IL
SISTEMA FLESSOGRAFICO
Il procedimento per l’esecuzione di una gomma per timbri é pressoché
simile a quello per la fabbricazione dei comuni cliché per la stampa
flessografica. Allo stato tutti i procedimenti moderni computerizzati
che utilizzano resine polimeriche non equivalgono ancora al metodo
tradizionale.
Non si possono negare i vantaggi estetici, la velocità e l'inglobazione
informatica del nuovo sistema, che adottiamo, ma la resa è prioritaria
col vecchio flano; restiamo in attesa di perfezionamenti.
La composizione tipografica di piombo viene fatta imprimere a caldo in
un cartone speciale detto flan o flano. Si tratta di un composto
relativo alla chimica organica, che ha sostituito il gesso o il piombo
dolce di una volta. |
La composizione viene
introdotta in una pressa che dispone di due piani di pressione
riscaldati. I caratteri poggiano sul piano inferiore, naturalmente.
Sulla composizione viene adagiato il flano dal lato trattato per lo
scopo, quindi si procede lentamente al pompaggio, nel caso di pressa
idraulica, affinché i due piani si accostino e i materiali subiscano il
solo contatto.
Il flano, ammorbidito dal calore (120-130’), penetra lentamente sul
rilievo dei caratteri conservando l’impronta una volta raffreddato.
Estratta la composizione si provvede ad introdurre il sandwich composto
dal flano (negativo) e la gomma che dopo la penetrazione a caldo sarà
positiva. Abbiamo ottenuto un cliché di gomma flessibile da applicare
con doppio adesivo sui manici per timbri o ai cilindri delle macchine
flessografiche.
|