggio e regia: Guido Gaglione.:

Festa dei 4 altari 2002 Mariella Romano 4


Festa dei 4 altari 2002 Mariella Romano 5


Festa dei 4 altari 202 Mariella Romano 6



ID: 9021  Intervento da: Antonio borriello  - Email: antonio.borriello@tin.it  - Data: giovedì 19 giugno 2008 Ore: 02:21


FESTA DEI 4 ALTARI SEZ. TORREOMNIA

www.torreomnia.it/feste/festa4altari/festa4altari.htm

www.torreomnia.it/feste/festa4altari/set_frame_4altari.htm

www.torreomnia.it/feste/4Altari2001/set_fra_4altari_01.htm

www.torreomnia.it/feste/festa4altari/set_frame_4altari.htm

REPERTORIO PER GLI STRANIERI:

E' la più importante festa di Torre del Greco ed è nata come celebrazione dell'eucarestia, ossia di Cristo vivente e realmente presente sotto le apparenze del pane. Essa trae infatti origine dalla solennità del Corpus Domini, istituita da Urbano IV nel 1264, che celebrava il miracolo dell'ubiquità dell'Eucarestia. Infatti per favorire la diffusione del Corpus Domini, in occasione della sua celebrazione, fu introdotta in tutte le Diocesi la processione eucaristica.
Le prime notizie di tale processione a Torre del Greco risalgono al XVI secolo: documenti ufficiali dimostrano che si tenevano due processioni, una nel giorno del Corpus Domini, l'altra otto giorni dopo. Quest'ultima coincideva con la cosiddetta "Festa dei 4 Altari", che ancora oggi gli anziani chiamano 'a Festa 'e l'uttava.
E' importante notare, però che altre fonti affermano che la festa si celebrava a Napoli nel XVII secolo, nonché in altri centri vicini e che solo in seguito fu tramandata e custodita a Torre del Greco la quale, ancora oggi, sarebbe l'unica città al mondo dove ancora si celebra.


Particolre di Altare di Enrico Taverna - Festa del 1937

A parte queste discordanze è certo che anticamente la festa del Corpus Domini si celebrava nella zona alta della città, mentre quella dell'"ottavo giorno" nella zona della marina. Successivamente quest'ultima viene estesa a tutta la città,in forza della sua importanza sempre crescente.
Fin dall'inizio le spese per la festa gravavano sul bilancio dell'Università di Torre del Greco, ma dopo qualche tempo non bastò più l'alta dignità della festa stessa a giustificare tali sovvenzioni: c'era bisogno di una circostanza di ordine civile e fu così che si abbinò alla festività religiosa quellla civile del riscatto Baronale del 1699.
Dopo questa data la festa assunse una solennità ed un significato ancora maggiori.
Ma perché gli Altari erano proprio quattro? Le ipotesi fatte sono state tante, dal numero dei continenti fino allora conosciuti (Europa, Asia, Africa, America), a quello dei punti cardinali della città.
In realtà pare che la spiegazione più plausibile risieda nelle quattro benedizioni effettuate durante la processione in altrettante chiese della Città, ma in seguito fatte all'aperto in quattro posti stabiliti: Largo del Carmine, oggi Piazza Luigi Palomba, Largo S. Giuseppe, Marina della Città e Piazza S. Croce. In questi posti venivano eretti gli Altari temporanei. La preparazione degli Altari è sempre stata il momento principale dela festa: in passato iniziava la Domenica delle Palme, a suon di musica e fuochi d'artificio, nel luogo indicato da una bandiera legata ad un palo o appesa tra due balconi, e così dei veri e propri Altari venivano innalzati dal popolo nei vari punti della città.
In seguito divennero delle rappresentazioni scenografiche a tema sacro e ne venivano eretti più di quattro nei quartieri cittadini: ogni strada aveva il suo altare e gli abitanti solevano gareggiare per l'altare più alto. Alcuni di essi erano tridimensionali, in muratura, arricchiti da mosaici, pezzi di corallo e conchiglie marine. Queste tecniche furono poi superate per lasciare spazio alle nuove influenze pittoriche e tecniche scenografiche che trovarano il loro massimo esponente nel Professor Nicola Ascione.
Oggi gli Altari sono rappresentazioni pittoriche enormi costituite da numerosi pannelli dipinti accostati l'uno all'altro, raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo testamento e avvenimenti storici di rilievo. Ad arricchire la città durante la festa c'erano poi i tappeti. I primi venivano sistemati per le strade, successivamente nelle chiese cittadine su di una superficie di una ventina di metri quadri. Inizialmente essi riproducevano i capolavori a tema sacro dei grandi pittori, in seguito furono gli stessi artisti torresi a realizzare i bozzetti per i tappeti mostrando tutta la loro bravura e creatività. Essi si realizzano con segatura e colori in polvere distribuiti su carta incollata per terra.
Fanno da cornice fiori e rami di rosmarino.
Ogni anno sono molteplici le iniziative per la festa: mostre d'arte, incisione su coralli e cammei, visite guidate al Museo del Corallo, spettacoli, Concerti, esibizioni sportive. A chiudere la festa i tradizionali Fuochi a mare.

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A cura di Virna Mari della redazione



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