Le Vie del corallo - Marocco e Algeria - pag.21

La regione marocchina dell’Alto Atlante e dell’Anti Atlante


Orecchini in argento e corallo. Gruppo Zaitan,
Regione del Medio Atlante - Marocco

La regione dell’Anti Atlante e stata per molto tempo tra le più importanti per il commercio dei gioielli nel sud del Marocco. E qui, soprattutto le cittadine di Tiznit e Tafraout, che si trovano i monili tradizionali antichi e la migliore produzione attuale della gioielleria berbera marocchina. Gli smalti azzurro, giallo e verde caratterizzano i gioielli insieme al corallo, largamente utilizzato in castoni e in piccoli rami o tubicini forati nelle ricche collane che abbinano il materiale scarlatto ad ambra, amazzonite, elementi in argento, conchiglie, paste di vetro. Nelle collane più imponenti una grande perla in argento smaltato verde e giallo (tage- mouts) e al centro di torchons in grani di corallo e chicchi d’ambra. Gli elementi in argento a forma d’uovo si crede abbiano virtù protettive, propizie alla donna durante la maternità e al momento del parto. II corallo si ritrova anche negli ornamenti da testa e nei diademi. La forma più semplice e una fascia frontale, detta taounza, costituita da tessuto a cui sono applicate perle cilindriche di corallo e numerosi pendagli formati da piccole monete d’argento. Le donne Ait Ba Amran del Marocco sud occidentale portano una specifica fascia frontale caratterizzata da gran- di coni sporgenti d’argento, frammezzati da cilindri di corallo e grandi chicchi d’ambra. Nella regione del Souss, anche le donne ebree usano grandi diademi dove il corallo e incastonato in barre d’argento smaltato, fissate ad un alto supporto che enfatizza la figura. Altri diademi della zona di Tafraout sono costituiti da placche in argento sbalzato e inciso di forma diversa, decorate da castoni di corallo, fissate su supporto di pelle o stoffa, arricchite a volte da pelo di capra o di scimmia e monete pendenti. Famose sono le enormi fibule triangolari, a volte del peso superiore al chilo, lavorate con una particolare tecnica, formata da infiniti minuscoli tubicini saldati insieme, o decorate con smalti cloisonne verdi e gialli, una delle peculiarità della manifatture di Tiznit. Collegate da catene intrecciate, portano al centro una grande perla smaltata, tagemouts, che ha lo stesso valore apotropaico delle scatole amuleto nelle parure delle fibule algerine. Sempre nella regione di Tiznit e di Akhsass gli orecchini formati da un grande arco d’argento massiccio a sezione circolare, che trattiene una serie di perle di corallo, di vetro e d’ambra, sono sostenuti intorno all’orecchio da un laccio di pelle. I bracciali a cerniera di Tiznit (ten- belt berb.) sono molto apprezzati e portati in paio. Solitamente sono decorati da corallo, smalti verdi, gialli e azzurri, ma anche da niello e decori stampati o incisi.