ID: 7591 Discussione: RASSEGNA STAMPA TORRE 11-10-07
Autore:
la redazione
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- Scritto o aggiornato:
domenica 11 novembre 2007 Ore: 16:24

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ID: 7592 Intervento
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domenica 11 novembre 2007 Ore: 03:11
BANCA DI CREDITO POPOLARE CENTRALE, aumento di capitale per nuove filiali
La Banca di Credito Popolare di Torre del Greco aprirà altre nove filiali entro il prossimo biennio, soprattutto nella provincia di Caserta. Lo annuncia il presidente Antonino De Simone, spiegando che questo è uno degli effetti dell’aumento di capitale da quasi 25 milioni di euro che prenderà il via dopodomani per concludersi il prossimo 7 dicembre. Ieri la Consob ha autorizzato l’operazione. De Simone stima il successo dell’aumento, che dovrebbe concludersi in pochi giorni. La base sociale si allargherà, includendo anche imprenditori attivi in Terra di Lavoro. "Nessun nome importante”. Così Antonino De Simone risponde alla domanda sull’ingresso di nuovi soci, previsto dal prospetto informativo relativo all’aumento di capitale. “L’offerta è finalizzata al reperimento di risorse finanziarie necessarie a sostenere lo sviluppo operativo e dimensionale della banca, in linea con i principali obiettivi stabiliti nel piano strategico, quali il mantenimento di un adeguato livello dei coefficienti aziendali, il rafforzamento della rete distributiva e l’ampliamento della compagine sociale”, si legge ieri nella newsletter della Consob, con cui l’Authority presieduta da Lamberto Cardia ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto. Il presidente della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco spiega che “l’allargamento fisico della banca con l’apertura di nuove filiali deve accompagnarsi allo sviluppo della base sociale nelle nuove zone dove andiamo a aprire”. Le nuove aperture nel prossimo biennio, almeno nove, riguarderanno soprattutto l’area di Caserta e provincia. L’istituto arriverà così a 69 sportelli. Il presidente dell’istituto non esclude, infatti, un’ulteriore crescita: “Non poniamo limiti alla Provvidenza”. L’aumento consentirà anche l’ingresso di imprenditori operanti nella Terra di Lavoro, precisa De Simone. “Vogliamo fidelizzare la clientela e aprire il capitale a soci di altre aree campane. Non è giusto infatti, ora che siamo una banca regionale, avere una platea di azionisti in prevalenza dell’area vesuviana”, afferma il presidente della Banca di Credito Popolare. Le azioni sono offerte: in opzione agli azionisti al prezzo di 25 euro ciascuna, di cui 2,58 quale valore nominale e 22,42 a titolo di sovrapprezzo; ai soggetti terzi al prezzo di 35 euro, di cui 32,42 a titolo di sovrapprezzo. Il periodo d’offerta e di esercizio dei diritti d’opzione avrà inizio giovedì prossimo e si concluderà il successivo 7 dicembre.
Sergio Governale
Fonte www.denaro.it
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