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Argomento presente: « Fratel Gregorio dossier UNO » | ||||||
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ID: 4458 Intervento
da:
Mari virna
- Email:
info@totteomnia.it
- Data:
sabato 23 settembre 2006 Ore: 16:00
II Venerabile fratel Gregorio Wendelin Buhl vissuto e morto a Torre del Greco Mast'Austino, al secolo Silvio Fornace, centenario, secondo Peppe D'Urso negli anni ’80 si recò a Roma dal papa Giovanni Paolo II per il processo di beatificazione di padre fratello Gregorio Wendelin Buhl, portandone testimonianze a suo favore. Fratel Gregorio, religioso della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, ha svolto il suo apostolato, formatore e animatore di giovani orientati alla vita religiosa; nato a Villingendendorf (Germania) il 13.09.1896, e morto a Torre del Creco, il 11. l 2.1973 in concetto di santità; il 06.04. l995 è stato dichiarato venerabile. Della sua lunga permanenza presso ”La Salle” a Torre si ricorda che era solito raccogliersi in giardino e pregare; nei suoi appunti scriveva quattro esse appuntate che significavano: Santità, Santità, Solo, Santità; viveva intensamente il mistero della messa. Redattrice (ufficio legale): Virna Mari |
ID: 4457 Intervento
da:
Veronica Mari
- Email:
veronicamari@libero.it
- Data:
sabato 23 settembre 2006 Ore: 12:37
Le attività religiose su Fratel Gregorio Buhl sono ferventi per alcuni torresi di certe comunità parrocchiali, ma poiché siamo giustamente abbagliati dalla storia del Beato Vincenzo Romano, l'opera di questo sant'uomo non è stata sufficientemente diffusa oltre trent'anni della sua morte a Torre del Greco. Ma poiché il papa attuale è tedesco, soffermiamoci un po' sul nostro Venerabile tedesco. E riflettiamo sul complesso "La Salle" che ha fatto in un passato prossimo tanta opera pastorale, prima di passare in mano ai politici... Il Gruppo di preghiera Fr. Gregorio di Torre del Greco, il giorno 13 maggio si recherà in pellegrinaggio alla tomba del Venerabile, presso il Colle La Salle di Roma Sara questa una giornata ricca di emozioni e di grazie particolari. – Presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Catania e aumentato il numero degli alunni iscritti al Mov. ”Amici di Fr. Gregorio”. Ecco i loro nomi: Greco Alain (S. Gregorio) – Ciriello Antonio (Torre de1 Greco) – Maccarroae Santi (Catania) -’ Gargano Antonio (Mascalucia) – Merola Enrico (S. Gregorio) – Giuffrida Paola (Catania) – Greco Giacomo (S. Gregorio) - Scarnmacca Bernardo (S: Gregorio) – Cannavo Marco (S. Gregorio) – Sciuto Simone (Catania) – Torrisi Manuel (S. Agata Li Battiati) – Bonsignore Isabella (Catania) – Spina Riccardo (Catania) – Scardaci Giorgia (Catania) – Mascala Mariangela (Catania) – Nicolosi Alessandra (Catania) – Zuccaro Alfio (Catania) - Rubolotta Giuliana (Catania) – Cocuzza Giuseppe (Acicatena) - Spina Giovanni (Catania) - Travaglianti Stefano (Catania) - Di Bella Paolo (Misterbianco) - Rubolotta Roberta (Catania) - Russo Paola (Catania) – Iuppa Marco (Valverde) – Pappalardo Giulia (Catania) – Elia Luca (Catania) – Capostagno Luca (Acicastello) – Fuochi Ludovica (Catania) (S. Giov. La Punta) - Porto Ignazio (Catania) – Passanisi Roberta (Catania) – Tobino Costaaza (Acicastello) - Mignosa Giulia (Catania) – Ronsisvalle Carlo (Catania) – Maugeri Maria Luisa (Zafferana) – Distefano Giovanni (Catania) - Toscano Andrea (Catania) - Di Prima Giorgia (Mascalucia) – Panella Italo (Catania) – La Spiaa Giuseppe (Valverde) – Carchiolo Danilo (Catania) – Cammarata Adele (S. Agata) A tutti 1’augurio di imitare il Venerabile Fr. Gregorio e di attirare, con la preghiera fervente, grazie e benedizioni. Per essere iscritti basta presentare la domanda secondo lo schema che si trova in fondo alla 4’ pagina dei Notiziario e prendere 1’impegno per mettere in pratica le tre condizioni richieste: 1’ Vivere in Grazia di Dio; 2’ Conoscere le virtù e la vita del Venerabile; 3’ Invocarlo spesso con la preghiera di intercessione. TESTIMONIANZE DEI MIRACOLI L’intercessione del Venerabile Fr. Gregorio Desidero ringraziare il Ven. Fr. Gregorio per una grazia ricevuta ne1 1997. Ero malata di una brutta bronchite ostinata e persistente. Mi sono rivolta a Lui con grande fervore e dopo averlo invo- cato con fiducia sono gradualmente guarita. Ora grazie a Fratel Gregorio sto bene e con6nuero sempre ad invocarlo anche continui a proteggermi per tutti i giorni della mia vita. Fabiano Emilia (pensionata ”Ancelle dell’Immacolata” - Via del Grano, 54 - Roma) La Signora Emilia era ’da oltre un mese a letto con febbre, bronchite e mal di cuore. Andandola a visitare con gli alunni del volontaiiato, 1’ho trovata sconvolta e fortemente depressa. ”Prega la Madonnina che hai sul divino”, le dissi. ”Sono sfiduciata”, mi rispose. Le porsi allora un’immagine del aostco Fr. Gregorio. ”Cosa debbo dirgli?”. ”Ha detto Fr. Marino che mi devi guarire”, le suggerii. Dopo un paio di giorni la vidi in piedi e somdente. In fede, Fr. Marino Jannini (Roma, 26-3-1998) Ricordiamo che nella Parrocchia di S. Antonio c'è la messa tutti i lunedi. Inoltre la presenza del gruppo di preghiera operante tutto l'anno. La moderatrice Veronica Mari |
ID: 4456 Intervento
da:
Veronica Mari
- Email:
veronicamari@libero.it
- Data:
sabato 23 settembre 2006 Ore: 12:29
Questo è il primo documento inedito raccolto negli archivi torresi. Ne seguiranno altri. La rete nella sua immensità è spoglia di notizie sul sant'uomo vissuto lungamernte a Torre del Greco. Grazie a noi, a Vito D'Adamo e alle indicizzazioni dei motori di ricerca, da oggi il mondo avrà molte notizie di fratel buhl. Ven. Fr. Gregorio Bühl A 17 anni venne in Italia dalla native Villingendorf (Germania) dov'era nato il 13 settembre 1896. Terminato il noviziato espresse il desiderio di recarsi in paese di missione, ma Dio dispose diver-samente. Nell'agosto del 1923 gli fu assegnata la comunità del noviziato dove rimase per 50 anni come vice-direttore. La sua intensa vita spirituale trovava alimento nella preghiera, nell'Eucaristia, e in un filiale amore verve la SS. Vergine. Si spense santamente a Torre del Greco l'11 dicembre 1973. Il cardinale arcivescovo di Napoli ha chiesto alla S. Congregazione l'apertura del processo informa-tivo. Carissimi devoti e ”Amici di Fratel Gregorio”, il mese di Maggio, gia inoltrato è un’ottima occasione per riflettere sulla nostra devozione Verso la Madonna se c’è in noi sincerità, costanza e amore, è segno che stiamo facendo un cammino di fede. II Ven. Fr. Gregorio, con i suoi mirabili esempi, ci spinge ad amare la Madonna e a mettere in Lei ogni nostra fiducia con animo aperto, sicuri che non ci abbandonerà mai. Egli fu un grande devoto di Maria e aveva una devozione particolare per il santo Rosario: la sua vita divenne cosi contemplazione e invocazione. Si consacro ”irrevocabilmente a Maria praticando la ”schiavitu mariana”, secondo insegnamento del Santo Grignion de Montfort ed invocò sempre la sua Regina e Madre con espressioni filiali ed affettuose: ”Tota pulchra es Maria! Non c’è grazia che la nostra cara Mamma non possa o non voglia ottenerci; dunque, io confido in Voi sempre, ed in ogni cosa. Ave Maria. Io voglio a qualunque costo farmi santo e compiere in ogni momento, la santa volontà di Dio, abbandonandomi alla Provvidenza, con un amore grandissimo verso la nostra buona Mamma del Cielo... ”Fr. Gregorio ripeteva spesso: questa preghiera: ”Madre di Dio, Madre mia, sono tuo in vita e in morte; tuo nella croce e nell’amara sofferenza, tuo nella fortuna e in ogni gioia, tuo per il tempo e per l’eternità. Non vi è nessuna gioia al mondo che accontenti il mio cuore. Ave Maria”. Dall’insegnamento del Ven. Fr Gregorio LA PREGHIERA ”Ci dobbiamo convincere profondamente della sua assoluta necessità. Il Signore Gesù ce ne da i’esempio e il precetto. Siamo i mendicanti di Dio. Nulla abbiamo: dobbiamo chiedere il pane quotidiano materiale e spirituale, il soccorso contro il peccato e la pratica della virtù. ”Senza di me non potete fare nulla”. La preghiera e la chiave dei tesori celesti, e il canale universale di tutte le grazie. Tutti gli eletti giungono in Paradiso per mezzo della preghiera. I Religiosi e i cristiani impegnati sono essenzialmente uomini di preghiera: essi hanno la missione di pregare non solo per loro ma anche per gli altri; debbono essere i parafulmini (ricordarsi di questo specialmente quando si sta in mezzo ai pericoli del mondo). Siamo apostoli: senza la preghiera non faremo niente, non saremo strumenti adatti. I Santi erano uomini di preghiera; gli stessi Apostoli, dopo la Pentecoste, sentivano il bisogno della preghiera e per questo scelsero i diaconi. L’uomo che non prega e come un albero con le radici marcite, un uccello con le ali tagliate. Tutti quelli che si perdono, si perdono per non aver pregato”. Il nostro Venerabile aveva capito 1’importanza della preghiera e visse tutta la vita terrena colloquiando con Dio, con la sete di Gesù, sorgente di acqua viva. Egli comprese pienamente che la preghiera e la riposta di amore alla sete che Dio ha di noi. Nei suoi appunti spirituali si trovano espressioni molto belle che scoprono ai nostri occhi un’anima ianamorata di Dio. – ”Voglio essere un si vivente d’amore! e vivere abitualmente alla presenza di: Dio. – Si, voglio amare e stimare maggiormente il gran mezzo. della preghiera, giacche in essa sta il Paradiso, in essa la grazia. ”E vennero a me, insieme con essa, tutti i beai e infinita ricchezza” (Sap.7, 11): – Guardare sempre più in alto. Dare all’azione presente tutto il valore d’eternità. – Aiutatemi, o buon Gesù, a compiere il capolavoro che Voi m’avete affidato; aiutatemi a sradicare i miei difetti, perchè io mi trasformi da nano in gigante, con la preghiera fervente e umile, per mezzo della modestia e dignità. – preghiera mille e mille volte benedetta,. nelle tue mani sta dunque il Paradiso; come mai posso io abbastanza riveriti, rispettarti,” tu sei la fonte di ogni grazia e benedizione. Come i Santi, cosi voglio pregare. anch’io. Il movimento spirituale “Amici di Fr. Gregorio” Il Postulatore Generale Fr. Rodolfo Meoli, ha comunicato questa notizia: Un gradito ritorno. Pellegrini ”speciali” sulla tomba del nostro Venerabile Nel pomeriggio di venerdi 13 marzo u.s., sono giunti al Colle La Salle i Signori Katarina e Herbert Hermle, il loro figlio Wolfaag e la Signora Rosa Buhl. Il dott. Herbert e il sindaco della cittadina di Villingendorf dove nacque Fr. Gregorio. La signora Buhl e parente del nostro Venerabile, moglie di uno dei suoi nipoti diretti. Erano gia stati al Colle La Salle e a Torre del Greco nel 1996, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Fr. Gregorio. Accompagnati dal Postulatore Generale hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi dell’altare dove riposano le spoglie mortali del venerabile Fratel Gregorio, poi si sono raccolti lungamente in preghiera. Prima di ritornare in albergo hanno lasciato un’offerta. Li ringraziamo per la loro sensibilità. Ci auguriamo che possano ritoraare quanto primi per assistere a11a beatificazione del loro illustre conterraneo. La moderatrice |
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