Le botteghe artigiane della mia Torre del Greco e di
tutta la cintura vesuviana e, beninteso, quelle della capitale del sud,
soddisfano in pieno quasi tutte le esigenze relative agli stampati
popolari e d’uso domestico, detti così per distinguerli da quelli di
uso amministrativo, editoriale, ecc.
I lavori commerciali, ad uso privato vanno dalla carta da visita
all’avviso murale (e non manifesto), perché l’avviso, più o meno
graficamente povero, rende pubblica una notizia commerciale, sportiva,
culturale; mentre il manifesto, come elaborato tipografico, esprime
un’idea ugualmente culturale, commerciale, artistica, ecc. |
Ma la serigrafia sin dal dopoguerra ha un po'
sovvertito la stampa che per antonomasia è stata per cinque secoli
quella applicata sulla carta.
La tipografia Luigi Mari ha introdotto per prima la stampa su stoffa
nella zona. Ha da sempre decorato magliette, cuscini, ecc. in
serigrafia, prima, con i transfers per le singole, poi.
In un primo momento la stampa su magliette aveva un'impronta
pubblicitaria o di sponsors; con l'avvento del trasferimento si è
allargata sul privato con l'idea regalo.
Oggi, con pochi spiccioli è possibile ottenere quatricromie su pezzi
singoli. |